34|| ATTENTA

154 6 0
                                    

Stai attenta
ha avuto tutto inizio in questa stanza
non perdere di vista neanche l'ombra
e fermati un momento a quel che sembra
a volte è tutto quello che è abbastanza
non chiederti se qui qualcosa è persa
tra quello che uno vede e che uno pensa
stai attenta, stai attenta almeno a te
Attenta, stai attenta
che mi uccidi in questa stanza
e un bacio non conosce l'innocenza
e sei colpevole di questa notte lenta
proprio come me non hai pazienza
Ricordati degli angoli di bocca
son l'ultimo regalo in cui ti ho persa
stai attenta, stai attenta almeno a te
non dar la colpa a me

<< Manuel >> sussurrai << Si? >> gli accarezzai a mia volta la guancia, si avvicinò pericolosamente << Che c'è Beatrice? >> era da tanto che non mi chiamava con il mio nome completo << Sai, a volte non ti capisco >> confessai cercando di non concentrarmi sulle sue labbra fin troppo vicine alle mie << Bene perché nemmeno io a volte ci riesco >> disse continuando ad avvicinarsi << A capirmi? >> chiesi deglutendo rumorosamente << No, a capirmi >> mi rispose indicando se stesso, aggrottai le sopracciglia non capendo ciò che volesse dire << Sono sempre qui Beatrice anche se continui ad allontanarmi, avrei già dovuto andarmene ma mi ritrovo sempre nella stessa situazione, non riesco a starti lontano, è più forte di me >> mi confessò sopraffatto dal volere del cuore << Vedi, è questo che intendo quando ti dico che non riesco a capirti, adesso dove vorresti arrivare? >> provai a nascondere l'innaturale voglia che avevo di sentire il tocco delicato delle sue labbra sulle mie << Forse non vuoi capirmi >> disse sorridendo << Mi stai obbligando tu a spiegartelo meglio >> scherzò continuando a sorridere, gli passai una mano fra i capelli sospirando, lui chiuse gli occhi << Sei pericoloso Manuel Locatelli >> li riaprì << Perché? >> mi domandò innocentemente << Lo sai >> mi guardò semplicemente negli occhi chiedendomi quasi il permesso per potersi avvicinare ulteriormente. Annulló qualsiasi distanza, riuscivo a percepire la lontananza che ci aveva separato annullarsi ad ogni secondo che passava. Sorrise sulla mia bocca staccandosi << Devo andare >> disse dandomi un bacio sulla guancia ed uscendo dalla stanza, portai una mano sulle mie labbra cercando di metabolizzare quello che era appena successo, sorrisi inconsciamente, mi stesi a letto. Cosa significa questo bacio? E perché proprio adesso? Il rumore dei miei pensieri occultó quella della porta che si riaprì << Beatrice >> mi richiamò Manuel << Si? >> mi misi seduta << La cena >> per un attimo mi ero illusa che fosse ritornato per parlare delle sue vere intenzioni. Mi alzai dal letto raggiungendolo, ad un certo punto si mise a ridere, mi girai verso di lui << Sei in imbarazzo >> mi disse toccandomi le guance << Smettila >> dissi ritirando le sue mani, di cui una rimase stretta alla mia. Quando entrammo nella stanza che ospitava i nostri pasti le ritirammo immediatamente per evitare domande a cui effettivamente non sapevamo dare una risposta, mi andai a sedere vicino Ciro e Lorenzo ma non smisi di guardarlo.

M.L. Finalmente tuWhere stories live. Discover now