Capitolo 6

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"Tra quanto arriviamo?" Dico impaziente.

"Me l'hai chiesto due minuti fa" mi guarda divertito.

"Dai io ho fame" mi lamento.

"Siamo arrivati, tra poco potrai placare la tua fame" ridacchia.

Mi prende la mano.

Quel contatto mi provoca una scarica elettrica.

Penso che se ne sia accorto pure lui dato che prima guarda le nostre mani intrecciate e poi il mio viso sorridendo.

Entriamo e un cameriere ci porta al nostro tavolo.

Guardo il menù, mi accorgo che mi ha portata in un ristorante italiano.

Io adoro la cucina italiana.

"Cosa prendi piccola?" Dice Kyle sfogliando il menù nel frattempo.

"Non lo so, non sono molto amante del pesce" ma non appena giro la pagina del menù spalanco gli occhi.

"Che c'è?" Mi guarda con aria interrogativa.

"Non amo il pesce ma comunque amo i ricci!" Dico felice.

Così alla fine decido di ordinare la pasta con la polpa di ricci e lui invece con l'astice.

***
"Vado un attimo in bagno e possiamo andare" dice una volta finito il suo piatto.

"Va bene" addento l'ultima forchettata.

Nel frattempo controllo il telefono per vedere se ci sono messaggi o chiamate.

Solo un messaggio di Josh per sapere se la serata stava andando bene, rispondo di sì e rimetto il telefono in borsa.

Poco dopo arriva Kyle.

"Andiamo?" Mi chiede.

"Si prendo la borsa"

Ci incamminiamo verso l'uscita del locale.

"Aspetta dobbiamo pagare!" Dico bloccandomi di colpo.

Scuote la testa divertito e si avvicina al mio orecchio.

"Non è vero che sono andato in bagno ma sono andato a pagare il conto" mi fa l'occhiolino.

"Kyle non dovevi"

"Sciocchezze, ad una bella ragazza si offre sempre la cena" dice facendo un ghigno.

Kyle sa sempre come corteggiare una donna.

"Vieni ti porto in un posto" dice prendendomi per mano.

Arriviamo in spiaggia subito dopo dato che il ristorante si trova vicino al mare.

Ci sdraiamo sulla sabbia.

"Perché mi hai chiesto di uscire? Insomma potevi chiederlo a qualsiasi ragazza più bella di me." Dico ad un tratto.

Questo pensiero era fisso nella mia testa.

"Ti sottovaluti troppo" si gira di lato per potermi guardare.

"Vuoi portarmi a letto?"

Si blocca di colpo, e subito dopo mi risponde.

"Ne abbiamo già parlato oggi, in ogni caso non costringo le ragazze a farlo, né tantomeno le uso per i miei scopi, ho sempre detto loro le mie intenzioni, una notte di divertimento e basta, se lo accettavano bene altrimenti nulla" mi guarda intensamente, anche lo vedo che è un po' incazzato con me.

Mi calmo un po', ma non del tutto.

Ho sempre quel timore di affezionarmi troppo ad una persona.

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