abitudine

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Si mise in ginocchio sul letto e io mi piegai sulle ginocchia iniziando a slacciargli la cintura.
Lui mi raccolse i capelli e li tenne con una mano.
Gli slacciai i pantaloni abbassandoglieli lasciandolo con solo i boxer.

Lo guardai e iniziai a massaggiarlo. Sentii diversi gemiti da parte sua segno che gli piaceva. Strinse di più la presa sui miei capelli avvicinando la faccia al suo cazzo.

A:sii paziente dai.
M:non sono paziente lo sai e voglio che me lo succhi.
A:voglio divertirmi un po' dai.

Puntai i miei occhi nei suoi e gli abbassai anche i boxer deliberando la sua erezione. Sputai sulla punta e con la mano iniziai a fare movimenti in su e in giù sentendolo gemere.

Avvicinò la mia faccia tanto da farmi toccare con la bocca la punta. Ghignai e iniziai a leccarla provocandolo.

Aveva uno sguardo implorante così lo presi in bocca. Iniziò a gemere. Mattheo lasciò la presa dai miei capelli e si appoggiò con le mani al muro che c'era appena dietro il letto. Mi aiutavo con lingua cercando di provocargli più piacere.

Rimise una mano dietro la mia testa mentre con l'altra restava appoggiato al muro. Iniziò ad accompagnare i movimenti e mi spinse la testa fino alla base del suo cazzo. Mi staccai e tossii.

M:addirittura.
A:è da un po' che non me lo infili in gola quindi direi che sono scusata.
M:mh sisi ora torna a succhiare.

Tornai a succhiarglielo finchè venne.

M:ora ingoia da brava.

Ingoiai mentre lui passava il pollice sul mio labbro. Poi mi prese e mi fece sdraiare,lui si mise sopra di me attaccando nuovamente le sue labbra alle mie aggiungiendo anche la lingua.

Mi misi seduta sul letto e mattheo mi aiutò a togliere il vestito.
Io gli tolsi la camicia scoprendo il suo petto. Vidi delle cicatrici che prima non aveva così lo guardai preoccupata passando le mani sulle cicatrici.

A:come è successo?
M:non ti interessa.
A:poi sono io quella odiosa eh.
M:si esatto.

Finì di togliersi i pantaloni e i boxer e li lanciò per terra raggiungendo il resto degli indumenti. C'eravamo solo noi nudi sul letto se devo essere sincera mi mancava.

Ero sdraiata e mattheo sopra di me. Vidi che prese in mano il suo cazzo facendolo allineare con l'apertura della mia vagina. Entrò finalmente dentro di me.

M:dio mi ero dimenticato di quanto fossi stretta.

Disse ansimando. Iniziò a martellarmi aumentando anche la velocità delle spinte. Decisi di provocarlo ancora di più.

A:Ah tommy.

Vidi mattheo guardarmi così ghignai.

A:oh scusa abitudine.
M:te la faccio perdere questa abitudine stanne certa.

Mise la mano sul mio collo accarezzandomi con il pollice le labbra,aprii la bocca per gemere e il pollice mi finì in bocca così iniziai a succhiarlo vedendo lo sguardo eccitato di riddle capii che non gli dispiaceva.

Si spingeva dentro di me con violenza ma con dolcezza una sensazione inspiegabile. Dentro la stanza si sentiva solo il rumore dei nostri gemiti e i nostri corpi sudati che sbattevano l'uno contro l'altro.

Alzai gli occhi al cielo per il troppo piacere e inarcai la schiena.

MATTHEO POV

Mise le mani tra i miei capelli il che mi fece eccitare parecchio. Con le mani scese sulla schiena iniziando a graffiarla. Sentire i suoi gemiti di nuovo è stato fantastico.

A:dio mattheo.
M:si cazzo.

Ringhiai io.

A:mattheo...sto..per-
M:ancora un po' piccola.

Mi spinsi più forte dentro di lei fin quando sentii le sue pareti stringersi intorno al mio membro,venne.

Mi bastarono poche altre spinte e venni anche io sul suo ventre. Mi buttai di fianco a lei senza fiato e esausto. Sentivo il cuore battermi all'impazzata.

A:cazzo mi ero dimenticata di quanto fossi bravo.
M:si anche io.

Mi guardò e restammo a guardarci per minuti interi fin quando distolse lo sguardo.

M:rivestiti.
A:cosa perchè?
M:dobbiamo ritornare a odiarci come prima vattene ora.
A:oh d'accordo ma non penso di riuscire ad andarci con le mie gambe.

La vidi rialzarsi e pochi secondo dopo cadere per terra.

M:ti ci porto io in camera tua.
A:lasciami da pansy se è in sala comune non c'è bisogno del tuo aiuto.
M:però hai bisogno del mio aiuto per arrivare fino alla sala comune.
A:taci.

Si mise a gattonare cercando di arrivare ai vestiti mentre tremava tutta e io avevo una bella visuale sul suo fondoschiena.

Prese le cose e ritornò sul letto arrampicandosi. Si mise l'intimo e il vestito,mi vestii anche io e la presi in braccio toccandole il culo.

A:togli le mani.
M:io posso.
A:no non puoi ora toglile.
M:ti lascio qui allora.
A:uff d'accordo.

Disse alzando gli occhi al cielo e appoggiando la testa sulla mia spalla. Arrivammo in sala comune dove trovai pansy regulus draco e blaise.

A:ora lasciami su.
M:sei una palla.
A:e tu sei un coglione. Mettimi giù e vattene gentilmente.
M:se volessi rimanere invece?
A:vorrà dire che tornerò in camera.
M:come pensi di arrivarci.

Dissi ridendo.

A:con il suo aiuto.

Disse indicando pansy.

A:vero che mi aiuti a tornare un camera.
P:non riesci neanche a stare in piedi per forza.
A:grazie amoree.
P:si e poi mi racconti tutto nei dettagli.
A:certo.
M:wow sei talmente ossessionata da me da doverne parlare a tutti.
A:non montarti la testa ogni volta che scopo con reg lo dico a pansy. Non sei l'unico.
R:ma davvero.
A:si.

Disse ridacchiando e lui rise. La misi giù incazzato e me ne andai.

An intertwined story.                            -MATTHEO RIDDLEWhere stories live. Discover now