CAPITOLO TRENTUNO

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Scusate per l'enorme ritardo..



Aprii gli occhi ritrovandomi abbracciata ad Harry e poi sentii la risata di Louis, mi girai verso la porta e lo vidi con una tazza di the in mano e con un sorrisetto divertito.
" non sapevo che Harry mi tradisse sul serio" disse chiudendo la porta, gli tirai un cuscino in piena faccia facendo attenzione a non beccare la tazza.
"Ma smettila" mormai scendendo dal letto, lo salutai con un bacio sulla guancia ed andai in bagno per pulirmi i denti, devo assolutamente darmi da fare oggi e soprattutto devo chiamare mamma e papà per avvertirli che prenderò una casa nel quartiere vicino a casa loro, non ho la minima voglia di spiegare tutto il casino successo con Zayn e quindi dovrò anche pensare ad una scusa per giustificarmi.
Finii di sistemarmi ed andai in cucina da Louis che sta preparando la colazione ad Harry e Sarah.
" credo che sia meglio se ora vado" lo avvertii appoggiandomi al bancone della cucina, si girò di scatto con sguardo confuso.
" pensavo che saresti restata qui con noi. Nicol e John lo sanno?"
" no, non ho ancora detto nulla, ma comunque sia non voglio essere un peso per voi. Ho già pensato a cosa fare, quindi non ti preoccupare" lo rassicurai, annuì sorridendomi dolcemente, mi scusai ed andai a cambiarmi velocemente in modo da andare da mamma e papà il più in fretta possibile.
Qualche minuto dopo, salutai Harry, Louis e Sarah prima di salire in una delle loro macchine che Louis sarebbe andato a prendere a casa dei miei genitori.
Guidai sovrappensiero mettendo a rischio la mia vita, più volte andai leggermente fuori dalla mia corsia ricevendo dei clacson di lamentele, Zayn ha il maledetto potere di occupare la mia mente fino in fondo, sono arrabbiata e allo stesso tempo mi manca già, in anni e anni di conoscenza, non ha mai alzato la mano contro di me, é comprensibile che sia fuori di se perché sua moglie ha invitato un'altro uomo in casa, ma non credo che questo gli dia il diritto di fare cosi, é vero, sono una totale stronza o di più e ammetto di aver esagerato, ma quando ho saputo che é andato a letto con Olly non l'ho neanche sfiorato, anzi, l'ho perdonato alla fine.
Gli ho sempre promesso di essere una moglie fedele e non lo sono stato e mi dispiace profondamente.
Aprii il portone con il codice che papà ha messo nuovamente ed entrai parcheggiando la macchina nel vialetto.
Entrai in casa e la trovai vuota, ovviamente mamma e papà sono al lavoro, ma Semy?.
Urlai il suo nome un paio di volte girando per tutta la casa, salii in camera sua e la trovai a letto che dormiva beatamente.
" ehi, dormigliona" la tirai dalle gambe e piantò un urlo assordante.
" cavolo, sta calma, sono solo io" dissi aprendo le tende, mi fulminò con gli occhi, ma la ignorai e la abbracciai dandole un bacio sulla fronte.
" che ci fai qui?" chiese sorridendo come una stupida.
" Mhm...lunga storia. Hai da fare oggi? Perché mi devi aiutare a fare una cosa urgente"
" oggi non devo andare all'università, perciò si, ti posso aiutare anche se dovrei studiare"
" ti aiuto io a studiare, non ti preoccupare. Vestiti e mangia velocemente" annuì e saltò giù dal letto andando a sistemarsi.
Intanto scesi in cucina per farle qualcosa da mangiare.
Una volta finito, uscimmo, a piedi, camminando fino in centro per andare in un'agenzia che sta cercando una nuova segretaria, l'ho visto su internet da un po di giorni.
"Tu spettami qui, arrivo subito" dissi a mia sorella una volta arrivati, la proprietaria dell'azienda mi portò nel suo ufficio e così ebbe inizio un colloquio alquanto strano.
Questa donna é alquanto strana e soprattutto molto misteriosa, a prima vista non sembra una persona molto affidabile, infatti pensai se era stata una buona idea venire qui.
" Allora, signorina Maty Stilson, mi sembra una persona a posto, mi piacerebbe lavorare con lei, perciò le farò sapere qualcosa entro domani" disse restituendomi i documenti, le sorrisi leggermente e me ne andai con un senso di vuoto assurdo. Che cosa mi succede ora?.
Uscimmo dall'edificio e mia sorella proprose di andare a mangiare qualcosa al bar vicino.
" Semy, tra poco sarà l'ora di pranzo. Trattieniti che stai ingrassando" la presi in giro e mi colpì sul braccio, scoppiai a ridere capendo che é una di quelle che non vuole mai sentirsi dire di essere grassa.
Andammo a casa di Peter per salutarlo siccome é da un bel po che non ci sentiamo, ma la madre mi disse che é uscito, perciò lasciai perdere e portai mia sorella in un negozio di profumi, perché doveva comprare un regalo per una sua amica che non conosco affatto.
Girammo nei dintorni alla ricerca di una casa, ne trovammo una un po più in la del centro, ma é in vendita e non credo che sia il caso di comprarmi una casa, é un grosso impegno e può darsi che non resterò per sempre in un appartamento, presi comunque il numero del proprietario per chiedere se poteva anche lasciarmelo in affitto.
Riuscii a combinare molte cose di oggi e il tempo passò in fretta, arrivò il pomeriggio senza che me ne accorgessi e soprattutto mia sorella era stanca di camminare.
" sei una pigrona assurda" dissi lasciandola sedersi sulla panchina di un parco del centro.
" Maty, é dalle undici che camminiamo, ci siamo sedute solamente per due secondi per mangiare. Non scherzare su ste cose" mi rimproverò, alzai gli occhi al cielo e sbuffai bevendo un po d'acqua.
Il mio cellulare prese a suonare attirando la mia attenzione, lo tirai fuori dalla borsa e guardai chi é.
" mamma..." sentii la voce spenta di Katy che... Singhiozzava?.
" che succede?" chiesi con la fronte corrugata. Che le ha fatto Zayn?.
" mi dispiace, mamma. Ti giuro che io non ho detto nulla a papà" riprese a piangere singhiozzando sempre più forte, dalla confusione restai in silenzio senza sapere che dire.
" mi odi? Te ne sei andata via per colpa mia?"
" Katy, smettila. Non sono arrabbiata con te, non sono andata via per colpa tua" la rassicurai, fece un sospiro di sollievo.
" é la seconda volta che vai via di casa, papà sta male"
" non sta male, Katy, non mi va di parlarne. Ora smettila di piangere, intesi?"
" ok, mamma"
" ci sentiamo stasera magari, salutami Elisabeth e Tomas" la salutai e terminai la chiamata, mia sorella si riprese finalmente e tornammo a casa impiegandoci più di una mezzora.
Quando entrammo in casa, trovai mamma più arrabbiata che mai, non so chi le abbia detto cosa é successo, ma credo proprio che questa volta io l'abbia mandata su tutte le furie

Irresistible 2 ll Zayn Malik ll (#Wattys2017)Where stories live. Discover now