quindi noi-

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P:no vabbè sarà la volta buona questa?
A:oh zitta.

Arrivò alle mutandine e iniziò a fare movimenti circolari.

A:non qui mattheo.
M:è perchè?
A:c'è troppa gente.
M:allora continuiamo dopo piccola.
A:e-ehm io mangio poi n-ne riparliamo forse.

Finimmo di mangiare e poi lumacorno mise la musica così ci alzammo e ci misimo a parlare.

M:scusate ve la rubo un secondo.
R:riportacela così mi raccomando.
M:ci provo.
A:coglione sta zitto noi NON faremo nulla.
M:questo lo dici tu.
R:starò lontano dalla camera per sicurezza.

Mi fermai per salutare il professore.

A:buona serata professore e grazie per l'invito.
L:di nulla buona continuazione di serata.
M:oh sarà una continuazione stupenda.

Gli tirai una gomitata e andammo verso camera sua.

A:beh ora che siamo qui?
M:sai benissimo cosa faremo.
A:e tu sei proprio convinto che farò quello che vuoi tu?
M:vorrai fidati di me.
A:è come cercherai di convincermi?
M:così.

Si avvicinò a me mi prese i fianchi e li fece scontrare con il suo bacino. Appoggiò le sue labbra sopra le mie, picchietto la lingua sulle mie labbra chiedendomi l'accesso con la lingua che non esitai a concedergli. Era un bacio pieno di lussuria rabbia e passione,ci staccamo quando ormai ci mancava l'aria.

A:cazzo.
M:vedi non mi è servito altro.
A:ora sta zitto e baciami.
M:detto fatto.

Ci stavamo baciando ancora e io gli tolsi la maglia,intanto lui con la mano scendeva sotto al vestito.

M:sai dove starebbe bene questo vestito?
A:mh no non ne ho idea.
M:starebbe molto meglio per terra mentre urli il mio nome.
A:interessante.Ma è nuovo quindi fai piano a toglierlo.
M:ai suoi ordini.

Mi tolse il vestito e lo lanciò per terra lasciandomi in intimo così ricambiai il favore togliendogli i pantaloni.

A:te lo faccio alzare così velocemente.
M:sei anche l'unica a farlo.

Riprese a baciarmi posandomi sul letto,ero sdraiata e lui sopra di me. Con le mani vagava su tutto il mio corpo. Andò con la mano sulle mutandine che spostò e infilò due dita di colpo. Gemetti sulle sue labbra cosa che lo fece eccitare di più. Iniziò a baciarmi ovunque arrivando al mio interno cosce che cominciò a baciare lasciandoci un segno viola. Arrivò alla mia intimità e iniziò a leccarla.

A:mhm Theo.

Con le mani andava sempre più veloce, inarcai la schiena per il troppo piacere ma mi bloccò i fianchi. E visto che stavo per venire glielo dissi.

A:Theo-theo sto per venire.

Mi guardò,ghignò e si tolse.

M:non ora piccola.
A:sempre così.
M:ora è il tuo turno perchè quando gemi me lo fai venire duro.
A:volentieri.

Lo feci alzare e mi misi in ginocchio.

MATTHEO POV

Si mise in ginocchio guardandomi dritto negli occhi. Iniziò a massaggiare la mia erezione attraverso i boxer,le raccolsi i capelli in una coda e lei mi abbassò anche i boxer massaggiando più vigorosamente la mia erezione.

M:cazzo. Dissi ansimando.
A:ti faccio già tutto questo effetto?
M:sta zitta e prendilo in bocca.

Leccò prima la punta e poi lo prese tutto in bocca,gemetti quando sentii il caldo della sua bocca su di me di nuovo su di me mi era mancata così tanto cazzo. Le strinsi i capelli e le spinsi la testa fino alla base.

M:oh merda.

Gemetti ancora. Sentivo che stavo per venire così la feci alzare e la misi a 90 sul letto entrando dentro di lei.

A:cazzo.

Disse schiacciando la faccia contro il cuscino.

M:oh si piccola.
A:Theo ahh.

Le tirai uno schiaffo sul sedere talmente forte che dopo poco si vedevano le cinque dita.

A:ahh.
M:questo-per esserti scopata draco e anche per ricordarti di chi sei capito.
A:s-si.
M:dillo-cazzo dì di chi sei.
A:s-sono tua theo.
M:urlalo mia urla il mio nome.
A:SONO TUA THEO.
M:così piccola.

Da a poco venimmo gemendo l'uno il nome dell'altra.

A:cazzo.
M:già.
A:e ora...
M:ti ho marchiata mia ora non puoi più scappare.
A:quindi noi-
M:stiamo insieme.

ARIANNA POV

Ci sdraiammo sul letto abbracciati quando mi venne in mente ced.

MATTHEO POV

A:cazzo devo parlare a ced ora.
M:per quale motivo.
A:stiamo insieme Theo lo deve sapere.
M:ok ma ti accompagno io.
A:per forza non riesco neanche ad alzarmi di sicuro non ci vado da sola.

Mi misi a ridere mentre mi guardava male.

A:che ridi coglione.
M:ho fatto un ottimo lavoro tutto qua,vestiti su.

La aiutai a vestirsi e la accompagnai dai suoi amici.

ARIANNA POV

Quando arrivammo in sala comune tutti ci guardarono visto che ero in braccio a mattheo.

P:beh non c'è neanche bisogno di chiedere com'è andata.
B:amico la prossima volta vacci piano è già la seconda volta che la riduci così.
D:finirà per dover comprare una sedia a rotelle.
A:piantatela.
R:io non so che dire.
A:bene sta zitto allora.Anzi sai dirmi dov'è Ced?
R:in sala grande penso perchè?
A:secondo te.
R:oh giusto.
A:ci vediamo dopo.
P:si voglio sapere tutto.

Mentre camminavamo,o meglio lui camminava sentii una voce stridula chiamare mattheo.

As:theo.
M:cosa vuoi?
As:cosa ci fai con questa puttana in braccio.
A:mi ha scopata talmente forte che non riesco più a camminare.
As:mah mattheo io.
A:oh tesoro hai bisogno della mamma?
As:vaffanculo.

Corse via mentre io e theo la guardavamo divertiti.

M:cazzo sei così bella.
A:tu di più.

Mi baciò e quando ci staccammo vidi ced così lo fermai mi fece mettere giù,mi sedetti per terra e gli feci cenno di sedersi di fronte a me.

A:Ced vieni qui dobbiamo parlare.
C:arrivo.
A:Theo ci lasci due minuti?
M:vi tengo d'occhio.

Andò un po' più lontano tenendoci sempre d'occhio.

A:ha funzionato ora stiamo insieme.
C:oh-sono felice per voi.
A:ei che succede tutto ok?
C:eh-si tutto ok.

Invece nulla va bene,sono innamorato di te e tu hai occhi solo per lui il che non mi rende particolarmente felice.

A:cazzo Ced mi-mi spiace.
C:per cosa.
A:ho letto la tua mente.
C:ah...
A:non pensavo mi spiace davvero ma se vuoi possiamo rimanere amici.
C:sempre meglio che niente.

Disse abbassando lo sguardo,io mi avvicinai e lo abbracciai. Chiamai theo.

A:Theooo.
M:dimmi piccola.
A:devi aiutarmi.
M:giusto dai ti riporto da pansy.
A:va bene andiamo.

Mi riportò in sala comune e mi feci mettere di fianco a pans.

P:beh?
A:stiamo insieme.
P:CHEEE.
A:zitta che cazzo urli comunque si stiamo insieme.
P:cioè tu sei riuscita a farlo smettere di essere un puttaniere.
A:magari.Comunque con Ced non è andata come pensavo.
P:che è successo?
A:gli piaccio.
P:te lo ha detto lui?
A:ho letto la sua mente.
P:mi spiace.
A:anche a me tanto.
M:andiamo a letto?
A:vieni in camera da me?
M:volentieri;).
P:blaise sta sera dormo da te.
B:oh si ti conviene.
A:per sta sera abbiamo già dato.
M:lo dici tu questo.
A:mattheo già non cammino cos'altro vuoi fare.
M:andiamo in camera lo scoprirai.

An intertwined story.                            -MATTHEO RIDDLEWhere stories live. Discover now