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La giornata di ieri non è stata così emozionante, ma l'incontro con quei due tizi, Chifuyu e Baji, mi ha scombussolata molto. Continuavo a pensarci anche prima di andare a dormire. Se devo essere sincera, ci sto pensando ancora adesso, mentre pulisco il bancone del bar. La solita ora di punta pre-scuola è appena finita. I miei colleghi si sono dati molto da fare e mi sento in colpa non poterli aiutare e dover fare solo le stoviglie. Certo, quello è un lavoro scomodo, ma riesco a fare in fretta e potrei aiutarli di più.
Anche l'ultimo cliente se ne va e restiamo al bancone io e Hideaki, il mio collega di due anni più grande di me. Il suo nome completo è Hideaki Nakamura, ma insiste che io lo chiami col suo nome. È sempre molto gentile con me e mi aiuta molto. Lui è il figlio dei proprietari, hanno origini italiane anche se il nome è giapponese e i genitori hanno vissuto molto tempo in Italia. Spesso Hideaki mi aiuta con le costruzioni grammaticali e le parole nuove, è davvero molto gentile. Mi ha chiesto come è andata la giornata di ieri e a quel punto gli ho raccontato del mio incontro con i due tipi del parco.
"Baji... Keisuke, dici? Mi sembra di aver già sentito questo nome in zona ma non riesco a collegarlo a un volto. Comunque sono certo che è qualcuno di importante o conosciuto. Dovrebbe essere più piccolo di me credo, quindi non lo conosco... Matsuno Chifuyu invece non l'ho mai sentito, mi spiace..." mi dice. Se Baji è così conosciuto, che fosse lui il teppistello con la moticicletta? Chifuyu sembra troppo bravo e buono per essere un teppista, ma adesso che ci ragiono, potrebbe benissimo essere Kyosuke. Cioè Keisuke. Cioè Baji. Il fatto che si chiamino per cognome qua in Giappone mi disturba molto. Non chiamo mai nessuno per cognome, è troppo strano.
Tornando a noi, togli gli occhiali a Baji e sciogli i suoi capelli. Oddio è lui il teppista. Ha la faccia da teppistello incazzato. Ne sono sicura. Come fa Chifuyu a uscire con uno così? È talmente maleducato...
Mah, credo e spero di non rivederli mai più, quindi non è un problema. Se penso troppo a qualcuno o qualcosa, magicamente mi appare sempre davanti. La attraggo, in pratica (credo nella legge dell'attrazione, quindi faccio molta attenzione. Se non sapete cos'è, è molto semplice: attrai quello che pensi. Cioè il discorso è un po' più complicato eccetera, ma è per far capire il concetto!!).
La giornata lavorativa è finalmente finita e me ne torno tranquillamente a casa. Mi chiedo cosa posso fare oggi pomeriggio. Ho visto un negozio che vende attrezzature per pitturare, magari ci faccio un salto... posso provare a comprare qualche tela e disegnare qualcosa. Mi piace molto dipingere, mi rilassa e mi diverte.
È l'ora di pranzo e non c'è nessuno in giro, quindi mi metto le cuffiette e ascolto un po' di musica. Mi piace molto la musica rock. Aspetto che il semaforo diventi verde, e attraverso la strada ma un gruppo di motociclisti passa con il rosso e mi taglia la strada. Mi stavano per investire. Almeno, se ne sono accorti e mi hanno chiesto scusa. Alzo la testa e vedo se non ce ne fossero altri pronti a tagliarmi la strada e infatti è così, ma tra loro c'è un viso familiare.
Più si avvicina, più cerco di riconoscerlo. Non capisco chi è, è troppo lontano. Si è avvicinato. Cliché, è Baji. Sono sorpresa? Sì, ma oramai non mi stupisco più di nulla. Il mio volto assume un'espressione molto confusa. Non avrei mai creduto di vederlo, il giorno dopo tra l'altro! Almeno ho la conferma che la legge dell'attrazione funzioni.
Lo guardo, giusto per essere sicura che fosse lui e noto che anche lui mi osserva con aria confusa come a dire "e questa cosa diavolo ci fa qui? ". Per la distrazione sbanda un attimo e un suo amico gli chiede se era tutto apposto. Grazie a ciò, torno nel mondo dei vivi e guardo se tra loro ci fosse Chifuyu, ma non c'era. Allora avevo pensato bene che Baji fosse il teppistello e non Chifuyu. Lo sapevo. La moto è la sua, l'ho riconosciuta.
Comunque sia, è stato un caso. Sono sicura che non lo rivedrò più dopo questa, voglio dire: a me succede sempre così, incontro uno, lo incontro di nuovo qualche giorno dopo e poi addio, mai più rivisto. Succederà la stessa cosa con Baji. Ora, non ci penso più, non voglio rischiare di "attrarlo" di nuovo. Tanto, Tokyo è enorme, ci sono poche probabilità che lo incontrerò nuovamente.

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