andate tutti a farvi fottere

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C:ci siamo tutti?
A:si andiamo.
G:comunque auguri eh.
A:grazie.
C:ho fatto preparare una torta per adesso e anche una per sta sera.
A:non dovevi zia.
M:non so se ti ricordi ma ci sono anche io.
A:puoi stare anche qua che tanto non ti voglio vedere.
M:smettila di fare così piccola.
A:ma piccola un cazzo.

Ci guardarono tutti sconcertati.

P:dai andiamo.
D:uscite tutti su.

Uscirono tutti tranne io e pansy che restammo un secondo un casa.

P:che ha fatto sta volta.
A:gli interessa solo scopare che si fotta.
P:vieni qua.

Disse abbracciandomi. Uscimmo di casa e raggiungemmo gli altri,vidi pansy andare dritta verso mattheo chissà cosa vuole fare.

PANSY POV

Andai verso mattheo e lo presi per il braccio portandolo indietro per potergli parlare.

P:si può sapere che cazzo di problemi hai?
M:pansy non ti ci mettere anche tu.
P:mi intrometto si se si tratta di lei,e so benissimo che non ti importa solo di scopare.
M:perchè ne sei così sicura?
P:perchè ti ho sentito ieri sera coglione.
M:quindi tu hai sentito tutto?
P:si caro. Quindi smettila di fare il coglione e tienitela stretta.

Tornai da arianna.

A:come farei senza di te.
P:piccola.

ARIANNA POV

Arrivammo finalmente in quella pasticceria per fare colazione,si sedettero tutti ma siccome non c'era posto mi stavo per sedere sulle gambe di gabri.

M:vieni qua.
A:no.

Mi prese il polso e mi fece sedere su di lui.

A:la devi smettere.
M:ti volevi sedere su di lui.
A:si e allora.
M:allora un cazzo lo fai apposta?

Alzai gli occhi al cielo e mi girai. Arrivò la torta con due candeline una con il numero 1 e l'altra con il 7.

Pl.:auguri arianna è da un po' che non ti vedo.
A:lo so sono molto impegnata con la scuola Paola ma non mi sono dimenticata di quanto sono buone le tue torte,siediti con noi dai.
Pl.:ma non posso sto lavorando.
A:fai lavorare quel coglione di Carlo che non sta facendo niente.

Dissi ridendo.

A:CARLOO.
C:dimmi arianna.
A:alza il culo e mettiti a lavorare che Paola si siede con noi.
C:che palle va bene.

Iniziammo a tagliare la torta,una fetta dopo l'altra si esaurì era davvero buona cavolo.

P:wow è davvero buona.
R:non avevo dubbi.
A:io neanche.
G:domanda ma non hai ancora litigato con nessuno di loro?
A:no perchè.
G:perchè prima anche se ti chiedevano l'ora rispondevi male sono sorpreso.
A:ah ah ah molto divertente davvero.
G:modestamente.
A:ahh herm pans ho preso l'appuntamento per fare le unghie.
P:davvero?
A:si sta sera dobbiamo essere al top.
H:perfetto.
C:tecnicamente l'appuntamento l'ho preso io.
A:già grazie zia.
P:voi avete qualche idea su come farle?
A:forse.
Herm:io zero.

Sentii le mani di mettheo farsi strada sui miei fianchi.

A:leva.
M:mia smettila di fare così.
A:no non la smetto dici che non mi usi solo per s-
M:non qua è una conversazione privata.
A:ci assentiamo un secondo io e mattheo dobbiamo parlare.

Mi alzai.

A:alza il culo non ho tutta la mattina.

Andammo in bagno.

A:dici che non mi usi solo per scopare e poi reagisci così esagerato forse abbiamo fatto male a-
M:non dirlo mia. E poi ero incazzato perchè non volevo ti vedesse.
A:come straminchia faceva a vedermi se c'eri tu che mi coprivi cazzo.
M:si ma avevo due dita dentro di te 1 non doveva sentire e 2 se ti vedeva in quelle condizioni sarebbe finito in ospedale lo sai come sono.
A:non capisco quanti cazzo di problemi ti fai ogni volta.
M:lo faccio perchè t...
A:perchè?
M:nulla lascia stare.
A:vabbè lascia stare io torno dagli altri.
M:piccola ti prego.
A:ma che cosa ogni volta va a finire così apparte per scopare non ti servo a nulla.
M:piccola non ti voglio perdere ti prego.
A:vai continua così stai sicuro che dureremo una settimana massimo sei solo un fottuto puttaniere perchè non te ne torni dalla tua ashley lei si fa scopare molto volentieri.
M:arian-

Non lo lasciai finire che tornai dagli altri sbattendo la porta.

A:vaffanculo vaffanculo lui e io che speravo fosse cambiato.
P:ari so che non sembra ma ci tiene.
A:ci potrai aver parlato prima ma adesso mi ha veramente stancata mi usa solo per scopare va bene ma me lo poteva dire prima.
P:arianna non arrivare a conclusioni affrettate,non farti paranoie inutili.
A:stai dando ragione a lui? Davvero.
P:arian-
A:andate tutti a farvi fottere.

Ritornai a casa da sola e andai in bagno e tirai un pugno al muro vidi che le nocche cominciavano a diventare viola e iniziarono a sanguinare. Sentii bussare alla porta del bagno.

R:ei cucciola tutto bene.
A:si si è tutto ok torna dagli altri tu.
R:non me ne vado apri la porta.
A:sto bene davvero vai pure.
R:va bene allora entro a modo mio.
Alohomora.

La porta si aprì e lui entrò in bagno.

R:no tu non stai bene vieni con me che ti disinfetto che hai le nocche sbucciate.
A:lascia stare posso fare da sola.
R:no arianna non puoi ora smettila di fare così perchè che tu voglia o no vieni di là che ti metto anche una garza.

Mi prese a Sacco di patate e mi portò sul divano,mi disinfettò così mi misi accoccolata a lui.

A:io non ci torno più a scuola.
R:smettila di sparare cazzate arianna.
A:no lo faccio porca puttana non lo sopporto più.

La porta si aprì e vidi tutti entrare.

P:arianna.
M:ti possiamo parlare?
A:ehm no.
P:che hai fatto alla mano.
A:nulla.
M:che cazzo hai fatto.
A:fatti i cazzi tuoi ogni tanto.

Si avvicinò sempre di più a me mi prese il polso dell'altra mano e lo strinse.

M:che cosa hai fatto.
A:ho tirato un pugno al muro e ora se non ti levi te ne tiro uno in faccia.
P:ti prego ari ascoltami.
A:che cazzo vuoi.
P:andiamo di là.

Andammo in camera seguiti anche da mettheo ovviamente.

A:a te la parola.
M:non trattarla male.
A:non la tratto male semplicemente mi da fastidio che dia ragione a te quando sei in pieno torto.
P:ok ho sbagliato ma ti prego parlami non voglio litigare con te.
M:ora parla con me.
A:penso di averti già detto tutto.
M:ti prego arianna non lasciarmi sei tutto quello che ho non voglio perderti e so che mi sto comportando da coglione ma te sei la prima vera e propria relazione che ho avuto quindi non so ancora come comportarmi.
A:devi cambiare mattheo perchè io così non ce la faccio ti ho già detto quello che penso e non so ancora che cosa credere ho solo bisogno dei miei spazi ho degli amici che ti va bene o no fin quando lo resteranno io non mi staccherò da loro solo per te.
M:ci posso provare piccola.
A:in quanto a te non capisco perchè hai difeso lui però vabbè non hai fatto nulla me la sono prese perchè era incazzata con lui.
P:scusa ari.

Venne verso di me per abbracciarmi però non lo ricambiai ero ancora arrabbiata,la vidi uscire con lo sguardo triste non volevo vederla così però non avrebbe dovuto dargli ragione.

An intertwined story.                            -MATTHEO RIDDLEWhere stories live. Discover now