22|| PER MANUEL🤍

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Mi svegliai baciato da un raggio di sole, cercai con le mani Beatrice ma mi ritrovai soltanto un foglio tra le mani, aprii gli occhi
X MANUEL
Confuso lasciai cadere il foglio sul cuscino, mi affacciai cercando la mia fidanzata e provando a capire chi avesse scritto quella lettera. << Hai visto Bea? >> domandai al mio amico appena uscito dal bagno << È uscita stamattina presto >> disse come se fosse una cosa naturale << Sai dov'è andata? >> andai nello specifico << No, mi ha chiesto di dirti che aveva bisogno di stare del tempo da sola >> riusciva soltanto a sfuggirmi << Non capisco in che sbaglio Matteo, passiamo una notte bellissima e la mattina dopo scappa da me, io mi sforzo di capirla ma è complicato per quanto ne sia innamorato >> pronunciai abbattendomi verso il muro << Non stai sbagliando nulla Manuel e il fatto che lei abbia bisogno di staccarsi un po' da tutto non è di certo per te >> provò a consolarmi << Allora spiegami tu, c'è qualcosa che l'allontana da me e io ho bisogno di sapere cosa sia, ne ho bisogno >> quasi lo pregai, non mi rispose, andò verso il mio letto, afferrò la lettera, si riavvicinò a me e me la scaraventò contro il petto più con affetto e comprensione che con aggressività. La aprii << Ti lascio da solo >> il mio compagno di stanza si avviò verso la sua colazione, mi sedetti sul letto e iniziai a scorrere gli occhi sul foglio stando attento a ogni minima sfumatura.

Caro mio Manuel,
ti guardo dormire e non ho la forza di svegliarti, non ho la forza di rovinare la tua quiete, adesso so con certezza che adoro guardarti dormire, l'immagine più semplice e pura che io abbia mai visto, l'unica distrazione dai mille pensieri e problemi che affollano la mia testa e che non vogliono smettere di moltiplicarsi, cose di cui tu non sei a conoscenza per lasciare almeno una delle persone a cui tengo di più tranquilla ma so che tu abbia il diritto di saperlo e quindi in questa mia lettera riporrò la verità.

Oh Manuel un raggio penetra dalla finestra e rende dorati i tuoi bei ricci, vorrei lasciarti un bacio sulle labbra, passare la mattina con te e provare a non pensare a tutto quello che è successo in precedenza e che mi allontana da te ma so di non meritarmelo, so di non meritarmi tutto quello che ne è derivato da quel nostro primo scambiare di messaggi, quando potevo solo immaginare le tue reazioni alle mie stupide battute e piccole attenzioni per questo grande uomo così dolce ed amorevole e non mi sarei mai aspettata di questa nostra fine, la fine migliore: io e te.

Mi dispiace doverti dire questo tramite una lettera, prendilo come uno dei nostri messaggi ma più consapevole ed importante, ho provato molte volte a dirti queste cose in faccia ma sai come siamo fatti, a volte me lo hai impedito tu altre io non ne ho avuto il coraggio, allora ho pensato di scriverlo e lasciare una parte di me attaccata a te, l'altra si sarebbe allontanata non so con che forza.

Ricordi quando tu hai cercato la prima volta di dichiarare a me i tuoi sentimenti? Sei stato interrotto da Federico che avendomi visto stare male mi ha portato a cena, durante la sera però ho pensato tutto il tempo a te e a quello che avresti potuto dirmi, ciò che avevo scoperto mi aveva parecchio destabilizzata, so che non era tua intenzione farmi del male ma finii per mettermi a piangere nonostante la presenza di Federico e il mio orgoglio e fu lì che Federico fece il passo più lungo della gamba, non si limitò a consolarmi, mi baciò come se ciò avesse potuto affievolire il mio dolore sapendo che in quella circostanza io non avrei fatto niente, infatti rimasi immobile e lasciai che le sue labbra macchiassero le mie di egoismo, questo fu il mio primo bacio, ha rovinato la cosa a cui tenevo di più, desideravo che il mio primo bacio fosse con te.

Tolsi il foglio dalla mia vista, avevo bisogno di un po' di tempo per rielaborare le ultime informazioni, mi buttai sul letto, era passato molto tempo da quel giorno, fin quando eravamo dei semplici amici più per scelta mia che sua non avevo alcun diritto di entrare nella faccenda ma quando ci siamo messi insieme, quando l'ho vista piangere e l'ho consolata con il mio più sincero amore lei non ne ha uscito una parola e adesso lo vedevo scritto in una lettera, aveva deciso di estromettermi da ogni suo fatto personale, mi voleva davvero nella sua vita allora?
Pensavo che Federico fosse un amico o almeno un compagno di squadra, sapeva che sentimento ci legava e invece di rendere felice la persona che amava si era preso la sua stupida opportunità vedendola fragile e impotente impedendole di vivere tutto ciò che ancora l'aspettava. Mi alzai, riportai la lettera davanti a miei occhi.

Non so quale sia la tua reazione e non me la immaginerò come era mio solito fare, non so tantomeno cosa tu stia pensando di me, di Federico, voglio che tu sappia solo una cosa
Ti amo.

Tua per sempre Beatrice

P.S.: se vorrai cercarmi il tuo cuore capirà da solo che strada prendere.

Vedere scritto ti amo cancellò tutto il resto, era la prima volta che me lo diceva ma comunque l'immagine del loro bacio era fissa nella mia testa e mi mandava in bestia. Guardai per l'ultima volta il foglio, era bagnato, aveva pianto scrivendo, sapere che stesse soffrendo mi formò un nodo alla gola. La chiusi e seguii il mio cuore, dove mi avrebbe portato ancora non lo sapevo.

M.L. Finalmente tuजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें