Mine

Epilogo

*quindici anni dopo*

"Cazzo" impreco incassando il pugno.

"Modera le parole" mi riprende Kyle. "Stai bene tesoro?"

"Si tranquillo" prendo un asciugamano e lo poggio sulla guancia.

"Fammi vedere" si avvicina a me e ispeziona la mia guancia, questo momento però viene interrotto da mia sorella.

"Ancora vi state allenando?" Si lamenta incrociando le braccia al petto.

"Isabel torna dalla mamma" la liquido per poi bere un po' d'acqua.

"È pronto da mangiare" mi guarda di sbieco.

"Arriviamo, un attimo" sorride Kyle. "Harriet tutto bene?" Mi chiede una volta soli.

"Mi manca mio padre" cerco di ricacciare indietro le lacrime.

"Sarà sempre lassù che veglierà su di te e ti proteggerà dall'alto, mentre io lo farò dal mondo terreno" abbozza un sorriso.

Posso essere così fortunata?

Kyle non è mio padre, ma c'è sempre stato per me in tutti questi anni.

Inoltre dopo la morte di mio padre Mason, avvenuta due anni fa a causa di un incidente d'auto, mi ha sempre dimostrato di essere un pilastro e una spalla su cui piangere.

"Papà andiamo?" Gli sorrido e lui fa lo stesso, adora quando lo chiamo così.

"Finalmente eccovi voi due" esordisce la mamma quando ci vede entrare in cucina.

Sorridiamo innocentemente.

"Di pomeriggio verrà il nonno Christopher a farvi visita" dice la mamma portando i piatti a tavola.

L'ho visto si e no una o due volte da quando è uscito di prigione, e non ho chissà quale entusiasmo di vederlo.

La mamma mi ha raccontato cosa ha fatto Christopher quando era piccola, non merita nemmeno di essere chiamato 'uomo', 'padre' o 'nonno'.

"Perché?" Sbotto. "Hai detto che l'hai sempre odiato"

"È vero" afferma. "Io non voglio avere più nessun rapporto con lui, ma non posso decidere anche per te e per tua sorella, se volete o non volete vederlo sta a voi prendere una decisione, qualsiasi essa sia io la accetterò"

"Io non lo voglio vedere" incrocio le braccia al petto.

"Nemmeno io" mi affianca Isabel.

Entrambe ci sediamo a tavola e guardiamo nostra madre in cerca di una risposta.

"Madison è una situazione delicata questa" interviene Kyle.

"Credi che per me non lo sia? Quando ero ragazza ho sempre desiderato di vederlo dietro le sbarre, e adesso l'hanno rilasciato" sbuffa la mamma.

"Piccola sono passati quindici anni, ha terminato i suoi anni in prigione, è normale che doveva essere rilasciato" si avvicina a lei e la stringe a sé.

Sono sempre stati una coppia strana, litigano spesso ma poi fanno subito pace, perché il loro amore supera ogni cosa.

Spero anch'io di trovare un amore così.

Mi sto frequentando con una ragazza, ma sembra essere la solita che se la tira troppo.

La mamma mi dice sempre di non farmi mettere i piedi in testa e di ragionare per bene quando ho una determinata situazione.

Il che è strano detto da lei essendo molto impulsiva, e parte del mio carattere l'ho preso da lei.

"Se non volete avere a che fare con vostro nonno non posso costringervi, la scelta è vostra. Sappiate che se un giorno lo vorreste vedere io non mi arrabbierò" appoggia i piatti sul tavolo e si siede.