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Rientrati in classe, ci fissano tutti e alcuni ci chiedono anche se sono io la ragazza di Baji, il quale risponde affermativamente, ma sempre con quella sgarbatezza che contraddistingue il suo tono di voce con le persone di cui non gliene importa nulla. Quando invece parla con gli altri membri della Toman, ho notato che il suo tono si addolcisce, e anche parecchio.
Finite le lezioni, che sono terminate prima a causa di un prof che era assente, mi chiede se mi va di passare a casa sua a prendere un tè. Accetto, ma a patto che mi trattenga poco perché "non sapevo che oggi fosse il suo compleanno, quindi ho preso altri impegni che devo mantenere assolutamente". Questa è la scusa che ho usato. In realtà devo andare a comprare il necessario per stasera.
Arriviamo a casa sua e troviamo la casa piena di festoni. Sua madre si era presa la giornata libera per trascorrere del tempo con lui e, anche se sembrava seccato, so che in realtà gli faceva molto piacere. Lui vuole molto bene a sua madre. Lei ha addirittura preparato una torta di compleanno, così abbiamo mangiato e festeggiato tutti e tre insieme, parlando di cose varie e divertendoci. Sono contenta che le cose tra me e sua madre si siano risolte, perché più la frequento e più mi sta simpatica, inoltre adesso sembra che ci tenga un po' di più a me rispetto a prima. Posso dire che abbiamo un bel rapporto.
Finito di mangiare, devo salutarli per dirigermi a comprare le lanterne e della carta da regalo per impacchettare il DVD.
Mentre passeggiavo, mi sono accorta che un nuovo negozio di gioielleria ha aperto e in vetrina sono esposti dei braccialetti. Ce ne sono di tutti i tipi e sono stupendi: vorrei comprarne un paio. Poi butto l'occhio su quelli maschili e ne vedo uno con un cordino nero e un ciondolo a forma circolare con sopra disegnata una grande "B". Ho pensato di comprargliela in aggiunta al DVD, dato che lui indossa i bracciali fatti così. A lui piace la gioielleria in genere: ho notato che indossa molte collane e bracciali, a volte anche anelli ma non ha il buco alle orecchie. Gli avrei potuto prendere anche degli orecchini. Inoltre, mi sono ricordata di come porta sempre con sé il portachiavi con il gatto che gli avevo regalato. Non ho mai visto il suo mazzo di chiavi senza quello.

Vado a casa e riordino tutta la roba che ho comprato, preparandomi per la sera. Chiamo gli altri, per assicurarmi che abbiano tutto pronto, poi Mitsuya viene a prendermi sotto casa con la sua moto e raggiungiamo gli altri nel camping.
Sistemiamo la legna e la accendiamo, abbiamo anche molto cibo e bevande.
È Mikey che si occuperà di andarlo a prendere, perché così siamo sicuri che Baji lo seguirà senza lamentarsi troppo.
Il fuoco è acceso, abbiamo anche sistemato le bevande e il cibo, mancano soltanto Mikey e Baji, che arrivano dopo mezz'ora.
Appena scende dalla moto dietro Mikey, si accorge della sorpresa e tutti in coro gli urliamo "Buon Compleanno!" urlando e applaudendo, facendo molto rumore insomma.
Lui ci guarda intontito per una ventina di secondi come se non capisse cosa stesse succedendo, poi, dopo che ha realizzato, le sue guance si tingono lentamente di rosso e, per nascondere l'imbarazzo dovuto alla frenesia, si copre il volto con le mani e si accascia sedendosi sulle ginocchia, rimanendo per qualche momento così rannicchiato.
È raro vedere Baji così, ma mi piace questo suo lato. Ridacchiamo un po' tutti vedendolo così imbarazzato, ma poi lui si alza e ci guarda uno ad uno.
"Quando avete organizzato tutto? Non mi sono accorto di niente..." chiede.
"In realtà è stata Alessia che, nonostante abbia solo scoperto stamattina del tuo compleanno si è impegnata per poter organizzare tutto" gli risponde Mikey.
Baji mi guarda e mi fissa negli occhi con un volto serio. Mi sono sentita presa alla sprovvista e il suo sguardo mi ha fatta sentire come le prime volte: un sobbalzo al cuore, lo stomaco che farfuglia e l'imbarazzo che si mostra sul mio volto. Le mie guance prendono fuoco, se ne accorge e mi mostra uno dei suoi sorrisi gentili. Dai suoi occhi capisco che mi vuole ringraziare. Gi sorrido anche io, anche se in un modo un po' impacciato.
Ci sediamo tutti attorno al fuoco e mangiamo, finendo tutto quello che abbiamo comprato. Finito di mangiare, prendiamo una torta mettendoci sopra le candeline di modo che lui le spenga. Gli faccio una foto con la polaroid mentre soffia le candeline. È un ricordo che voglio avere per quando sarò a casa.
Dopo aver mangiato la torta decidiamo di chiacchierare tutti insieme attorno al fuoco.
Finita la serata, decidiamo di accendere le lanterne. Purtroppo non ce n'erano molte nella confezione, così ci siamo dovuti dividere a coppie. Emma va con Draken, Takemichi con Hina, Mikey con Mitsuya e Chifuyu e infine io con Baji.
Ci abbiamo messo un po', ma alla fine abbiamo capito come fare e le lanterne si accendono.
Piano piano, ognuno di noi lascia andare in cielo la propria e, quando tutte sono andate, restiamo in silenzio a osservare lo spettacolo che creavano.
Io e Baji ci teniamo la mano mentre guardiamo la nostra volare vicino alle altre. Trovo che le lanterne siano una cosa così bella e romantica. Mi sento il cuore che batte all'impazzata, perché quello è uno di quei momenti in cui mi sento viva. È uno di quei momenti in cui sento di vivere la vita veramente.
Da quando sono arrivata qua ho provato molti momenti così, molto probabilmente sono quasi il doppio di quelli che ho trascorso in Italia.
Voglio che momenti come questi non finiscano mai.
Sposto lo sguardo verso Baji. Ha la testa rivolta verso l'alto e le sue labbra accennano un sorriso. Non riesco a smettere di guardarlo.
Lui si accorge di essere osservato e mi guarda a sua volta, sorridendomi con un sorriso a trentadue denti.
Torniamo entrambi a guardare le lanterne che, piano piano si stanno allontanando sempre di più.
"Grazie" mi dice.
"Ti è piaciuto?" gli chiedo incredula. Ho fatto del mio meglio in una giornata.
"È stato perfetto, non potevo chiedere nulla di meglio" dice serio, ma sempre sorridendo leggermente.
Gli stringo la mano e lui fa lo stesso.
Appoggio la mia testa sulla sua spalla e osserviamo le lanterne che si disperdono nel cielo buio e nero, illuminato soltanto dalla luce della luna.
"La luna è bellissima, vero?"
"Già, è davvero stupenda."

Just a simple love story Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz