fai schifo

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Andammo in sala comune grifondoro dove trovammo herm harry ron e ginny.

H:ti sei ripresa un po'?
F:ha sorriso possiamo dire di aver fatto il nostro lavoro.
Herm:ora sedetevi dai così parliamo.

Passai tutta la serata con loro e non mi fecero pensare a niente grazie al cielo ho loro se no non so cosa avrei fatto. Andai in stanza e trovai pansy sul letto.

P:ei.
A:si?
P:volevo sapere come stai.
A:alla grande non vedi.

dissi rivolgendole un sorriso falso.

P:mi dispiace per tutto. Vederti così mi fa stare male e sapere che ora mi odi peggiora tutto.
A:passerà vedrai ti dimenticarai presto di me quando me ne andrò.
P:non te ne andare per favore.
A:perchè dovrei restare mh? Restare e vedere tutti i giorni le persone che mi hanno distrutta?
P:non voglio separarmi da te.
A:hai rovinato tutto pansy tutto eri l'unica di cui mi fidavo più di chiunque altro ma evidentemente ho sbagliato a farlo. Ora scusami ma vado a farmi un giro.

Andai sulla torre di astronomia dove grazie al cielo non c'era nessuno,mi misi le cuffie e guardai il panorama.

REGULUS POV

Andai sulla torre di astronomia per parlare con arianna.

R:arianna parliamo?
A:cosa c'è da dire? Te la stavi scopando che poi tra tutte le ragazze lei ma fai sul serio.
R:stavamo solo scopando.
A:anche mattheo ci ha solo scopato. Non capisco cosa ci troviate in quella puttana.
R:ti prometto che le starò lontano.
A:nah stai tranquillo continua a scopartela ora ho altre persone con cui passare il tempo.
R:non fare così.
A:ormai ho perso le speranze con tutti.
R:lo so però ora vieni qua.

ARIANNA POV

Venne di fianco a me e mi abbracciò,mi misi a piangere ancora per quanto ci provavo non riuscii a resistere.

A:mi manca mattheo reg. Però lo odio per quello che ha fatto e non ci voglio più avere niente a che fare con lui. Però lo amo ancora.
R:ti prometto che passerà tutto fidati di me.
A:spero passi in fretta non riesco a stare così male.
R:andiamo in camera dai.

Mi riaccompagnò in camera e si stese di fianco a me.

ORE 7.00

Mi svegliai sentendo qualcosa cadere. Quando mi alzai vidi reg per terra che imprecava e insultava il mio gatto.

A:ma che fai.
R:mi stavo alzando e non avevo visto il gatto e ci sono caduto sopra.
A:mi hai fatto prendere un colpo.
R:volevo lasciarti dormire.
A:non posso saltare troppe lezioni quindi vengo.
R:sei sicura?
A:ce la posso fare.

Mi alzai e mi misi la divisa poi andammo a fare colazione. Mi sedetti e di fronte avevi reg che cercava di farmi mangiare. Avevo una fetta di pane in mano quando sentii qualcuno dietro di me togliermela dalle mani.

A:eddai.
F:su non fare la musona.
G:su non fare la musona.

Dissero sedendosi uno alla mia destra e l'altro alla mia sinistra incrociando le braccia e facendo una faccia imbronciata.

A:non faccio la musona e ridatemi la fetta di pane.
G:facci un sorriso e ci pensiamo.

Rivolsi a tutti e due un sorriso falso e ritornai a guardare il piatto. Quando sentii delle mani prendermi sotto le braccia facendomi alzare.

A:giuro che vi tiro un pugno in faccia se lo rifate.
F:ti abituerai a noi puffetta.
A:mi farete uscire pazza voi due.
G:che lezioni hai ora?
A:alla prima ho piton.
F:ti accompagnamo.
G:ti accompagnamo.
A:se proprio volete.
F:eddai ieri sera non eri così antipatica.
A:io sono simpaticissima invece.
G:me lo fai un sorriso?
A:quello di prima non vi va bene?
G:intendo un vero sorriso.

Sorrisi a tutti e due e poi mi accompagnarono in classe.

A:ci vediamo a pranzo ragazzi belli.
G:ciao ciao.
F:ciao ciao.

Entrai in classe e mi sedetti in un banco vuoto in fondo alla classe. Appoggiai la testa sul banco e aspettai che arrivasse il professore. Chiusi gli occhi cinque minuti e quando li riaprii vidi che di fianco a me si era messo riddle. E visto che era in ritardo piton lo mise in punizione.

M:perchè stai sempre con quei due.
A:la cosa non ti riguarda riddle.
M:sono degli sfigati.
A:saranno quello che vuoi ma intanto sono riusciti a farmi sorridere dopo che tu mi hai completamente distrutta.
M:ma-
A:non parlarmi più riddle.

Riappoggiai la testa sul banco e mi riaddormentai. Aprii gli occhi quando sentii mattheo toccarmi la spalla ripetutamente.

A:ma che vuoi.
P:signorina stava dormendo?
A:non lo so lei che dice.
P:non faccia la spiritosa signorina e segua la lezione. Dopo le lezioni voglio lei e il signorino di fianco qui per la punizione.

Alzai gli occhi al cielo e tornai a dormire.
Finite le lezioni andai nella classe di piton dove seduto sulla cattedra vidi mattheo fissarmi.

A:puoi evitare di fissarmi sei fastidioso.
P:voglio vedere questa classe splendere entro un ora e non userete la magia forza datemi le bacchette.

Sbuffai e gli diedi la mia bacchetta stessa cosa fece mattheo. Piton uscì e chiuse la porta con un'incantesimo. Andai a sedermi in fondo alla classe per cercare di dormire ma mattheo doveva rompere giustamente i coglioni.

M:ora che siamo qui possiamo parlare.
A:mattheo ti ho detto di lasciarmi stare.
M:voglio parlare.
A:mattheo negli ultimi tre giorni non ho fatto altro che piangere vuoi aggiungere ancora benzina al fuoco?
M:voglio solo spiegarti.
A:vai parla.

Mi misi seduta sul banco e mattheo si avvicinò.

A:senti bello allontanati.
M:vuoi sapere come stanno le cose o no?
A:no ma visto che ci tieni tanto racconta.
M:alla vigilia sono andato da mio padre e quando mi ha visto mi ha chiesto subito di te dicendo che voleva conoscerti. Io gli ho detto di no-
A:si taglia corto ho presente sta storia vai avanti.
M:poi a natale quando mi hai detto di andare a farmi un giro sono venuto qui a scuola e in preda alla rabbia me la sono scopata.
A:ma che fai sul serio.

Dissi con gli occhi lucidi.

A:non ci credo,mi fai schifo mattheo.
M:ti prego arianna.

Si avvicinò a me cercando di toccarmi.

A:non toccarmi. Con quelle mani hai toccato quella puttana non ti devi avvicinare più a me.

Dissi iniziando a piangere di nuovo.

An intertwined story.                            -MATTHEO RIDDLEWhere stories live. Discover now