non resisto

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A:io ora ritorno di la.
T:mettiti un vestito.
A:perchè?
T:c'è una festa.
A:ma perchè non sono al corrente di niente.
T:su su muoviti.
A:vado in camera mia e mi preparo.
T:vengo con te tanto non ho nulla da fare.
A:se proprio ci tieni.

Entrai in camera e tom si buttò sul mio letto io guardai nell'armadio per cercare qualcosa da mettermi. Trovai una gonna e un top molto corto.

Visto che il bagno era occupato mi cambiai lì davanti a tom

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Visto che il bagno era occupato mi cambiai lì davanti a tom.

T:dovresti coprirti.
A:ora che non sto più con tuo fratello voglio tornare a vestirmi un po' da puttana.
T:sai che mio fratello farà storie.
A:che si fotta anche tuo fratello.

Uscì pansy dal bagno così entrai io e mi trucchai un po'. Uscii dal bagno e con tom mi diressi in sala comune dove c'era già la musica,il tavolo degli alcolici e un po' di gente tra cui riddle che mi venne subito in contro.

M:penso che tu non abbia capito.
A:levati.
M:o no cara mia ti ho lasciato passare il costume ma ora stai veramente esagerando.
A:senti tesoro non stiano insieme voglio ricordartelo quindi se io decido di vestirmi così non ti riguarda ora se ti levi vado a bere.
M:non vai da nessuna parte.
A:senti levati.

Gli passai di fianco e lui mi prese il polso.

A:lasciami.
M:vai a cambiarti.
A:senti è già tanto se ci sono venuta a sta festa di merda. Sono stanca,sai,dopo la scopata con tuo fratello è stato difficile rimettersi in piedi.
M:quindi seriamente avete scopato.
A:si dovevi vedere come mi scopava non immagini neanche quanto mi ha fatta godere. Più di quanto facevi tu.
M:chiudi la bocca.

Ghignai e me ne andai. Tom era al tavolo degli alcolici così andai verso di lui e bevvi qualche shottino di troppo. Andai a ballare con tom,iniziai a muovermi contro di lui,aveva le mani sui miei fianchi e io guardavo fisso riddle che non toglieva gli occhi da noi. Tom mi girò e mi baciò.

T:stai al gioco mattheo si arrabbierà da morire.

Continuò a baciarmi,approfondì il bacio e con le mani scese toccandomi il sedere stringendolo. Mi baciò il collo lasciandomi un segno viola.

M:adesso basta.

Mi prese mi staccò da lui e mi portò in camera sua.

A:che cazzo vuoi ancora ogni volta che c'è una festa mi porti via.
M:giuro che se mio fratello ti tocca ancora non so cosa gli faccio.
A:e se volessi io farmi toccare? Cosa mi fai?
M:sta zitta.
A:no dimmelo sono curiosa.
M:ho detto che devi chiudere la bocca.
A:bene torno alla festa allora.
M:non vai proprio da nessuna parte.

Disse venendo verso di me bloccandomi contro il muro.

A:s-staccati.
M:solo un bacio non chiedo altro.
A:non voglio.
M:si che lo vuoi.
A:hai ashley non ti bastano i suoi di baci.
M:smettila di mettere in mezzo lei io voglio te non lo vuoi capire.

Dopo quella frase il mio cuore iniziò a battere fortissimo. Mi guardava dritta degli occhi e le nostra labbra si sfioravano aveva una voglia matta di baciarmi e anche io ma non potevo scompormi. Le nostre labbra si unirono. Iniziò a baciarmi,era un bacio violento pieno di passione,mi morse il labbro il che mi portò a emettere un gemito.

M:cazzo,non resisto.
A:mattheo staccati.
M:ti prego.
A:no mattheo.

Lo spinsi via e uscii dalla camera seguita da lui.

A:mattheo per favore lasciami stare.
M:no adesso ti fermi.
A:cosa diavolo vuoi ancora? Tornare insieme così almeno quando sarò ancora più cotta di prima ti scoperai un'altra?
M:ti amo cazzo.
A:non è vero smettila di dirlo. Lo sai benissimo che non è vero io ti amo non tu.
M:ti amo arianna più di qualsiasi altra cosa è cazzo so di essermi comportato come un fottuto coglione ma avevo paura che mio padre ti potesse fare qualcosa. Cosa credi che sia felice di quello che ho fatto?
A:di sicuro non te ne penti visto che continui a scopartela.
M:vuoi davvero sapere perchè lo faccio mh?
A:non voglio sentire più niente.
M:perchè penso a te ogni fottuto momento non c'è ora del giorno in cui non ho te in testa. E anche quando mi scopo quella penso a te penso di avere te li e lo so che è da pazzi ma questo è per farti capire che ti amo davvero.
A:tutte scuse.

Sapevo che era vero ma non volevo perdonarlo.

M:perchè?
A:cosa.
M:perchè se lo sai non vuoi perdonarmi.
A:hai visto come mi hai ridotta,hai una vaga idea di come mi sentivo? Evidentemente no sono completamente distrutta sia fisicamente che mentalmente per colpa tua e pensi davvero che voglia tornare con te.
M:non era mia intenzione..
A:lo hai fatto però.

Stavo piangendo,vidi lui con gli occhi lucidi. Me ne andai in camera piangendo.

B:che è successo?
A:non ti riguarda.
B:parlami.
A:non ci voglio parlare con te.
B:senti io e te non parliamo da un mese,ti sono stato lontano perchè non volevo peggiorare le cose. Avresti preferito avermi in giro ogni volta?
A:dite semplicemente che non vi frega un cazzo di me.
B:ti conosco abbastanza bene arianna. Ti ho lasciata stare perchè vedendo come finivano le conversazioni con pansy e mattheo non volevo che piangessi ancora di più,ti siamo stati lontani per questo motivo per quanto tu ci possa credere.
A:tu ti aspetti che ti creda vero? Io mi fidavo di tutti voi.

Mi scesero delle lacrime.

B:visto,se io e draco continuavamo a venire da te dicendoti di perdonarci come avresti reagito? Peggio di così non volevamo farti stare male cazzo.
A:avete fatto tutto il contrario invece. Vado a dormire da un'altra parte.

Presi una coperta e mi diressi sulla torre di astronomia. Quando arrivai vidi una figura appoggiata alla ringhiera.

An intertwined story.                            -MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora