48

277 30 0
                                    

Il mio ragazzo è una persona davvero singolare.

È sempre così rude e sgarbato con tutti, ma con me il suo carattere cambia. Quando è con me arrossisce spesso, vuole farsi vedere un duro, ma in realtà è molto dolce. Si imbarazza per le piccole cose.

È molto sensibile: riesce a capire come sto solo guardandomi e fa sempre il possibile per aiutarmi anche se a volte è un po' impacciato.

Ogni tanto mi sorprende: mi abbraccia all'improvviso o mi bacia gentilmente di sorpresa, poi se ne va, come se nulla fosse.

I suoi sorrisi sono i migliori al mondo: sono sempre così solari che portano sempre allegria. È un piacere vederlo sorridere: non puoi non amarlo.

Gli piace dormire disteso vicino a me: spesso, si addormenta proprio con tutto il corpo disteso sopra il mio, con la testa appoggiata sul mio petto e le braccia che mi stringono la vita. Non è una posizione molto comoda e anzi, a volte è anche troppo pesante, ma non voglio svegliarlo. È così sereno mentre dorme.

Ogni tanto, prima di lasciarci per andare ognuno nelle rispettive case, mi blocca e mi chiede di acconciargli i capelli in una coda. Dice che andando in moto i capelli gli vanno davanti alla faccia e gli danno fastidio, ma non capisco perché se li faccia legare proprio all'ultimo.

A volte lo chiamo ancora Kyosuke e ogni volta si irrita, correggendo e ricordandomi il suo nome. Io me lo ricordo, solo che voglio semplicemente farlo arrabbiare. In realtà non l'ho ancora chiamato con il suo vero nome. Mi domando che faccia farà quando lo pronuncerò per la prima volta.

Spesso quando guardiamo dei film di azione insieme, lui si alza dal divano e inizia a imitare le mosse che fanno gli attori, così, completamente a caso. Mi fa morire dal ridere quando lo fa.

Non riesce mai a studiare ma quando lo facciamo insieme si impegna sempre un po' di più. Io credo che in realtà lui sia intelligente, solo non nel campo della scuola. Per quanto riguarda il resto, non mi resta che ammirare le sue conoscenze e ragionamenti. Lui si sottovaluta però, perché crede che i voti scolastici stabiliscano l'intelligenza di una persona. Quando prende buoni voti a scuola, dopo una sessione di studio con me, mi mostra sempre con molta frenesia e gioia i suoi risultati.

A volte, di notte fonda, mi lancia dei sassolini alla finestra di casa mia e si aspetta che io scenda. Restiamo così nel giardino di casa mia, con una coperta a parlare del più e del meno, oppure ci mettiamo a discutere di argomenti filosofici riguardo l'universo e le stelle, di cose importanti.

Lui non è una persona gelosa, praticamente quasi mai, ma quando nota che un altro ragazzo si avvicina troppo a me, trova sempre il modo per fargli capire che io sono la sua ragazza.

Ogni tanto facciamo ancora quella cosa di andare a mangiare insieme dal punto panoramico. È diventata un'abitudine, è scontato il fatto che ogni tanto organizziamo questa uscita e troviamo sempre il modo di farla.

Ho notato che porta sempre con sé quello che gli ho regalato, sia il bracciale del compleanno, sia il portachiavi.

Ogni tanto, quando siamo insieme a casa, magari seduti sul divano a guardare una qualche serie o film, comincia a giocare con i miei capelli e a creare le più strane acconciature. Si diverte così, anche se non è molto capace, ma lentamente sta iniziando a imparare.

Lui continua a fare risse con altre persone, e sa che questo non mi va molto a genio, per questo cerca sempre di tornare con pochi lividi, invano. Mi tocca ogni volta disinfettargli e curargli le ferite.

Spesso credo che tenga di più ai gatti che a me: quando ne arriva uno randagio dalla finestra di camera sua per magiare, Baji dedica tutte le sue energie in quel gatto, ignorandomi completamente. Non voglio che venga frainteso: amo quando si prende cura e si dedica ai gatti ed è così carino vederlo.

Quando gli preparo dei cioccolatini, così per il gusto di farlo, cerco sempre di fare attenzione al cioccolato al latte, perché non gli piace. È rimasto stupito quando ha scoperto che me lo ricordavo.

Anche lui si ricorda di alcuni miei particolari. Quando gli parlo di un libro che mi piacerebbe leggere particolarmente, fa sempre in modo di regalarmelo, anche se quando me li lascia, non vuole far sapere che sono da parte sua: me li lascia in giro in mezzo alla stanza o in giro per casa mia quando non me ne accorgo. Adesso ho la libreria piena di libri regalati da lui.

Lui conosce tutte le mie fisse strane, ma non batte ciglio, non gli danno fastidio, non mi prende per pazza. Questo mi fa molto piacere.
Anche lui però ha delle fisse strane, però trovo simpatico stare a guardarlo in quei momenti.

Quando ho bisogno di passare del tempo da sola, non se la prende e mi lascia il mio spazio. Non insiste e non si arrabbia per questo. Quando invece sa che ho bisogno di averlo vicino non mi lascia mai, nemmeno se ha affari importanti da svolgere.

Credo che a volte non si senta all'altezza. Mi ha confessato che certe volte sente di non fare abbastanza per starmi vicino e supportarmi, quindi in questi momenti è disposto a fare tutto quello che gli dico.

Quando ho bisogno di sfogarmi e parlare con qualcuno, lui c'è: c'è sempre. Anche se in realtà lui ammette di non sapere come confortare le persone, cerca comunque di fare del suo meglio rimanendomi accanto e ascoltando tutti i miei complessi.

Ha molti difetti: a volte è molto testardo ed impulsivo. Si tiene sempre tutti i suoi turbamenti per sé e non ne parla. Continua a fare a botte con gente che non conosce. È poco prevedibile. Tuttavia, non importa quanti difetti abbia, non riesco a non accettarli.

Il mio ragazzo non sarà perfetto, ma non so per quale motivo non riesco a togliermelo dalla testa. Non so perché mi piace, lo amo e basta. Non ho altre spiegazioni.

Just a simple love story Where stories live. Discover now