68. Il vestito da domestica

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..."Dimostralo"...

Levi spinse il tuo corpo a terra, tenendoti stretti i polsi.
Hai provato a liberarti, avvolgendoti con riluttanza sotto di lui, ma non è servito a niente.

Alla fine, hai alzato lo sguardo e lo hai staccato di nuovo.

"Va bene.", borbottasti.

Sbatté le palpebre interrogandosi.

Tu, borbottando:
"Bene. Hai vinto".

"Mi stai prendendo in giro?", l'hai spinto energicamente via da te, anche se ci sei riuscita solo perché ha lasciato che accadesse.

Dopo si è alzato in piedi, mentre tu ti spazzavi via la polvere dai vestiti.

"Quante volte devo dirlo?"
Mentre parlavi, ti sei raccolta i capelli.

Da quando avevi iniziato, aveva vinto ogni singola volta, il che ti infastidiva immensamente.
Tutti questi allenamenti per niente?
, pensavi frustrata.
Come diavolo fa a mantenersi così in forma tutto il tempo?
Hai socchiuso gli occhi.
Un altro Ackerman sovrumano...

L'hai guardato ancora una volta e l'hai visto fare il broncio tra sé e sé.

Tu burbera:
"Cosa c'è di così divertente, eh?"

Levi:
"..."

"Sì, sì. Esilarante, ho capito.", hai detto, mentre preparavi le tue cose.
Dopo aver gettato la borsa sulla tua spalla, lo hai guardato aspettandolo.
"Andiamo?"

"Non vuoi un altro round?"

Inarcando le sopracciglia, gli hai lanciato l'asciugamano che avevi in mano.

Lui lo schivò senza sforzo e tu alzasti gli occhi al cielo in risposta.
"Sbruffona".

"..."

"Perdente."

"Ecco!", hai riso e hai cercato di riportarlo a terra, ma lui ti eluse.

Ovviamente sapevi che avrebbe sterzato. Ecco perché ti sei aggrappata alla stoffa dei suoi vestiti, ma sfortunatamente in qualche modo sei riuscita a inciampare nei tuoi stessi piedi.
Così mentre cadevi sgraziatamente, l'hai trascinato con te.

Entrambi siete caduti di colpo e sei scoppiata in una fragorosa risata.
Ti ha guardato infastidito e si è rialzato, mentre eri ancora sdraiata sulla terra dura, tenendoti il ​​petto, che aveva perso il fiato pochi secondi prima. "Ahahahah, Levi!", riuscisti solamente a dire.
"T-ti ho preso!"

Alzò un sopracciglio indifferente e si avvicinò per mettersi proprio sopra di te, coprendoti con la sua ombra.
"Chi è steso a terra senza difesa?"

Ma potevi solo continuare a ridere.
Levi non ne era consapevole, ma aveva una grossa striscia di fango marrone, che gli copriva il lato destro del viso e si estendeva dal labbro inferiore alla fronte.

"Pffff!", hai chiuso gli occhi.

Ti ha guardata infastidito e poi ha cominciato ad andarsene.
Hai alzato lentamente lo sguardo e l'hai visto camminare via.

"Ehi!", lo hai chiamato.
Mentre ti pulivi hai iniziato a camminare dietro a Levi.
"Aspetta!"

Sembrava che gli dassi davvero sui nervi con l'aria stoica che stava trasmettendo. Quindi hai cercato di essere più seria, trattenendo la tua risatina.
"Q-quindi, perché te ne vai?
...
Non vuoi un altro combattimento?", lo hai poi preso in giro senza volerlo.
È semplicemente scivolato fuori dalla tua bocca.

La tua bugia (Levi x Reader)Where stories live. Discover now