Just a simple love story

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Tutti quelli che sono venuti a mangiare al ristorante l'altra sera si sono congratulati per la carbonara, era la migliore che abbiano mai mangiato a quanto dicono.
In questi ultimi giorni sto legando parecchio con loro, mi fanno sentire una del gruppo e questa sensazione di appartenenza mi piace tanto. Sono felice di aver trovato un gruppo di amici come loro. Se la mia famiglia scoprisse che sono delinquenti probabilmente mi manderebbero in un ritiro della chiesa per confessare i miei peccati e allontanare il mio animo da questa sporcizia demoniaca.
La realtà è che queste persone sono brave persone: non sono vandali, non sono trafficanti, non sono ubriaconi. Hanno le loro vite e le loro responsabilità, le loro debolezze e i loro problemi, ma nonostante ciò la gestiscono abbastanza bene. L'unico difetto che hanno è che gli piace fare a botte. A Baji in particolare. Ma questo è un piccolo dettaglio che può essere nascosto.
Amo il loro rapporto che sembra quasi fratellanza. Posso dire che sembrano addirittura una famiglia.
Comunque sia, anche io sto legando molto
con loro e sono molto contenta.
Loro stanno cercando un posto da un po' di tempo dove riunirsi per delle mini assemblee che fanno tra loro riguardo problemi della gang, ma non solo, anche un po' come rifugio o un luogo segreto tutto loro. Eravamo tutti insieme a discutere di questo argomento: non hanno idea di dove possa essere dato che in tutta Tokyo è difficile trovare posti simili e se si trovano sono occupati da membri della mafia o sono in quartieri malfamati e pericolosi.
"Il mio giardino!" dico io ad alta voce. Pensavo di averlo pensato ma a quanto pare l'ho esclamato.
Tutti mi guardano storto. Mi chiedono cose come "tu hai un giardino?" "vuol dire che hai una casa grande?" "quanti piani ha?".
Ci ritroviamo così in un battibaleno tutti a casa mia. Quando entriamo dal cancello, loro hanno la stessa reazione che ho anche avuto io vedendolo per la prima volta. Ora mi ci sono abituata, ma a prima vista sembra veramente un posto incantato.
Li invito dentro casa per prendere un tè, di solito si usa così con gli ospiti. Mentre siamo dal tavolino del salotto, si discute se il mio giardino possa o no essere un buon punto di incontro. Non ci sono risposte negative: amano tutti il mio giardino. Dopo aver preso la decisione, si guardano tutti attorno.
"Ma sei ricca" "Ma questa è tutta proprietà vostra?" "Non c'è qualcuno che abita di sopra?" "Sei sicura sicura che sia tutta vostra?" "Ma è una reggia!" Sono tutti i commenti che fanno sulla casa. Comprensibile, dato che vivono praticamente quasi tutti in piccoli appartamenti di palazzine.
Andiamo fuori in giardino a chiacchierare del più e del meno, passando il tempo. Baji e Mikey sono andati al konbini più vicino per prendere qualche snak e bibite per mangiare qualcosa.
Conoscete anche voi quella sensazione che si prova in momenti come questi? Ti senti accettato, ti senti una parte del gruppo, non qualche "esterno" che si è introdotto da pochi mesi. Ti senti bene, con il cuore leggero e la risata facile. Ti senti a tuo agio, sapendo di non dover dimostrare nulla e di poter dire quello che ti pare perché sei sicura che accetterebbero qualunque situazione lo stesso senza fare domande. Beh è una sensazione bellissima. Vivo per momenti come questi.
Quando se ne sono tutti andati via sentivo un po' di malinconia e pensavo a quanto il tempo passasse velocemente. Dio, come passa velocemente. Soprattutto quando ti diverti, perché il tempo si accorcia? Perché non può accorciarsi quando ti annoi e allungarsi quando ti diverti?
La combriccola felice viene quasi tutti i giorni da me. Insieme non solo passiamo le giornate a parlare ma studiamo anche e molto sodo. I nostri voti si sono mediamente alzati dato che ci impegniamo di più e ci aiutiamo a vicenda con le cose che riescono meglio. A volte c'è con noi anche Sachiko che ha fatto la conoscenza di tutti ed è felice che io abbia fatto queste amicizie.
Un giorno, mentre ci portava il tè, annuncia che da lì a pochi giorni sarebbe arrivato suo marito, ma questa volta avevano intenzione di prenotare una camera in un albergo, cosicché io avessi casa libera. Lei propone a tutti quanti di rimanere qua a casa a dormire quella sera, perché si sente più tranquilla se c'è qualcuno con me.
Sgomento. Quando lo ha chiesto ci sono rimasta stupita, non mi aspettavo che lo facesse anche perché sono circa 8 persone e non pensavo che le andasse bene invitarle tutte quante a casa.
"Sembrano brave persone, sono sicura che vi divertirete!" dice sorridendo, rispondendo alla mia domanda di chiarimenti.
Sachiko mi stupisce ogni giorno di più. È più imprevedibile di mia madre.