stupeficium

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A:ma quanto sei fregna.
Herm:ma ti sei vista tu?
A:si ma nulla di paragonabile a te.
Herm:ma stai zitta.

La festa continuò herm era felicissima e io lo ero per lei. Io stavo ballando con tom,mi strusciavo su di lui mentre lui teneva le mani sui miei fianchi. Mi girai verso di lui,fece scontrare i nostri corpi io lo guardai ghignai mentre con una mano scendevo verso la sua erezione.

T:puttana non mi provocare.
A:se no?
T:sai cosa succede se no.
A:beh allora perchè non dovrei provocarti mi piacciono le punizioni.
T:dio ti scoperei ora.
A:perchè non farlo.
T:c'è troppa gente.
A:se facciamo silenzio non ci sentono e poi c'è anche la musica cosa vuoi che sentano sono mezzi ubriachi.

Lo feci sedere sul divano su cui eravamo seduti prima dove c'era ancora riddle che ci fissava. Mi misi a cavalcioni sopra di tom e portai la mano sulla sua cintura che slacciai,feci lo stesso con il bottone e la cerniera. Tom tirò fuori il suo cazzo io mi alzai leggermente spostai di lato l'intimo e mi penetrò.

A:oh merlino.
T:abbassa la voce.

Iniziai a muovermi su di lui,avvicinò la faccia alla mia e mi baciò.

A:tommy.

Ansimai baciandogli il collo.

M:ma state scopando seriamente.
A:chiudi la bocca.
M:ma poi davanti a me neanche ti preoccupi di andare in camera.
T:sinceramente non ce ne frega un cazzo.
A:dai vatti a scopare la tua amata ashley ti aspetta già a gambe aperte.
M:alzati da lì.
A:cos'è ti vuoi aggiungere anche tu?

Dissi ridendo sarcasticamente.

T:meno chiacchiere e continua a muoverti.

Lo guardai e mi mossi più velocemente cominciando a gemere più forte. Avevo le braccia attorno al suo collo lui mi stava baciando la parte del seno scoperta io gli tirai i capelli buttando indietro la testa.

A:dio sto per...venire.
T:ancora no piccola.

Disse iniziando a fare movimenti circolari sul mio clitoride.

A:AHH.
T:ti ho detto di stare zitta.
A:n..non riesco cazzo.

Dissi ansimando. Lui si ributto sulle mie labbra baciandomi. Andai avanti per un po' finchè non venni.

T:sto venendo anche io.

Non fece in tempo a togliersi,rilasciò il suo sperma dentro di me e lo guardai.

M:giuro che sei morto tom.
A:cazzo cazzo cazzo ora come facciamo?
M:ci sono delle pillole babbane domani andiamo a prenderle voi due non scoperete più ve lo impedirò ogni fottuta volta.
A:ci vado con tom.
M:tu vieni con me e non fai scenate.
A:dio perchè devi essere sempre così odioso.
T:compra anche un pacco di preservativi così stiamo sicuri.
M:non compra proprio niente perchè lei con te non ci scopa più.
A:e io dovrei smettere perchè me lo dici tu? Puoi anche sognartelo. Scopa da dio e non smetterò.

Mi alzai e andai da pansy.

A:ho un problema.
P:ovvero.
A:tom,stavamo scopando e non ha fatto in tempo a togliersi quindi è venuto dentro di me.
P:ma che-sul serio? E ora cosa fai?
A:si,riddle ha detto che ci sono delle pillole e domani vuole che vada con lui a prenderle.
P:che pillole?
A:non lo so ho sempre usato il preservativo non mi sono mai preoccupata di queste cose.
P:dio prima o poi mi farai uscire pazza

Sorrisi,salutai herm e mi incamminai per la mia stanza. All'improvviso sentii prendermi il polso.

A:cosa vuoi adesso.
M:devi smetterla di scopare con mio fratello.
A:per quale motivo.
M:ti ucciderò io stesso se continui.
A:non hai le palle di farlo.
M:vuoi provare?
A:senti io sono stanca come hai visto stavo scopando con tuo fratello e sono esausta se permetti.
M:oh nonono rimani qua. Dillo che preferivi quando ti fottevo io.
A:mh in realtà no. Ma a te è piaciuto sentirmi gemere non è vero?
M:stronzate.
A:ah si?

Dissi mettendo la mano sul suo cazzo sentendo il rigonfiamento.

A:dicevi?
M:se tu me lo tocchi per forza mi diventa duro.
A:pensavi altro.
M:mi hai letto la mente fottuta troia.
A:wow ci sei arrivato da solo complimenti ti meriteresti un'applauso.
M:e tu meriteresti di essere scopata talmente forte da non reggersi in piedi per una settimana.
A:avviserò tuo fratello e ti farò sapere per quanto non riuscirò a camminare. Te lo scrivo per lettera.
M:forse tu non hai capito.

Disse prendendomi il collo stringendolo talmente forte da non riuscire a respirare bene.

M:tu non scoperai più con nessuno che non sia io.
A:i...io d...dico che mi p...posso s...scopare chi voglio.

Cercai di parlare il più in fretta possibile e con la poca aria che mi rimaneva.

M:no piccola non puoi ci sono cose che ancora non ti sono ben chiare una di queste e che tu sei Mia e di nessun altro. Se ti vedo con qualcuno come già detto in precedenza sai cosa succederà. O hai bisogno di una rinfrescatina?
A:tu sei pazzo allontanati da me.
M:hai capito o no.

Mi disse con uno sguardo da psicopatico.
Anuii perchè ormai mi mancava del tutto l'aria non respiravo più e di lì a poco sarei svenuta se non si fosse staccato.

E anche perchè mi stava spaventando non si era mai comportato così.

M:vedo che hai capito.

Lo guardai e gli tirai un calcio nelle palle quando si piegò gli tirai una ginocchiata in faccia prendendogli in pieno il naso.

Lui si toccò il naso che stava sanguinando e mi guardò,io iniziai a correre e lui mi inseguì,entrai in camera ma non feci in tempo a chiudere la porta perchè lui la bloccò con il piede.

M:adesso sei nei guai brutta puttana.
A:esci dalla camera.

Lui prese la bacchetta e me la puntò contro. Io tirai fuori la mia e la puntai contro di lui.

M:cru-
A:stupeficium.

Urlai e una luce rossa uscì dalla bacchetta e fece cadere riddle dal letto.

A:non ti avvicinare a me fottuto psicopatico.
M:mh devo dire che sei brava a difenderti ma ti colpirò quando meno te lo aspetti così voglio vedere quanto durerai.

Si avvicinò di nuovo a me e gli tirai un'altro pugno in faccia. Lui mi prese i polsi con una mano ancora più incazzato di prima.

M:vuoi vedere che se te lo tiro io un pugno in faccia non fai più la sbruffona.
A:tu sei malato.
M:e lo scopri solo ora? Pensavo mi conoscessi meglio mi deludi.
A:allontanati da me.
M:pagerai per quello che hai fatto sta sera sia con mio fratello che per quello che hai fatto a me.

Entrò pansy e io ringraziai che fosse entrata proprio in quel momento.

P:che succede?
A:al piccolo non va giù il fatto che mi scopo suo fratello.

Avvicinò la faccia alla mia e gli tirai una testata sempre sul naso. Lui si staccò da me mi guardò e mi tirò uno schiaffo così forte che mi fece girare la testa di lato.

A:tu non lo hai fatto davvero.

Ero davvero incazzata,presi la mia bacchetta e gliela puntai contro urlaisectumsempra.

Lui cadde a terra gemendo per il dolore e la camicia  iniziò a sporcarsi di sangue per via dei tagli che si formarono sul petto.

A:giuro che se tu dopo sta sera osi venirmi ancora vicino ti uccido e sta volta non scherzo sono più che seria.
P:arianna direi che può bastare non credi?
A:se tu sai fare il controincantesimo fallo io non ne ho alcuna intenzione.
P:io non sono capace arianna devi farlo tu.
A:dio va bene.

Mi misi in ginocchio di fianco a lui e tirai fuori la bacchetta. Vulnera Sanentur.

Le ferite che aveva iniziarono a sparire e il sangue anche,quando finii mi alzai e lui anche.
Mi guardò furioso prima di uscire e sbattere la porta.

P:mi spaventi arianna.
A:è abbastanza forte da reggerle queste cose.
P:non è per quello è per lo sguardo che avevi quando gli hai lanciato l'incantesimo.
A:pansy io non ho più libertà e dovevi sentire che cosa diceva cazzo era lui a spaventare me e per la prima volta dico davvero che ho avuto paura che mi uccidesse.

Mi sdraiai sul letto e mi addormentai.

An intertwined story.                            -MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora