CAPITOLO VENTISEI

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Eravamo tornati a casa da due giorni e sono anche riuscita a vedere la nonna di Zayn, quando siamo arrivati, trovai una busta nella posta ed era da parte di James, chiedeva se volevo tornare a lavorare per lui e ovviamente evitai di farlo vedere a Zayn che si sarebbe arrabbiato. Anche se avevo il suo numero, non lo chiamai per nulla al mondo, potrà sembrare da egoisti visto che è sempre stato gentile con me, ma è anche a causa sua se ho litigato con Zayn.
Mi alzai dal divano ed andai in camera per farmi una doccia veloce per poi mettermi a cercare un nuovo lavoro e questa volta evitando di beccare capi con figlie del cavolo e figli viziati che ti danno della puttana solamente perché sei andata a mangiare da loro.
Aprii il getto d'acqua calda ed entrai dentro la doccia sciogliendo i capelli, chiusi gli occhi rilassandomi ed aumentai la potenza dell'acqua, ci presi gusto e restai cosi per molto tempo perdendomi nei miei pensieri, iniziai a ricordare tutti i momenti passati nell'azienda di James e mi venne da sorridere, perché ogni persona vorrebbe divertirsi cosi tanto nel luogo di lavoro, era come stare a una specie di luna park.
Mi venne la tentazione di prendere il cellulare e chiamarlo, almeno per fargli un piccolo saluto da amica, anche se non credo proprio che possiamo difinirci amici.
Mi coprii con l'accappatoio ed uscii dalla doccia asciugandomi i capelli che gocciolavano dappertutto, ritornai in camera e mi misi un vestito verde acqua lunga oltre il ginocchio, ormai ho lasciato perdere i vesiti corti, cioè, sono cresciuta e credo che non sia il caso di vestirmi come una vecchietta che vuole per forza essere come una sedicenne, ma ammetto che mi mancano quei tempi.
Scesi al piano di sotto ed andai in cucina per preparare i dolcetti che i ragazzi mi hanno supplicato di fare prima del loro ritorno da scuola che sarà esattamente tra tre ore.
Mi misi al lavoro sentendomi sola, questa casa è così vuota senza Zayn e i ragazzi, mi fa sentire..mi fa sentire.. Strana.
Mentre stavo sciogliendo il cioccolato, il mio cellulare iniziò a suonare ripetutamente e pensai a come arrivarci, ho le mani sporche e sarebbe stupido lavarle siccome subito dopo devo di nuovo sporcarle, ma alla fine lo feci comunque.
" credevo che avresti lasciato perdere" non so se considerare sta cosa come una sfiga oppure è il destino, perché poco fa mi sono detta di non chiamarlo e ora è lui che mi chiama.
" cosa vuoi dire? " chiesi mettendo il viva voce per poter continuare a cucinare.
" credevo che avresti continuato a cucinare" spiegò e corrugai la fronte guardando fuori, lo vidi in giardino e alzò le mani in alto salutandomi, aprii la porta finestra e lo feci entrare, terminò la chiamata e si appoggiò contro il muro salutandomi ancora.
Non l'ho mai visto vestito cosi, uno stile tipo quello di..... Aspetta, si veste come Zayn!
" come mai sei qui? " domandai incrociando le braccia al petto, sorrise guardandomi attentamente.
" non volevi parlarmi più, cosi ho voluto venire io a trovarti personalmente e riproporti l'offerta di lavoro" è serissimo e io non ne voglio parlare.
" James, non posso e lo sai"
" non puoi sempre rinunciare alle cose solo per tuo marito" il suo tono non mi piace affatto.
" non rinuncio alle cose per lui. Lo faccio solo per non avere problemi, stavo per tradirlo con te e come hai ben detto, è mio marito e non voglio avere problemi " mi allontanai quando cercò di afferrarmi per i fianchi con l'intenzione di spingermi tra le sue braccia.
" James, davvero, non voglio problemi " lo avvertii desiderando che qualcuno ci interrompesse in questo momento.
" metterò da parte i miei sentimenti, mi basta solo che tu ritorni a lavorare per me, mi manchi" questa volta non riuscii a fermarlo e si staccò dal muro abbracciandomi, posai le mani sul suo petto e lo allontanai ancora una volta.
" perché devi fare cosi? Sei una persona per bene e non dovresti comportarti in questo modo, ti stai ridicolizzando per una come me che decisamente non vale nulla. Ci sono donne mille volte più belle di me e non dirmi che non stravedono per te" dissi sforzando un piccolo sorriso, scosse la testa negando e sbuffò riprovando ad avvicinarsi, feci il giro del tavolo per mettere una certa distanza tra me e lui.
Io adoro quest'uomo, lo adoro davvero e mi dispiace da morire che si comporti cosi a causa mia, si sta rendendo ridicolo quando invece solitamente è serio e padrone di se.
" credi che potremmo essere amici? " chiese sedendosi su una delle sedie intorno al tavolo.
" se la smetti di comportarti cosi con me, allora si, anzi, ne sarei felice" risposi e sorrise anche lui.
" ok, lo prometto, ma credo che sia meglio se io non mi faccia vedere per un po" non penso che sia il caso, ma annuii.
Venne ad abbracciarmi e gli diedi un bacio sulla guancia accompagnandolo alla porta, gli aprii la porta che aveva chiuso poco fa e chiusi la porta dietro di me.
Porca miseria.. Che mi sta succedendo?

Irresistible 2 ll Zayn Malik ll (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora