CAPITOLO VENTITRÉ

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" ehi, piccola, che succede?" Zayn si inginocchiò davanti a katy cercando di farla smettere di piangere, corsi verso la porta finestra per vedere cosa c'era la fuori, la luce era accesa fuori e da li si vedeva il bordo piscina, ad ogni mio passo iniziai a focalizzare meglio l'immagine sul bordo piscina.
" oddio, Tomas, che ti è successo?" Gli alzai la testa posandolo sulle mie gambe, chiamai Zayn per fargli chiamare l'ambulanza in fretta, osservai bene il petto e non si muoveva di un briciolo, non respirava affatto il che vuol dire che è rimasto in acqua per un bel po.
Lo portai dentro tentando di fargli aprire gli occhi, ma niente da fare, mi scesero le lacrime di punto in bianco e aspettammo per ben dieci minuti prima che arrivasse l'ambulanza, partirono e io, Zayn, katy e Safaa ci preparammo con l'intenzione di andare all"ospedale, ma cosi Elisabeth sarebbe rimasta da sola e non mi sembrava il caso.
" ti chiamo quando arriveremo, ok? Non preoccuparti, andrà tutto bene" abbracciai Zayn dandogli un bacio veloce prima di lasciarlo andare, uscii di nuovo per controllare il bordo piscina, perché davvero non capivo come Tomas abbia fatto a cadere in acqua.
Feci un passo verso l'entrata posteriore della casa, ma scivolai cadendo in acqua. Che ci fa dell'olio per terra?.
Una volta fuori, salii al piano dove dorme Elisabeth, lasciai aperta la porta per tenerla sotto controllo, presi una delle magliette di Zayn che mi stanno come un vestito e mi sciugai i capelli, approfittai e lo chiamai per sapere che stava succedendo.
" ciao, amore, tutto bene li?" Chiesi sedendomi accanto ad Elisabeth.
" Tomas non si è ancora svegliato e stanno cercando di farlo respirare. A quanto pare è rimasto sott'acqua troppo a lungo" ascoltai le sue parole rimanendo sempre più sconvolta, non voglio nemmeno pensare di perderlo e poi com'è che veniamo qui per una vacanza e poi succede tutto questo?.
" andrà tutto bene, ok?" Cercò di tranquillizzarmi, ma la verità è che sto già impazzendo.
Stavo per dire qualcosa, ma fui interrotta dai suoi singhiozzi seguiti dalla voce di sua sorella che parlava con qualcuno, non voleva mostrarlo, ma sta più male di me e sono sicura che mi sta mentendo.
" non si riprenderà, non è vero?" Aspettai, ma la sua risposta non arrivò, riattaccai passando le mani tra i capelli più agitata che mai, vorrei correre li da loro.
Mi sdraiai dietro Elisabeth e la strinsi a me abbracciandola forte, piansi in silenzio e alla fine mi addormentai.

La mattina seguente, mi svegliai completamente disorientata, ci misi un po per capire dov'ero e scesi dal letto chiedendomi se Zayn, sua sorella e katy fossero tornati ieri sera, ma ne dubito visto che è tutto silenzioso.
Arrivai in salotto ed Elisabeth mi saltò addosso riempendomi la faccia di baci, risi per il suo gesto e la portai nella cucina.
"Mamma, ho cercato papà e Tomas, ma non li ho trovati. Sono tornati a casa senza di noi?" La sua domanda mi spiazzò del tutto e non sapevo che rispondere.
" sono solo usciti. Mangiamo e poi andiamo a trovarli, ti va?" Annuì entusiasta e cercai qualcosa da preparargli, stranamente trovai ben tre pacchetti di cereali, cosi servii Elisabeth e mi sedetti di fronte a lei aspettando che finisse di mangiare.
Aprii la sua valigia e tirai fuori il suo vestito preferito, gliela feci indossare e cercai un paio di scarpe da metterle.
" anch'io voglio queste" indicò i miei tacchi e sforzai un sorriso guardandola mentre indossava le mie scarpe.
" non sei troppo piccola per queste?" Scosse la testa cercando di camminarci.

Ci misi un po per trovare le chiavi della macchina che era nel garage della casa, ma alla fine ci misimo in viaggio verso l'ospedale.
Chiamai Zayn per avvertirlo del nostro arrivo, ma non rispondeva.
Mi fermai davanti ad un bar per comprare qualcosa da mangiare per loro, una volta arrivati, presi per mano Elisabeth e chiesi informazioni su dove erano.
Incrociai i suoi occhi subito dopo aver girato l'angolo, erano completamente spenti dandogli l'aria di una persona devastata, mi si spezzò il cuore e lo abbracciai forte non sapendo cosa dire, volevo morire in quel momento, non posso sopportare questa situazione.
Girai leggermente la testa alla mia destra guardando katy e Safaa che erano altrettanto distrutti, chiusi gli occhi facendo dei grossi respiri per non perdere l'autocontrollo.
" è tutta colpa mia, non dovevo lasciarlo da solo" sentii dire a katy, la rimproverai dicendole di non osarsi più a darsi la colpa, perché non è cosi, quando Zayn ha preso Elisabeth, io dovevo prendere anche lui per portarlo con noi anche se non stava dormendo.
" Zayn..." lo richiamai, ma non disse nulla e restò come paralizzato tra le mie braccia.
" è cosi da ieri sera quando siamo arrivati qui" mi avvertì Safaa, mi misi in piedi e presi le mani di Zayn aiutandolo ad alzarsi in piedi, lo portai nel bagno più vicino e bagnai le mie mani passandoglielo sulla faccia.
" amore, ti prego, di qualcosa" lo incitai, ma niente da fare, mi guardava solo negli occhi senza espressione, gli sistemai i capelli e restai li davanti a lui aspettando che facesse qualcosa.
" ti amo" sussurrò baciandomi, sospirai tra me e me per il sollievo nel sentire la sua voce.
" anch'io ti amo" sussurrai a mia volta, poi tornammo dagli altri.
" vi ho comprato qualcosa da mangiare" aprii la busta porgendoli le ciambelle.
" papà, perché siamo qui all'ospedale e Tomas non ce?" Chiese Elisabeth che fin'ora continuava a chiedere di suo fratello, quando sono insieme litigano e invece se si dividono per un po sembra che non possano vivere l'uno senza l'altro.
" si è sentito male, ma starà bene, ok?" Lei annuì diffidente e si accomodò sulle mie gambe.
Pochi minuti dopo, arrivò da noi un dottore e già dalla sua faccia capii che quello che stava per dirci non era affatto una buona notizia.
" buongiorno" ricambiammo il suo saluto.
" allora,abbiamo tentato di tutto, ma il bambino non si è ancora svegliato, per di più riesce a respirare solo grazie ai macchinari e temiamo che questo non possa bastare per farlo restare in vita ancora per molto" sentii solo le prime parole che disse e subito dopo iniziai a vedere l'immagine del dottore completamente sfocato, le voci intorno a me erano ormai solo un fastidioso sottofondo, e iniziarono a passarmi per la mente le ultime immagini di Tomas, era completamente pallido con gli occhi chiusi e i capelli dello stesso colore di quelli di Zayn disordinati.
Lo so che è tutto un'incubo e mi devo solo svegliare, è solo un maledettissimo incubo e io mi devo alzare a tutti i costi perché non posso più sentire nulla.



Scusatemi per il ritardo, ma sono una grandissima pasticciona e mi sono dimenticata di aggiornare perché mi sono dedicata a rivedere un'altra storia...
Spero questo capitolo sia abbastanza interessante per ripagare l"attesa :)
Ho letto solo adesso i commenti nel capitolo precendete e sono felice che siate arrivati fin qui a leggere il mio libro:)

Irresistible 2 ll Zayn Malik ll (#Wattys2017)Where stories live. Discover now