48. Tribunale

347 20 15
                                    

word count: 1902

-

...Ma la tua speranza svanì come un improvviso cambiamento di temperatura, quando osservasti il suo sguardo gelido su di te.

Cosa sta succedendo?...

Le tue mani si aggrapparono saldamente al metallo freddo e il tuo viso quasi chiuse la distanza tra le sbarre e la tua pelle.
"Erwin.", sussurrasti di nuovo.

Si avvicinò, finché non si fermò a un metro dalla carrozza.
Poi ti squadrò con un'espressione indecifrabile e ti fissò negli occhi; i tuoi mostravano pura confusione e desiderio di risposte.

Anche se il tuo istinto sapeva che non le avresti ottenute, hai chiesto agitata:
"Erwin, cosa sta succedendo? Perché sono rinchiusa qui? Per favore digli che non ho fatto niente, io-"

Erwin, validamente:
"(T/N) (T/C), sei in arresto perché sospettata di essere un partecipante di un'organizzazione che agisce contro il governo e il re."

I tuoi occhi si spalancarono per l'incredulità.
"C-cosa?"

Erwin:
"Verrai portata in tribunale".

"Quando?!"

"Tra due giorni.", affermò con aria assente e se ne andò.

"Aspetta, io-", volevi allungare la mano e chiamarlo in cerca di informazioni, ma le manette te lo impedirono.
Per aver partecipato con un'organizzazione che agisce contro il governo?

Non sapevo nemmeno che stessimo inseguendo un intero gruppo di criminali ed Erwin lo sa esattamente!

-

Con una spinta scortese, sei stata scagliata nella prigione, sentendo un forte tintinnio che echeggiava dal chiavistello chiuso.
Dopo sei rimasta lì seduta al freddo, sul pavimento in parte anche bagnato.

Hai preso un respiro profondo e stanco, mentre i tuoi occhi cercavano di abituarsi alla luce fioca, dovuta alla presenza di una sola finestrella.
Il sole stava già tramontando.

Ti sembrava irreale come fossi arrivata a questo punto: rinchiusa dietro le sbarre.
Con l'energia che ti era rimasta, ti sei trascinata in fondo alla piccola stanza per sentire il muro robusto contro la tua schiena.

Nonostante tutto quello che era successo, riuscivi a pensare solo a una persona.
Levi.
L'unico essere umano in grado di darti conforto.
Era ironico.
Persino divertente. Non lo vedevi da allora. Solo Erwin.

Perché Erwin si comporta in modo strano adesso?
La tua testa si accasciò tra le tue braccia poggiate sulle ginocchia.
Perché sospetta di me? Sono venuta con loro per catturare il traditore e ora sono io quella la cui gamba è incatenata al muro.

Quando il tuo sguardo si è abbassato, hai osservato la catena stretta e scomoda sopra il tuo piede.

Mi uccideranno?
Vogliono accusarmi di aver agito contro il re, quindi non riuscirò mai a sopravvivere se tutti si rivoltano contro di me.
Hai stretto i denti per l'irritazione.
Merda, merda, merda!

Hai sbattuto la mano sul pavimento bagnato per la frustrazione e l'angoscia.
Ma ci sono molte persone che sanno che non sono una traditrice, giusto?
Il tuo respiro si ristabilizzò.
Ci sono tutti i miei amici.
Per qualche ragione, hai pensato a Eren e ti sei chiesta come stesse.
Ti mancavano le tue chiacchiere con lui e il suo sorriso luminoso, o anche le urla e la sua voce alta quando litigavate.
Non avrebbe creduto a quello che era stato detto su di te, giusto?

La tua bugia (Levi x Reader)Where stories live. Discover now