la riconciliazione

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A:grazie.
P:ma scherzi è il minimo.
Scusa.
A:per cosa?
P:per tutto.
A:acqua passata.
P:voglio tornare come prima con te.
A:anche io.
P:cazzo mi sei mancata così tanto.

Si avvicinò a me e mi abbracciò,stavolta ricambiai. Scoppiai a piangere,ma non era per mattheo ero felice di averla ancora con me. Si staccò e vidi che anche lei stava piangendo.

A:anche tu troppo.

Eravamo ormai arrivate in sala comune e la abbracciai ancora.

P:non litighiamo più ti prego sono stati mesi bruttissimi senza di te.
A:anche per me,non avevo mai nessuno con cui parlare.
D:cosa è successo.
A:oh ma guarda magicamente tutti interessati.
P:vi spiegherò.
B:e noi?
A:voi? Beh cosa.
B:lei l'hai perdonata e noi.
A:non ho intenzione di farlo.
D:ma perchè.
A:cosa avete fatto per farvi perdonare? Lo dico io niente. Invece lei ha sempre provato a fare qualcosa.
D:ci manchi.
A:voi a me per niente sono andata avanti benissimo non ho bisogno di voi.
B:ma-

Non lo lasciai finire che me ne andai seguita da pansy.

P:ti mancano.
A:tanto.
P:perchè non li perdoni.
A:cosa hanno fatto tutti questi mesi apparte ignorarmi?
P:parlavano sempre di te.
A:non cambia le cose.

Mi sdraiai sul letto e dopo un po' sentii bussare alla porta.

A:è aperto.
G:signorina.
F:è pronta?
A:per co-merdaa mi ero dimenticata.
P:di cosa.
A:devo preparare le cose per la festa di herm.
P:posso venire anche io?
A:certo.
G:avete.
F:fatto.
G:pace?

Dissero increduli.

A:avete visto.
G:ahhh te sei tutta particolare ragazza mia.
F:su su vestito e si vola.
A:non so che mettermi.
P:oh beh neanche io.
A:scegli un vestito rosa la festa è a tema.

Annuì e io andai nell'armadio a cercare qualcosa. Trovai un top rosa corto e una gonna nera. Pansy tirò fuori invece un vestito rosa.

 Pansy tirò fuori invece un vestito rosa

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A:bello il vestito

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A:bello il vestito.
P:ma il top è stupendo.
A:lo so.
G:si dai.
F:meno parole.
G:andate.
F:a vestirvi.
A:siete pazzi.

Risi e insieme a pansy andai in bagno e ci preparammo. Io misi eyeliner mascara ombretto rosa e rossetto anche. Pansy mise eyeliner rossetto rosa e mascara.

P:che figa.
A:parli proprio tu.

Sorrise e ci sistemammo anche i capelli io li feci mossi e pansy anche.

F:ma quanto.
G:sei figa.
A:lo so ragazzi lo so.

Uscimmo dalla stanza e passammo dalla sala comune.

M:è troppo scoperto.
R:sei sempre fregna.
A:ma grazie.
M:vuoi che ti spacco la faccia balck.
R:smettila riddle.
T:ma guarda un po' che figa.
A:ragazzi ho su un top e una gonna placate gli ormoni. Comunque lo so.

Tom si avvicinò a me e mi sussurrò all'orecchio.

T:dopo la festa ti voglio in camera mia.
A:verrò.

Gli feci l'occhiolino reg mi guardò male e mattheo anche.

B:dove andate?
P:alla festa di herm.
B:è il suo compleanno?
A:si. Pansy andiamo dobbiamo preparare le cose.
P:a dopo.

Baciò blaise e ce ne andammo. Iniziammo a preparare la sala comune visto che l'ora dopo harry e ron sarebbero tornati.

G:guardate che capolavoro.
A:vero.

Quando stavano per arrivare spensimo il camino e le luci. Quando entrarono sbucammo fuori da tutti gli angoli.

Herm:voi siete pazzi mi avete fatta spaventare.
A:auguri amore mioo.
Herm:graziee.
P:auguri herm.
Herm:grazie,scusa la domanda ma perchè sei qui?
A:abbiamo fatto pace.
Herm:finalmente.
P:perchè finalmente?
H:perchè continuava a dirci quanto le mancavi.
P:davvero?

Chiese girandosi verso di me,io annuii e mi abbracciò.

Rn:si tutto bello ma ora vai a metterti un vestito rosa e poi vieni su su.
Herm:corro.

Andò in camera e intanto si unirono tutti i grifondoro.

Gn:ei arianna volevo parlarti.
A:dimmi ginny.
Gn:volevo chiederti scusa per non avertelo detto solo che piangevi continuamente e non volevo che stessi più male.
A:tranquilla è passato.

La abbracciai e tornai dagli altri. C'era la musica e anche gli alcolici. Vidi arrivare mattheo reg tom blaise e draco.

A:fuori o almeno tom e reg venite pure voi tre evaporate.
B:ma per quale motivo.
A:da quando parlate con herm? Soprattutto tu draco dici tanto di odiare i grifondoro e poi vieni qui sei ridicolo. Smammate.
Gi:lascia stare piccola andiamo forza.
M:chiamala ancora così e ti spacco le gambe.
Gi:forza amico non prendertela la vedo come una sorellina.
A:hai solo due anni in più di me.
Gi:appunto sei piccolina. E anche bassa.

Mi misi in piedi sul divano.

A:ora chi è più alto mh.
Gi:hai vinto a mani basse.
A:io vinco sempre.

Mi venne in contro e mi prese a sacco di patate.

A:george weasly lasciami giù subito.
Gi:vinci sempre eh.
A:mettimi giù carota.
Gi:carota a chi stronzetta.
A:proprio a te.
M:mettila giù si vede tutto.
T:infatti mi sto godendo lo spettacolo.
A:e che spettacolo oserei dire

Riddle si avvicinò e mi tirò giù.

A:non toccarmi.
M:e tu evita di fare la puttana.
A:scusa cosa?
M:perchè non lo sei?
A:no al contrario di tutte quelle che ti scopi.
M:io non ne sarei così sicura anche perchè mi sono scopato anche te.
A:si ma io al contrario delle altre non continuo a supplicarti di scoparmi o faccio la cagnolina come loro.
M:avrei qualche dubbio.
A:forse non ti ricordi che eri tu quello che supplicava. Che se non te lo succhiavo tra un po' piangevi.
M:ma stai zitta non sono così disperato.

Scoppiai a ridere.

M:ma che cazzo ridi.
A:tra te che spari stronzate e avere la tua faccia da cazzo di fronte non aiuta a rimanere seri. Ora tom vieni con me.

Si mise seduto sul divanetto e io sopra di lui. Siccome il divano su cui eravamo era abbastanza grande si sedette anche riddle. Lo baciai e iniziai a muovermi sopra di lui,ghignai sentendo un rigonfiamento.

A:tieni a bada il tuo amichetto.
T:se tu continui a strusciartici sopra sarà difficile.

Continuai a muovermi,lui iniziò a baciarmi il collo scendendo fino al seno dove lasciò un succhiotto.

A:dai cretino si vede un saccoo.
T:si deve vedere.

Mi baciò,mi morse il labbro il che mi portò a emettere un gemito.

A:Ah.
M:adesso mi sono rotto il cazzo.

Si alzò e mi prese in braccio.

A:giuro che se mi tocchi ancora sei morto. Ora mettimi giù.
M:vorrei scoparti in questo momento.
A:io voglio scoparmi tuo fratello.

Mi squadrò e poi mi fece sbattere con la schiena al muro.

A:prima mi dai della puttana e poi mi vuoi scopare ma non fai un po' ridere.
M:la chiudi sta cazzo di bocca.
A:non mi sembra di aver bisogno del tuo permesso.
M:ah si?
A:esattamente mostro.

Riuscii a scendere e mi diressi verso hermione.

An intertwined story.                            -MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora