chiudiamola qui

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MATTHEO POV
*le spostai di lato le mutandine e ci soffiai sopra per stuzzicarla.*
A:dai theo.
*la guardai negli occhi per poi baciare la sua umida intimità.*
M:supplicami.
A:theo non resisto più.
M:dai supplicami e farò tutto quello che vuoi.
*mi guardò mordendosi il labbro cazzo.*
M:di quella parolina forza.
A:fottimi theo cazzo.
M:con molto piacere.
*mi slacciai i pantaloni tirai fuori il mio cazzo e lo strofinai sulla sua apertura.*
A:ti prego theo.
*entrai in lei e iniziai ad aumentare la velocità sentendola gemere.*
A:si theo ahh.
M:dio mi fai impazzire.
*la girai e la velocità aumentava sempre di più finchè non venimmo tutti e due venendo l'una il nome dell'altro.*
M:ma io non ho finito.
*dissi indicando il mio cazzo ancora dritto.*
A:potrei risolvere io.
M:fallo pure.
*mi misi seduto sul bordo del letto e lei in ginocchio davanti a me mi guardò e lo prese delicatamente in mano massaggiandolo.*
M:mh.
A:ti piace mh.

REGULUS POV
*andai verso la mia camera visto che non avevo per niente voglia di fare lezione ma appena mi avvicinai sentii dei versi e quando entrai vidi arianna che lo stava succhiando a riddle.*
R:ma che cazzo almeno chiudetela la porta.
A:chiudi la bocca e esci.
R:è anche camera mia.
M:non mi frega un cazzo lei è nuda e se non esci tu ti ci faccio uscire io a pugni in faccia.
R:bel culo arianna.
A:vero.
M:figlio di puttana.
*si alzò si tirò su i boxer e mi tirò un pugno provai a tirargliene uno anche io ma mi bloccò il polso e mi prese dal colletto.*
M:prova ancora una volta a dire una cosa del genere e ti cavo gli occhi.

ARIANNA POV

*finimmo di fare quello che stavamo facendo e poi ci sdraiammo sul letto.*
M:perdonato?
A:no.
M:in che senso.
A:nel senso che abbiamo scopato ok ma mica ti ho perdonato.
M:oh ma vaffanculo.
A:scusa se non mi fido più di te perchè continui a sparare cazzate.
M:vabbè se continui a tirare fuori questo argomento certo che non ti fiderai più di me.
A:sei un cazzo di mangiamorte e non me lo hai detto brutto stronzo quindi si che tiro fuori questo argomento.
M:te lo dovevi aspettare è mio padre.
A:giusto scusa se ho pensato fossi diverso da lui.
M:arianna non fare così.
*mi alzai mi vestii e uscii sbattendo la porta si era fatta ormai ora di pranzo ma non avevo fame così andai in sala comune.*
R:possiamo parlare?
A:no.
R:ti prego.
A:no.
R:continuerai a ignorarmi?
A:si.
D:ei.
A:eccolo l'altro io me ne vado ciao ciao.
D:per favore arianna non prendertela così.
A:non me la sono presa scherzate sono molto fiera di voi non vedete.
*sospirai un "teste di cazzo".*
D:non ho avuto scelta ok.
A:c'è sempre una scelta.
D:no non questa volta.
A:vabbè dai tanto quello che è fatto è fatto ora non rompetemi i coglioni che sono stanca di voi.
R:arianna dai.
A:dai un cazzo siete delle persone di merda ok.
*mi alzai e tornai in camera mia a leggere.*
P:ei cosa è successo.
A:sono successe cose con reg theo e draco.
P:spiegami.
A:non dovrei farlo sapere però prometti che non dici nulla neanche a blaise.
P:va bene ma non è grave vero?
A:dipende da come la vedi tu.
A:quando eravamo ancora a casa di mia zia eravamo al mc e loro se ne sono andati giusto.
P:eh cosa è successo.
A:erano da voldemort.
P:che cazzo dici.
A:sono dei mangiamorte tesoro.
P:impossibile dai.
A:hai notato che tutti e tre si toccavano il braccio prima di andarsene.
P:si.
A:nello stesso esatto punto è lì c'è il marchio nero li stava chiamando.
P:ma perchè non ci hanno detto nulla.
A:secondo te perchè non parlo più con nessuno dei tre.
P:da mattheo me lo aspettavo.
A:io sinceramente lo credevo diverso ma sbagliavo è tale e quale a suo padre.
M:davvero dici.
*disse entrando in camera.*
A:si perchè non è vero?
M:no arianna e tu dovresti saperlo mi conosci meglio di tutti in questa scuola.
A:a me sembra di non conoscerti affatto. Stai avendo comportamenti che veramente non mi vanno bene perchè dici di essere geloso ma ti vedo che ci parli ancora con quella troia di ashley ci fai anche dei bei discorsetti eh.
M:ma perchè continua a rompermi i coglioni.
A:mh si?
M:si ari.
A:vabbè dai ora sono stanca grazie a dio mancano solo due settimane e poi ci sono le vacanze di natale così non ti vedrò per un po'
M:ma-
P:andiamo in sala comune a giocare basta parlare sempre delle stesse cose divertiamoci un po'.
A:se proprio devo.
*mi misi una tuta e una felpa poi scendemmo e ci sistemammo sui divanetti.*
P:beh che si fa?
B:obbligo o verità.
R:arianna.
A:verità.
R:perchè te la sei presa così tanto per quella cosa.
A:secondo te? Potresti fare qualsiasi cosa sotto il suo controllo e dovrei stare tranquilla? No,no che non posso.
R:ma non ti farei niente lo sai perfettamente.
A:non mi posso fidare. B obbligo o verità.
B:obbligo.
A:fai una serenata con quella chitarrina a pansy.
B:ma fai sul serio.
A:dai voglio vedere le tue doti da cantante.
*si alzò fece la serenata e dopo un po' vidi che arrivò anche la troietta che guardacaso si mise di fianco a mattheo,vidi lui guardarmi e poi guardare lei passandole le dita sulle gambe.*
"Beh cos'ha da guardare sta puttana."
"Ma puttana ci sarai tu."
"Su calmati piccola."
"Tu con me hai chiuso sappilo."
*mi guardò era strano e sinceramente volevo chiuderla questa relazione ero davvero stanca. Vicino a me si sedette uno dei cacciatori della squadra se non sbaglio Adrian pucey.*
Ap:ei bellezza.
A:che vuoi.
Ap:quello non è mica il tuo ragazzo.
A:chi mattheo? No.
*mi guardò malissimo.*
Ap:ah ok quindi non ti da fastidio il fatto che la stia toccando.
A:si mi da fastidio ma tanto non gli frega un cazzo.
Ap:ricambiamolo con la stessa moneta.
*disse iniziando a toccarmi solo le gambe facendo lentamente su e giù.*
M:leva le mani dalla mia ragazza.
Ap:scusa io non posso però tu che saresti il suo ragazzo puoi farlo con tutte?
M:non sono affari che ti riguardano.
A:senti riddle siediti non sono problemi tuoi ok sta facendo solo quello che stai facendo tu e visto che se fai una cosa del genere non dovresti essere fidanzato ti facilito la cosa chiudiamola qui.
M:non dire cazzate.
A:non dico cazzate dico che tu stai con me cazzo non la dovresti toccare ma neanche guardare cazzo poi però se qualcuno lo fa a me non ti va bene beh fattene una cazzo di ragione.
M:senti andiamo a parlare non prendere conclusioni affrettate.
A:parlare? E di che cosa? Del fatto che sei un fottuto bastardo.

An intertwined story.                            -MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora