ho voglia di fare la puttana

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C:ti ho sentita cogliona.

Disse ridacchiando.

A:che palle non riesco mai a spaventare nessuno
C:ma per forza ti muovi da elefante.
A:ma vaffanculo.
C:scherzo dai vieni qua di fianco a me e raccontami cosa è successo in questi mesi.
A:sono successe molte cose fidati.
C:racconta abbiamo tutto il pomeriggio.
A:prima cosa io e mattheo non stiamo più insieme.
C:come mai?
A:mi ha tradita.
C:cazzo mi dispiace.
A:non fa niente il problema sono le conseguenze. Sono finita in infermeria varie volte e tutt'ora sono controllata.

Gli spiegai anche dell'infermeria e poi vidi che si erano uniti anche mettheo e la puttana,non erano tanto distanti da noi erano seduti lei sopra di lui che si baciavano.

C:ce ne andiamo.
A:non ce n'è bisogno.
C:si invece.
A:ma dove andiamo?
C:sulla torre di astronomia?
A:va bene magari li possiamo parlare senza essere interrotti.

Ce ne andammo e vidi mattheo fissarmi,si alzò e mi venne incontro.

M:non pensi sia troppo scoperto questo coso.
A:niente affatto.
M:uscivi in reggiseno eri più coperta.
A:beh se vuoi me lo posso anche togliere tanto avrebbero solo che da ammirare.
M:non sei divertente.
A:infatti non era mia intenzione esserlo. Ora continua pure il tuo appuntamento romantico.

Presi ced per mano e ce ne andammo.

C:ti sta ancora sotto e tu anche.
A:fai conto che ieri sera abbiamo anche scopato.
C:ma come.
A:eh avevamo entrambi voglia.
C:tu sei strana eh lasciatelo dire.
A:lo so lo so.

Dissi ridendo insieme a lui. Prima di andare sulla torre di astronomia decisi di rubare una canna a reg.

C:tu fumi?
A:diciamo di si,ora sono stressata e con questa mi calmo.
C:l'accendino ce l'ho io andiamo dai.
A:anche tu fumi?
C:diciamo di si.

Disse ridendo. Andammo sulla torre di astronomia e iniziammo a fumare. Eravamo seduti uno di fianco all'altro e guardavamo il paesaggio.

Restammo lì per tutto il pomeriggio e quando era ormai ora di cena ci alzammo e andammo in sala grande dove vidi pansy.

P:è tutto il pomeriggio che ti cerco dove sei stata?
A:ero con cedric sulla torre di astronomia.
P:hai fumato?
A:si.
P:che cosa?
A:cos'è un'interrogatorio. Comunque una canna l'ho presa a reg.
P:mi fai preoccupare.

Mi sedetti ma non toccai cibo quella sera non avevo per niente fame.

R:perchè non mangi niente?
A:non ho fame tutto qua.
P:mangia almeno il pane.
A:non ho fame basta.

Vidi riddle sedersi di fianco a me.

M:perchè non mangi.
A:perchè tutti mi riempite di domande lasciatemi stare cazzo.
M:mangia qualcosa.
A:ho già detto che non ho fame ora ritorna da quella puttana.
M:smettila di fare la gelosa.

Mi girai lo guardai e gli tirai un'altro schiaffo,lui mi guardò e ricambiò lo schiaffo.

A:ma che cazzo di problemi hai.
M:tu me lo hai tirato e ho ricambiato.
A:la devi smettere.
M:se dici di non essere gelosa perchè reagisci così.

Non gli risposi e mi alzai per tornare in camera. Sentii qualcuno toccarmi la spalla così mi girai.

G:ora vogliamo sapere tutto.
F:esatto forza sputa il rospo.
A:venite in camera e vi dico tutto.

Andammo in camera e gli raccontai tutto. Uscimmo dalla camera e andammo in sala comune dove trovai gli altri che giocavano a obbligo o verità.

A:ci uniamo anche noi.
P:sedetevi forza.

Ci sedemmo e il primo obbligo lo fecero a me.

B:devi limonarti draco.
A:ma non stai più con asto?
D:non è durata.
A:vabbè se proprio devo.

Mi alzai e lui anche,ci avvicinammo ed ero a mezzo centimetro dalla sua faccia lui mi prese il collo e fece incontrare le nostre labbra facendo unire anche le nostre lingue io affondai le mani nei suoi capelli e andammo avanti per un po' poi mi staccai e lo guardai.

B:si dai finite dopo in camera ora sedetevi.
A:chiudi la bocca.

Quando mi staccai vidi la puttana in braccio a riddle e mi salì un nervoso.

A:allora fred.
F:obbligo dai.
A:vai da una corvonero e baciala.
F:una a caso?
A:si ti seguo io andiamo.

Andammo in sala grande fred prese la prima corvonero che vide e la baciò si staccò e tornammo in sala comune, quando entrai vidi la puttana a cavalcioni su mattheo che si stavano baciando.

Mi misi seduta di fianco a pansy,mi veniva da piangere ma cercai di trattenermi,non volevo mostrarmi debole davanti a lui.

P:è tutto ok.

Disse mettendo la mano sulla mia che era chiusa in un pugno.

A:io preferisco andare a dormire.
P:ti raggiungo dopo.

Mi alzai e tornai in camera mi buttai sul letto e mi scese qualche lacrima. Ero stesa sul letto all'orlo di una crisi e sentii bussare.

A:è aperto.
D:sono io.
A:allora è chiuso.
D:smettila.
A:cosa vuoi.
D:sapere come stai.
A:alla grande ora vai.
D:dio sei proprio una testa dura.
A:non ti sei preoccupato per mesi.
D:certo perchè secondo te non chiedevo a regulus di dirmi come stavi di aggiornarmi su tutto visto che mi hai fatto prendere tanti di quei colpi finendo in infermeria che neanche immagini.
A:potevi chiedermelo direttamente.
D:mi avresti risposto?
A:no ovviamente.
D:e allora.
A:va bene hai ragione.
D:senti mi manchi ari.
A:anche tu biondino.

Mi scesero altre lacrime e lui mi abbracciò.

D:vuoi farlo morire di gelosia?
A:troppo.
D:stai al gioco allora.

Mi fece alzare dal letto e mi portò fuori nel corridoio,mi prese in braccio e ci incamminammo verso la sala comune mentre scendevamo le scale draco appoggiò le sue labbra alle mie e iniziammo a baciarci lui aveva le mani sul mio sedere e io tra i suoi capelli.

B:cosa state facendo voi due?
A:ehm nulla di che.

Vidi riddle staccarsi dalla puttana e puntare i suoi occhi su me e draco.

D:blaise sta sera dormi da pansy.
B:oh beh d'accordo. Però una cosa,a me hai perdonato?

Lo guardai e annuii. Draco mi mise giù e saltai addosso a blaise che era ancora più felice di me.

B:mi sei mancata piccola.
A:anche tu b.
M:sisi meno scenate. Scusa dove andresti tu?
A:non sono cazzi tuoi.
As:dai mattheuccio vieni qua.
A:esatto 'mattheouccio' torna da lei.

Dissi imitando il suo tono di voce. Lui si avvicinò a me e mi prese il collo stringendolo.

M:smettila di provocarmi le conosci le conseguenze.
A:aiuto che paura.

Dissi con tono sarcastico,e lui strinse di più.

M:dovresti averne sai.
A:invece non ne ho ora ho da fare e sicuramente anche tu visto che non perdi occasione per scopare.
M:beh vedo che a te invece piace fare la puttana.
A:sono selettiva non la do a tutti infatti a te non la do chiediti perchè.
M:beh l'altra sera non mi sembrava così.
A:forse abbiamo scopato si ma ti ricordo che non ho urlato il tuo di nome ma quello di un'altro penso di averti rinfrescato abbastanza la memoria.
M:beh allora vedi di controllare ciò che pensi.
A:oh se è per questo pure tu. "Sentire di nuovo i suoi gemiti è stato fantastico..."

Dissi imitando il suo tono di voce.

M:piantala.
A"dio quanto mi mancava."

Mi guardò con sguardo furioso,tolse la mano dal mio collo e cercò di tirarmi uni schiaffo ma gli bloccai la mano.

A:sta volta no caro mio ora ho voglia di fare la puttana come dici tu.
D:allora andiamo mia puttanella.

Mi prese di nuovo in braccio e ci incamminammo in camera sua.

An intertwined story.                            -MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora