Irresistible 2 ll Zayn Malik ll (#Wattys2017)

CAPITOLO UNO

Non avevamo una sveglia, perché avere Zayn come sveglia ti faceva desiderare tutta notte che arrivasse l'ora di alzarsi per sentire il suo profumo di vaniglia, ma adesso avrei voglia di alzarmi e ammazzarlo, perché per colpa sua ieri sera andai a dormire tardissimo dato che è uscito con Tomas e non tornavano più.
"la signora Malik non ha intenzione di alzarsi, eh?" chiese ridendo e in sottofondo sentii anche le risate di Katy e Elisabeth, mi decisi ad aprire gli occhi e li fulminai con gli occhi, Zayn mi diede un bacio e si lasciò cadere sopra di me prolungando il bacio.
"andiamo Ely che qui succede una strage" commentò Katy portando fuori Elisabeth, Zayn scoppiò a ridere per poi riavventarsi sulle mie labbra, mi lasciò andare dato che dovevo farmi una doccia veloce e andare a preparare la colazione per i nostri figli.
" la facciamo insieme?" propose Zayn e scappai in bagno chiudendola a chiave, entrambi sappiamo come andrebbe a finire.
Mi vestii velocemente e scesi in cucina preparando a ognuno la propria colazione preferita, Tomas scese stropicciandosi gli occhi e mi fece chinare dandomi un bacio sulla guancia.
" ciao mamma" disse prima di andare da Zayn e salutare anche lui con un bacio, ci sedemmo a tavola e restai ad ascoltare la mia piccola famiglia che parlava animatamente di tutto tranne che di cose serie e con la partecipazione di Zayn, poi...
Sparecchiai tutto con l'aiuto di Katy e preparai i più piccoli per andare a scuola, Zayn uscì prima di tutti per andare al lavoro.
" ti amo" disse lasciandomi un bacio sulla fronte e lo salutai a mia volta.

Parcheggiai la macchina e presi la porta per poi entrare in ufficio, salutai la segretaria e andai nello studio di James, mi rivolse come sempre il suo sorriso seducente e venne ad abbracciarmi, sembra strano ma ha preso questa abitudine di abbracciarmi per salutare.
"Come stai?" Chiese e risposi bene, iniziò a dirmi i suoi programmi e come prima tappa saremmo dovuti andare a casa sua per prendere dei documenti e poi saremmo dovuti andare a una riunione, mi prese per mano e chiamò il suo autista per venire a prenderci.
" vieni" mi aprì la portiera della SUV e lo ringraziai accomodandomi sul sedile di pelle, salì anche lui e l'autista partì.
Arrivammo davanti a casa sua e a dire la verità non mi sorpresi affatto nel guardare quella villa curato nei minimi dettagli, casa sua sembra quella dei miei genitori ma un po più grande e più decorata.
" ma lei è sposato?" Mi azzardai a chiedere con un filo di imbarazzo dato che non gli ho mai chiesto domande sulla sua vita privata, scosse la testa facendomi il segno di no e ne rimasi sorpresa eppure dall'aspetto sembra sposato, mi chiese perché e alzai le spalle sorridendo.
Aprì la porta e fui accolta dal sontuoso atrio e mi rivolse un sorriso timido facendomi segno di seguirlo in camera sua, aprì un cassetto accanto al letto matrimoniale che occupava una buona parte della grande camera da letto, me li passò e senza farlo apposta li fece cadere per terra, ci chinammo per prenderlo contemporaneamente il che fece scontrare i nostri nasi per la troppa vicinanza e mi scusai allontanadomi senza pensarci due volte.

Con il portatile in mano, presi appunti sui argomenti più importanti di questa riunione e ringraziai Dio che finalmente fosse finita, è disarmante trovarsi tra tutti quegli uomini che ti guardano e parlano interrottamente.
James insistè per accompagnarmi alla macchina ma rifiutai subito per la fretta di tornare casa dai miei figli.

Ancora prima di scendere dalla macchina Elisabeth mi venne incontro saltandomi in braccio.
" mamma, Katy si è fatta male!" urlò e dallo spavento corsi in casa trovando Katy seduta sul divano con il braccio fasciato.
" cosa ti è successo, piccola?" Chiesi asciugandole le lascrime, non rispose e con una smorfia di dolore mi abbracciò
" sono solo caduta, mamma. Nulla di grave" mi tranquillizò prima di andare in camera, rimasi in pensiero per tutto il tempo in cui sistemai le lettere di James per le case editrici con cui collabora, Zayn arrivò verso le tre.
" ciao, amore" mi circondò i fianchi facendo combaciare il mio corpo al suo e mi diede un bacio un po troppo teatrale.
" mi sei mancato anche tu" risi e lo lasciai andare al piano di sopra, tornò mezz'ora dopo con sguardo pensieroso.
" cos'ha Katy?" Chiese e alzai le spalle pensando a cosa cucinare, mi venne dietro e mi posò le mani sulle spalle dandomi un bacio sull'angolo della bocca il che mi fece ricordare i nostri momenti cosi dolci prima.
" papà dice che vuole rivederci presto e ho pensato che potevamo andare a casa questo weekend" accettai e mi prese in braccio facendomi sedere sul tavolo, mi allargò le gambe per starmi più vicina e cominciò a baciarmi sul collo senza andare oltre dato che Tomas ed Elisabeth stavano giocando in giro per la casa.
Katy non volle scendere per fare cena con noi, perciò andai in camera sua per parlare un po.
" posso entrare?" Chiesi e venne ad aprirmi la porta ancora con le lacrime agli occhi e questa volta con tutto il braccio fasciato, nascose la faccia nell'incavo del mio collo quando la abbracciai e iniziarono i singhiozzi che non riuscii a calmare.
" ti prego, parlami. Io e papà siamo preoccupati per te" la supplicai e mi rivolse un debole sorriso portandomi nel bagno di camera sua.
" guarda" mi indicò il lavandino del bagno e notai solo delle gocce di sangue e una lametta, agrottai la fronte per una frazione di secondi e poi capii, capii tutto quanto.
Lei non può farlo per davvero.

Mi dispiace tantissimo per via di Zayn anche perché questo libro si basa su lui e Maty e con tutto il cuore spero che prima o poi ritorni nel gruppo , pensavo di non aggiornarlo per un po e continuare per ora "Try It Again", ma ho deciso di continuare cercando di darle un finale "perfetto" se cosi si può dire e per questo lo continuerò aggiornando possibilmente più o meno una volta alla settimana se riesco...
Nel frattempo spero davvero che vi piaccia questo Sequel ;)