M.L. Finalmente tu

17|| DEDICATO A TE

Ecco l'apertura per Berardi che è libero a sinistra, uno contro uno. Va subito Berardi, prova ad accelerare, vuole entrare in area di rigore. BERARDI IN MEZZO, MANUEL LOCATELLI, 1-0

Avevo appena fatto gol, avevo visto la palla al piede e non c'era altra conclusione che il tiro in porta, lei credeva in me e adesso sapevo di non averla delusa, il mio primo pensiero fu lei a cui dedicai il mio goal, Bea mi mandò un bacio e io feci finta di afferrarlo con la mano. Adesso sì che poteva uscire Manuel Locatelli, ora avevo la risposta, sì credevo in me stesso. Ero eletrizzato, al culmine della felicità e lo sarei stato ancora di più se a fine partita avrei fatto quella piccola cosa.

Sale Di Lorenzo, Barella è tornato dal fuorigioco. Di Lorenzo per Barella che vuole girarsi, poi la palla è fuori, LOCATELLI. EEEEE, EEEEEE, MANUEL LOCATELLI DOPPIETTA, 2-0

Ero talmente esaltato che senza pensarci avevo tirato in porta, tutti i miei compagni, anche quelli in panchina corsero ad abbracciarmi, addirittura anche il CT, e alla fine finii per terra, il mio migliore amico concluse l'abbraccio sballontadomi la testa da una parte all'altra << Cosa hai fatto amico mio >> la stima è alla base del nostro rapporto, è un elemento fondamentale. Mi aiutò ad alzarmi e come del resto per tutto l'abbraccio i miei occhi si posarono su Beatrice che non era corsa con i miei compagni ma aveva semplicemente sorriso debolmente dalla panchina come se non ce ne fosse bisogno, come se non fosse necessario prenderne parte per esserci realmente, ritornando nella mia posizione in centrocampo, con la bocca mimai un " È per te, grazie ".

La partita andò meglio di quanto potessi mai pensare, non ebbi neanche il tempo di avvicinarmi a Bea, mi toccava un'intervista e un premio per la partita disputata oggi, ero stato il migliore in campo.

Con quel trofeo tra le mani non riesci a non pensare ad altro, qual è il sentimento dominante in questo momento?
Non potevo dare la vera e propria risposta: l'amore.
Il sentimento dominante è che questo premio lo devo dare alla squadra. Io sono arrivato, sono uno dei più giovani, mi hanno accolto benissimo, è veramente un gruppo fantastico ed è bello essere qui con loro.
E tutto questo è anche grazie alla presenza di persone come il mister, come il nostro capitano, come il mio compagno di partite a ping pong, il nostro specialista di vini, il DJ della nazionale, Gigio e tutti gli altri che ne fanno parte. Ma soprattutto grazie a Beatrice per questo oggi questo premio non è mio ma di tutti e soprattutto suo.
Sei diventato inavomibile adesso?
No, non penso questo, penso che siamo un gruppo di ragazzi bravi e spero tantissimo che Marco possa tornare perché è un giocatore fortissimo, può fare la differenza. Questo non lo so, le scelte le farà il mister e noi dobbiamo cercare di farci trovare pronti.
3 a 0 la Turchia, 3 a 0 la Svizzera e adesso?
Continuiamo così
Grazie Manuel.

Prima intervista terminata, provai a cercare Beatrice con la sguardo ma c'erano troppe persone e non la vidi ma in compenso mi raggiunse il mio compagno di squadra non ché colui che fece il primo assist << Hai giocato davvero bene oggi. Continua così >> mi diede il batti cinque, queste parole valevano molto per me soprattutto pronunciate da un attaccante come Domenico Berardi. Poi mi raggiunse anche il mister nel cammino verso gli spogliatoi << Ho fatto bene a fidarmi di te oggi, no? >> mi disse scuotendomi i capelli << Sicuramente non l'ho deluso >> risposi << No assolutamente, sono molto orgoglioso di te e felice di averti accolto in nazionale quest'anno, oggi ho visto quello che puoi dare e siamo tutti molto contenti di aver potuto assistere >> fece per allontanarsi ma io avevo ancora qualcosa in sospeso << Sa dov'è Beatrice? Non ho avuto modo di parlarle a causa dell'intervista e mi creda devo dirle qualcosa di importante >> mi svuotai << Ha detto che ci aspettava fuori. Non correre subito da lei, restaurati, datti una bella sistemata e poi corri e fa quel che devi fare. Sei in ritardo con i tempi ma non si può pretendere tutto >> l'ultima parte della frase la sospirò tra sé e sé ma lo ascoltai lo stesso. Mi aveva appena detto di farmi bello e poi correre da sua figlia? E cosa intendeva con in ritardo con i tempi? Avevo forse sbagliato qualcosa? Il mister era a conoscenza di qualche dettaglio che nemmeno io conoscevo?