l'infermeria

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A:fai schifo. Ti credevo diverso cazzo ti amavo.
M:anche io.
A:non puoi davvero pensarlo mi hai trattata come una delle tante puttane che ti scopi e non ti interessa davvero di me non ci vuole niente per capirlo. E questo mi fa davvero male perchè le cose che ho provato con te non le ho mai provate con nessuno.

Dissi singhiozzando.

M:arianna non voglio perderti.
A:mi hai persa nel momenti in cui hai ritenuto opportuno scoparti quella puttana. Ma stai tranquillo visto che a quanto pare preferisci lei non mi farò più vedere tornerò a casa mia.
M:te ne vuoi andare davvero?

Non gli risposi e mi smaterializzai in camera mia. Schiacciai la faccia nel cuscino e ricominciare a piangere.

P:arianna.

Mi voltai e vidi pansy che mi guardava con uno sguardo triste. Tirai su con il naso e rischischiacciai la faccia nel cuscino. Dopo un paio di ore mi alzai dal letto mi misi una tuta una felpona e un cappello di lana. Misi le cuffie e uscii dalla camera cercando di farmi vedere il meno possibile.

MATTHEO POV

Ero seduto su un divanetto quando vidi passare arianna con un cappello e il cappuccio sulla testa passò dritta senza guardare nessuno. Mi odio per quello che ho fatto e per come la sto facendo stare.

M:sono un fottuto coglione.
P:giuro che ti odio mattheo.
M:non anche tu pansy già troppe persone mi stanno urlando addosso.
P:non mi guarda più neanche in faccia per colpa tua. E ora se ne vuole pure andare.
B:in che senso se ne vuole andare?
M:vuole tornare da sua zia.
R:guardando come l'avete ridotta sono sicuro che con sua zia starà molto meglio.
P:stai zitto regulus,peggiori solo le cose aprendo la bocca.
R:arrogante.
D:smettetela voi due.

ARIANNA POV

Passò una settimana era sabato e come ogni giorno piangevo. In questa settimana di cibo non toccai assolutamente nulla. E non uscii dalla camera, passai tutte le giornate di questa settimana chiusa in camera per non incontrare mattheo.

R:te lo ripeto devi mangiare arianna hai perso troppo peso sei dimagrita troppo.
A:non è vero e poi sto benissimo così non ho voglia di mangiare.
R:vuoi finire in infermeria?
A:non ci finirò tranquillo.

Mi alzai a fatica e mi vestii,avevo voglia di fare un giro visto che ero stanca di stare chiusa in camera anche se non ero per niente pronta a rivedere mattheo.

A:reg io vado a fare un giro.
R:vuoi che venga con te?
A:no stai tranquillo.

Andai in bagno per pettinarmi e vidi che avevo delle occhiaie assurde che però non avevo voglia di coprire. Uscii dalla camera con dei giramenti alla testa assurdi. Quando arrivai in sala comune iniziai a vedere tutto nero.

MATTHEO POV

Ero in sala comune quando vidi arrivare arianna. Aveva un top corto e una tuta e si notava molto che aveva perso peso anche troppo. Vidi che aveva uno sguardo strano,non stava bene così mi alzai per andarle in contro quando svenne all'improvviso così la presi prima che potesse cadere.

P:che cosa è successo.
M:non lo so è entrata e sembrava strana quando mi sono alzato per andarle in contro è svenuta.
P:portiamola in infermeria subito.
M:d'accordo.

La presi in braccio e la portai da madama chips.

Mc:cosa le è successo posala subito sul lettino.
M:non lo so stava camminando ed è svenuta.
Mc:è dimagrita molto dall'ultima volta che l'ho vista da quanto tempo non mangia.
M:non lo so ma è da un po' che non esce dalla camera.

Arrivò regulus.

R:è più di una settimana che non tocca cibo.
Mc:se continua a non mangiare peggiorerà molto lo sapete.
M:non c'è modo di farla mangiare non vuole toccare cibo.
Mc:per il momento le posso dare qualcosa per farla stare meglio ma poi sarà vostro il compito di farla mangiare.
R:ci penso io.

Quando finì di visitarla feci uscire tutti e rimasi li con lei. Le stavo tenendo la mano mentre le parlavo sperando si svegliasse. Rimasi li tutta la notte ma non si svegliò ero molto preoccupato.

ARIANNA POV

Mi svegliai con la testa che mi stava letteralmente esplodendo vedevo tutto sfocato. Mi resi conto che qualcuno stava tendendo la mia mano così mi girai  cercai di mettere a fuoco...vidi mattheo non ci posso credere.

M:cazzo finalmente ti sei svegliata mi hai fatto spaventare.
A:perchè quanto ho dormito?
M:è domenica sera.
A:e tu sei rimasto qui tutto il tempo?
M:si.
A:ora te ne puoi anche andare non ho bisogno di te.
M:cazzo sono stato qui un fottuto giorno accanto a te e tu continui a trattarmi così davvero.
A:e secondo te stare vicino a me un giorno basta per farsi perdonare? Ti si è fuso il cervello per caso?
G:si è svegliata vieni.
F:davvero è sveglia?
G:si entra.

Mi venirono in contro fred e george che mi abbracciarono subito.

G:ci hai fatto prendere un colpo.
F:stupida giuro che se non ti metti a mangiare ti uccido io stesso.
A:qualcuno mi può spiegare che diavolo è successo?
M:sei dimagrita troppo e il fatto di non mangiare per una settimana ti ha resa debole quando ti sei alzata per farti un giro il tuo corpo non ha resistito ai troppi sforzi ed ecco come sei finita qua.
A:ma chi mi ha portata in infermeria.
G:riddle.
F:riddle.
A:oh d'accordo. Ora però voglio tornare in camera mia.
M:non puoi.
A:non l'ho chiesto io torno in camera mia.
M:senti adesso mi sono rotto i coglioni non vuoi ascoltare me va bene ma se vuoi rimetterti in piedi e camminare fai quello che ti dicono e non essere sempre così tanto testarda.
A:non sono messa così male stai pure tranquillo.

Dissi rivolengogli un sorriso falso. Mi alzai feci un paio di passi ma non mi ressi in piedi,prima che potessi cadere mattheo mi prese.

M:dicevi?
A:chiudi la bocca e posami sul lettino mi sei già stato troppo vicino.

Mi posò sul lettino e poi finalmente se ne andò lasciandomi li da sola. Cercai di trattenermi ma non ci riuscii e scoppiai a piangere,finchè non mi addormentai.

An intertwined story.                            -MATTHEO RIDDLEUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum