An intertwined story. -MATTHEO RIDDLE

sai sembri simpatica...

ARIANNA POV

Stavo bevendo degli shottini quando vidi arrivare anche riddle,dio quel ragazzo mi fa così infuriare. Così per farlo ingelosire andai da un ragazzo carino con i capelli mossi che solo dopo riconobbi.

A:ehi..tu..balluiaamooo.
H:sei ubriaca vero.
A:no..si...forse non lo so.Aspetta io so chi seii.
H:ah si e chi sono?
A:tu sei harry potter vero mi ha parlato di te mia zia.I miei erano amici dei tuoi genitori.
H:tu sei?
A:arianna...arianna black.
H:hai uno zio che si chiama sirius?
A:si perchè....

Dissi cercando di reggermi in piedi per non cadere.

H:intanto stai in piedi,poi tuo zio è il mio padrino.
A:woooo che ficoo.
H:balliamo ora ne riparleremo quando sarai sobria.
A:andiamooooo.

Andammo a ballare e quando vidi che riddle mi fissava iniziai a muovermi più provocante per farlo ingelosire. Lo vidi venire verso di noi.

M:vieni con me muoviti.
A:no.
M:muoviti.
A:HO DETTO NO.

Si votarono tutti visto che avevo urlato.

A:beh non avete nulla da fare invece che fissare?
M:non urlare con me.
A:allora lasciami vivere sei troppo possessivo.
M:io?non è assolutamente vero.

Mi prese il braccio e mi portò nella cucina dove mi porse qualcosa.

A:cos'è? vuoi drogarmi?
M:bevi e sta zitta.
A:COSA CAZZO È.
M:SMETTILA DI URLARE È PER FARTI PASSARE LA SBRONZA BEVI E NON ROMPERE I COGLIONI.

Ma spaventai quando lo sentii urlare così tanto mi portò a vecchi ricordi.

MATTHEO POV

La vidi sobbalzare,si era spaventata.

M:cos'hai?
A:nulla che ti riguardi.
M:cosa cazzo hai.
A:perchè ti interessa mh continui a tormentarmi non mi lasci fare nulla vuoi pure che ti dico cos'ho non sei tenuto a saperlo ora vado.

La presi per il braccio e lo strinsi.

A:lasciami.
M:perchè ti sei spaventata quando ho urlato cosa succede?
A:mi hai riportata a brutti momenti ok.
M:ovvero.
A:ti ho già detto che non ti interessa.
M:invece io dico di si.
A:cazzo va bene quando ero piccola mio padre urlava contro mia madre e io piangevo tutto qui ora per favore lasciami stare.
M:cazzo scusa.
A:come se ti dispiacesse davvero.
M:fottiti.
A:mi faccio fottere da draco magari.
M:provaci,non sai cosa ti faccio.
A:uhh che paura cosa pensi di farmi.
M:ti scoperò così forte da non farti camminare più per un mese non provocarmi Mia.

Disse scandendo la parola Mia.

A:mh io dico di no.
M:vedremo,tu adesso vieni con me non torni più alla festa.
A:invece si.
M:no non ci andrai.
A:che cazzo vuoi sempre da me lasciami vivere.
M:cammina su.

Ci incamminammo verso camera sua e quella della Parkinson.

A:ora te ne puoi anche andare.
M:nah mi metto comodo qui.
A:esci cazzo.
M:no piccola.

ARIANNA POV

Decisi di andare a farmi una doccia per vedere se se ne andasse.

A:vado a farmi la doccia almeno questa la posso fare o mi serve il suo permesso anche per questo?
M:prego vada pure.

Per provocarmi mi tolsi il vestito davanti a lui.

M:cazzo-mia non puoi fare così però.
A:ops.

Dissi lancandogli il reggiseno in faccia.

M:mattheo è ubriaca contieniti contieniti.