La tua bugia (Levi x Reader)

26. Quattr'occhi

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..."Non è un adorabile, il piccoletto?"...

Tutto il corpo era intorpidito, ancora in imbarazzo.

"Ehi (T/N), perché sei così depressa? Guarda il lato positivo!"

Hai guardato verso di lei. "Cosa intendi?"

"Levi finalmente mi aiuterà con i miei esperimenti!", strillò gioiosa.

Hai chiuso gli occhi e hai sorriso. "Scusa se ho origliato." Non era così che tuo padre ti aveva insegnato a comportarti. Ma ancora. Avevano parlato di una specie di iniezione per le abilità dei giganti. E poi di Levi che ti guardava? Di che si trattava?

"Ehi, niente di cui valga la pena parlare! Non è che tu conosca già la maggior parte dei grandi segreti qui intorno, HAH!", rise forte, battendoti la schiena. "Inoltre, non mi dispiace molto. Se qualcuno è curioso dei miei esperimenti, è il benvenuto ad ascoltare."

Le hai lanciato un'occhiata e hai sorriso allegramente, ricordando quello che Eren ti aveva detto su Hange e il suo amore per i giganti, che hai dovuto provare dolorosamente tu stessa nel bel mezzo della notte. "No grazie."

Hange, leggermente delusa: "Va bene, va bene, ma ti stai perdendo tutto! Proprio come quando ti sei persa il buon alcol l'ultima volta al fuoco. Mi sono divertita così tanto con il mio amore ardente...".

Tu ridacchiando: "Hai decisamente bevuto troppo, Hange. Hai quasi limonato con il fuoco."

Hange aggrottò le sopracciglia con un sorriso: "Almeno ho fatto qualcosa, tu invece hai dormito come un orso."

Sei arrossita all'istante. "B-beh, n-sì, ero solo stanca per l'allenamento-"

Ti ha dato una pacca sulla schiena. "HAHAHA, beh, puoi rifarti alla prossima festa tra due settimane! Sarà fantastico!", ha detto con entusiasmo. "Tutti i vestiti, le luci e le bevande-"

"Hai qualcosa da indossare, Hange?", hai chiesto scettica, non potendo immaginare Hange in un vestito.

"Ovvio! Un completo blu per il buon umore!", ha risposto.

Hai riso e hai immaginato Hange in un grazioso e delicato completo azzurro pallido. Non potevi farne a meno, quando è saltata fuori un'immagine nella tua testa. "Spero che sopravviverà alla notte selvaggia.", hai detto e Hange ha sorriso.

"E tu?", ha chiesto.

In quel momento hai realizzato. Non avevi né un completo, né un vestito. "Io... ho dei pantaloni e una camicetta.", hai risposto. Bene, questo dovrebbe essere abbastanza, hai pensato.

Hange accanto a te però cercò di fare un lungo respiro e i suoi occhi si spalancarono "Hai... hai appena detto che non hai niente da metterti...?"

Tu confusa: "No, ho detto-"

"Dobbiamo trovarti qualcosa in fretta! Andiamo in città!", ti afferrò per il polso e ti tirò verso l'ingresso.

"Aspetta, io-", hai provato a trattenerla, ma non ci sei riuscita. Lungo la strada, la gente si è fermata a guardarvi entrambe con scetticismo.

Quando arrivò, si fermò anche lei. "Huh.", rise nervosamente, mettendosi una mano sul collo e grattandola.

"Cosa c'è?", chiedesti confusa.

"E' notte... Non ci sono carrozze...", sorrise imbarazzata.

Hai ridacchiato. "A cosa stavi pensando? Anche i negozi sono chiusi."