l'obbligo

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MATTHEO POV

Ero in sala grande a mangiare quando vidi arianna e regulus alzarsi e andare verso la porta del bagno dove lui fece sbattere lei baciandola e aprendo la porta del bagno entrandoci.

M:eh no adesso è troppo.
D:cosa vuoi fare entrare in bagni e poi? Lasciala stare finirai per farti odiare di più.
M:la cosa che mi da fastidio è che hai ragione. Ma a voi non manca arianna?
B:si tanto ma non vogliamo continuare a assillarla starebbe solo più male.

ARIANNA POV

Quando entrammo reg mi prese dietro la nuca facendomi mettere in ginocchio passandomi il pollice sulle labbra. Io a quel gesto gli slacciai i pantaloni e glieli tirai giù insieme ai boxer,lo presi in bocca e iniziai a succhiare con foga.

R:cazzo si così.

Disse sipingendomi la testa fino alla base. Andai avanti finchè venne.

R:cazzo arianna.
A:lo so.

Lo guardai pulendomi l'angolo della bocca. Uscimmo e mattheo mi venne subito incontro.

M:cosa avete fatto?
A:niente assolutamente.

Dissi con tono ironico.

M:hai tutto il mascara colato e gli occhi rossi eri messa peggio quando lo succhiavi a me quindi evita di sparare stronzate.
A:se lo sai perchè chiedi allora.

Me ne andai. Tornai in sala comune dove c'erano anche altri. Quando arrivammo ci sedemmo sui divanetti a parlare. Quando arrivò più gente decisero di giocare a obbligo o verità.

Ch:tom.
T:obbligo.
Ch:mhh..scopati arianna.
M:facciamo che cambi obbligo chang.
T:a me piace quest'obbligo stai tranquillo va bene così.
A:e se io non volessi?
T:andiamo in camera poi vedremo se ancora non vuoi.
M:non andate proprio da nessuna parte.
T:non è la tua ragazza se voglio scoparla lo faccio fratello.

Disse ghignando io mi alzai e lo seguii in camera sua sotto lo sguardo di riddle.

T:vuoi ancora tirarti indietro.
A:mh non lo so cosa farai per farmi rimanere?
T:assolutamente niente tanto non resisti.

Disse avvicinandosi a me.

A:lo dici tu questo.

Dissi a mezzo centimetro dalla sua faccia. Ci guardammo negli occhi e poi mi baciò,picchiettò la sua lingua sulle mie labbra come per chiedermi l'accesso che non esitai a concedergli. Andò con le mani sotto la gonna e spostò di lato le mutande mi girò ero appoggiata al muro lui era dietro di me. Entrò dentro di me senza avvisare.

A:oh cazzo.
T:addirittura.
A:potevi avvisare cazzo.

Mi stava baciando il collo e potei sentire il suo ghigno.
Continuava a sbattersi dentro di me e a ogni spinta aumentava la forza. Mi girò,finalmente lo potei vedere in faccia,mi prese in braccio e mi portò sul letto. Iniziò a baciarmi il collo scendendo verso il seno. Mentre scendeva baciandomi con le mani mi tirava giù le spalline del top che avevo scoprendomi il seno. Arrivò all'interno coscia lasciandomi segni viola. Arrivò alla mia intimità,tolse le mutandine e iniziò a leccarla.

A:dio Ahh.

Dissi mettendogli le mani tra i capelli tirandoglieli,andò avanti un po' poi si tolse e mi penetrò di nuovo. Dava delle spinte non troppo forti.

A:più-
T:forte? Disse ghignando.

Mi limitai a annuire mentre lui faceva come avevo chiesto andando sempre più forte.

A:cazzo tommy.
T:Cristo.

Si spinse dentro di me con violenza. Andò avanti finchè non venni.

T:non ho detto che potevi venire.
A:che ci vuoi fare non ho resistito.
T:si ma voglio venire pure io.

Mi sedetti sopra di lui iniziando a muovermi prima piano e poi guidata di lui iniziai a velocizzare i movimenti. Andai avanti finchè non venne.

T:scusa ma non ne ho abbastanza.
A:cosa vuoi che faccia?
T:è ancora dritto.
A:ci penso io allora.

Dissi facendogli l'occhiolino. Mi misi in ginocchio sul letto lo guardai,gli leccai la punta e lui mise la mano dietro la mia testa stringendo i capelli.

T:non fare tante scene e prendilo in bocca.
A:oh si paziente.
T:sono molto paziente,ora prendilo in bocca.

Lo guardai e lo presi in bocca. Finalmente venne.

An intertwined story.                            -MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora