Capitolo 23

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Madison's pov

Mi sveglio e provo a muovermi ma sento un peso sul mio fianco.

Apro gli occhi e noto le braccia di Kyle che mi avvolgono.

Sorrido ripensando a ieri.

Le sue mani grandi e calde su di me, i nostri respiri che si confondono, i nostri corpi uniti in una cosa sola...

Abbiamo passato tutto il pomeriggio insieme ed è rimasto a dormire da me.

Josh ha obiettato ma alla fine l'ho convinto a farlo rimanere.

Sento Kyle muoversi.

"Buongiorno piccola" dice con voce roca stringendomi ancora di più tra le sue braccia.

"Buongiorno" dico sorridendo sistemandomi comoda sul suo petto.

"Come stai oggi?" Mi prende il viso tra le sue mani.

"Un po' stanca" ammetto. "Ieri mi hai consumato tutte le energie" sorrido mordendomi un labbro.

"Ah quindi è colpa mia?" Fa un sorrisetto sghembo.

Annuisco.

"Mi dispiace ma non resistivo più" sussurra al mio orecchio con voce roca.

Subito avvampo.

Mi fa sdraiare su di lui, posizione compromettente dato che siamo ancora nudi dopo il secondo round avvenuto ieri sera, le nostre intimità si scontrano e io sento già la sua erezione premere duramente.

"Incredibile che dopo tanto tempo arrossisci ancora" mi sorride.

"Non è vero che arrossisco" dico un po' imbarazzata tracciando dei cerchi immaginari sul suo petto. "Allora è vero quel che si dice dell'alzabandiera di mattina" ridacchio.

"Vuoi provocarmi già a quest'ora Miller?" si mette seduto sempre con me in braccio.

"Ogni ora è buona per provocarti Thompson" sorrido sfacciatamente.

Nel frattempo il suo viso affonda in mezzo ai miei seni che lecca e ogni tanto lascia qualche morso.

Mi sento trasportata in un altro mondo, infatti getto la testa all'indietro emettendo qualche sospiro.

Poco dopo sento che succhia più forte, abbasso la testa e lo vedo guardarmi compiaciuto.

"Kyle ma questo è un succhiotto!" Dico esasperata.

"Mmm proprio così" mi stringe i fianchi. "Ho voglia di prenderti qui, su questo letto, adesso" dice con voce sensuale.

"Allora fallo" sussurro rapita dalla sua voce.

Senza rendermene conto è dentro di me.

Capovolge la situazione mettendomi sotto di lui, continuando con le spinte.

"E se Josh ci dovrebbe sentire?" dico fra gli ansimi.

"A quest'ora sarà uscito per andare a lavoro" mi scocca un bacio.

"Madison, Kyle io sto andando a lavoro" dice mio fratello dall'altro lato della porta.

Menomale che è chiusa a chiave.

Guardo con occhi sbarrati Kyle che si ferma di botto ma rimane dentro di me, gli do uno schiaffetto sul braccio.

"Avevi detto che era già a lavoro!" Bisbiglio furiosa.

In risposta fa spallucce.

"Ragazzi!?" Esclama Josh.

"Si Josh d'accordo!" Urlo per farmi sentire.

MineWhere stories live. Discover now