An intertwined story. -MATTHEO RIDDLE

lui è un riddle

A:zia ora girati senza farti vedere,là dietro c'è il tipo con cui mi sono scontrata oggi.

Si girò e mi guardò,sembrava spaventata ma non capivo il perchè.

C:Arianna..lui..è..un riddle è pericoloso.
A:ehi ehi calma e spiegami perchè è pericoloso,e chi sono i riddle?
C:suo padre si chiama..

Prima di dire il nome abbassò la voce per non farsi sentire penso. Ero molto confusa.

C:lord Voldemort ed è pericoloso molto.
A:perchè è pericoloso?
C:ha ucciso un sacco di persone tra cui anche miei amici l'unico sopravvissuto fu Harry potter,a scuola lo riconoscerai sicuramente perchè ha una cicatrice a forma di fulmine.
Voldemort è una persona molto cattiva devi stare attenta ok?Promettimelo.
A:Oddio di bene in meglio direi ecco perchè si credeva chissa chi. E tranquilla zia starò attentissima.

Nel frattempo riddle non mi staccava gli occhi di dosso e mi stava mettendo a disagio e lo sapeva così mi alzai e andai in bagno. Sentii dei passi dietro di me e quando mi girai vidi il ricciolo,me lo aspettavo. Piantò i suo occhi neri come la cenere nei miei.

M:Chi si rivede.

Disse ghignando

A:Fidati stavo meglio prima quando ancora non sapevo chi fossi.
M:ti sei informata su di me eh.
A:Certo un'idiota mi ferma e mi insulta vorrei almeno sapere con quale razza di stronzo ho a che fare.
M:certo che hai un bel caratterino eh.
A:sono fatta cos-
M:sisi ma fidati che non ti comporterai così con me perchè se no non finisci molto bene.
A:ah si? E cosa mi farai mh mi ucciderai?
M:potrei prenderlo in considerazione.Oppure potrei torturati fino a farti urlare e piangere dal dolore.
A:io non piango sono figlia di una black.
M:ah si?E perchè?
A:l'ho promesso a mia madre prima che si suicidasse.E sono una che mantiene le promesse.
M:Si si vedrà.
Black.
A:Riddle.

Tornai velocemente da mia zia,non mi faceva paura però preferivo stargli a debita distanza.Quando andai a risedermi vidi che non toglieva mai lo sguardo da me.

C:cosa hai fatto tutto questo tempo in bagno?
A:Per colpa di quel riddle,mi ha fermata in bagno.
C:non ti ha fatto nulla vero stai bene?
A:Zia trianquilla non si è neanche avvicinato a me,e poi so come difendermi e lo sai.
C:ok tesoro dai ordiniamo.

Ordinammo e quando ci servirono iniziammo a mangiare. Incrociai per sbaglio lo sguardo con il suo e non aveva lo sguardo da spavaldo che aveva prima,gli aveva dato fastidio il fatto che sapevo tenergli testa? Perchè se è così ci dovrà fare l'abitudine se anche lui sarà a scuola.

A:zia per curiosità quando inizia la scuola?
C:il primo di settembre.
A:oh ok presto quindi.
C:non sembri felice come lo eri sta mattina cosa è successo?
A:riddle va in quella scuola?
C:si tesoro.
A:perfetto sarà un'anno particolare.
C:ma si vedi che non ti verrà neanche vicino se lo ignori.
A:mh vedremo.

Mentre io e mia zia parlavamo vidi che riddle si era alzato e visto che l'uscita era un tavolo dietro di noi ero tranquilla perchè speravo se ne andasse senza dire nulla ma mi sbagliai. Quando arrivò di fianco al nostro tavolo si fermò e mi guardò.

M:ci si vede a scuola black.

Puntò di nuovo i suoi gelidi occhi nei miei e prima di andarsene mi fece l'occhiolino. Io alzai il braccio e gli feci il medio cosa che lo fece ghignare.

A:dio quanto è fastidioso questo ragazzo.

Vidi mia zia ridere mentre seguiva con lo sguardo riddle che usciva.

C:hai ragione sarà un'anno movimentato.
A:oh zia dai non ridere.

Dissi anche io ridendo con lei. Finimmo di mangiare e tornammo a casa,andai dritta in camera mi struccai mi misi in pigiama e presi le cuffiette per ascoltare la musica la mia unica salvezza come farei senza la musica.

Ormai mancava solo un giorno alla mia partenza così decisi di andare a fare serata in discoteca con dei miei amici.
Mi misi un completo formato da un top corto nero e una gonna molto corta grigia davvero bello.

Avevo il rossetto e i capelli appena fatti stavo una favola. Uscii da casa a mi incontrai con questi miei amici.

A:ehy,ragazzi ciao.
G:ciao bellezza.
L:ma ciao bella.
A:ehy ma come siamo eleganti oggi
L:anche tu non scherzi.
A:dai andiamo in discoteca voglio divertirmi sta sera.

Andammo verso la discoteca. Appena arrivammo andammo dritti verso gli alcolici. Buttai giù 3 o 4 shottini di fila e poi andammo a ballare.
Verso l'una circa li salutai visto che la mattina dopo mi sarei dovuta svegliare presto non volevo tornare troppo tardi, anche se sarei stata lì ancora mi sono divertita un sacco ed ero leggermente ubriaca però fa niente.