CAPITOLO VENTUNO

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Sentii qualcuno posare qualcosa sulla mia fronte, mi sforzai a svegliarmi, ma avevo male dappertutto, mamma aveva pienamente ragione, dovevo andare all'ospedale subito dopo l'incidente, mi sento come una mezza cieca con la vista cosi sfocata, riuscii a girare la testa e piano piano ripresi coscienza, accanto a me c'erano papà e mamma insieme a un dottore, rimasi confusa per una frazione di secondi.
" ben tornata, tesoro" non portavo nulla addosso, solo un'accappatoio e poco dopo mi ricordai che avevo appena finito di lavarmi, ero distesa nel letto e la testa era fasciata.
" ti lasciamo un'attimo da sola, ce qualcuno che ci tiene a parlare con te" disse papà e se ne andarono via, scesi dal letto per mettere qualcosa di pesante, sto tremando dal freddo e credo di avere la febbre, mi girai di scatto verso la porta quando si aprì, entrò Zayn con in mano il mio cellulare, era arrabbiatissimo e non capisco il perché. Vorrei ricordare che quella arrabbiata sono sempre io.
" è tardissimo, che sei venuto a fare qui?" Chiesi cercando una felpa abbastanza larga da mettermi.
" diciamo che sono venuto per rassicurarmi che mia moglie stia bene" sottolineò la parola "moglie" con insistenza e ignorai il suo tono.
" puoi prendere la mia felpa se vuoi" propose togliendoselo, fa freddo fuori se tornerà a casa e in questo momento non mi serve di certo "drogarmi" del suo profumo per sentirmi meglio.
" allora, Zayn, io sto bene come vedi, quindi presumo che puoi anche andare via, no?" Sinceramente voglio che resti qui con me, desidero fortemente che mi stringa a se facendomi sentire ancora una volta il suo profumo.
" per quanto ancora intendi farmi chiedere scusa?. Credimi, mi pento anche solo per aver pronunciato quelle parole, ma ero davvero arrabbiato e ferito sul fatto che stavi per baciare un'altro uomo. Mi hai sempre detto che non dovevo preoccuparmi perché non mi avresti mai tradito, lo credo ancora, ma se continui a lavorare per James, è ovvio che prima o poi lo farà. Maty, è ora di ammettere che quell'uomo è perdutamente innamorato di te e non gli importa per niente che tu sia sposata. Perché ti attira tanto?" Bella domanda, la verità è che non lo so nemmeno io, lo sapevo benissimo che stavo per commettere uno sbaglio con lui, ma a parte il fatto che mi ha girata controvoglia, ero troppo incantata per staccarmi da lui. Forse è vero che è innamorato e cosi facendo, è come se gli avessi dato il permesso di provarci.
" è perché è più carino di me e ha più muscoli? Odi gli uomini con i capelli lunghi come i miei? Perché è ancora più ricco di me?" Oddio, ma che diavolo sta dicendo? Lui è mille volte più carino di James e cosa centrano i soldi?.
" Zayn, smettila, non stai dicendo sul serio" lo avvertii in preda ai fottuti sensi di colpa, non sarei mai egoista a tal punto.
" spiegami il perché, almeno saprò cosa ce di sbagliato in me" lo guardai negli occhi, pazzesco, è mai possibile che per tutte le volte in cui gli viene da piangere sia per colpa mia?.
" mi dispiace" dissi coprendomi la faccia, mi tirò dal braccio avvicinandomi a se e subito dopo mi coprì con la sua felpa per poi abbracciarmi.
" questo vuol dire che tornerai a casa con me?" Passò le dita sulla parte fasciata della mja testa.
" dove sono i ragazzi?"
" stanno dormendo"
" dove?"
" nella camera vicino a quella di katy quando era piccola" bene.
Mi distesi sul letto mettendomi sotto le coperte, rimasi sorpresa quando si mise dietro di me tenendo il braccio intorno alla mia vita, chiusi gli occhi addormentandomi subito dopo. Per oggi ho combinato abbastanza.




Mi svegliai dal sonno a causa delle urla di Tomas, riconoscerei la sua voce anche in capo al mondo, stava chiamando Zayn per fare non so che cosa, mi girai verso di lui e mi fermai ad osservarlo mentre dormiva profondamente. Ho mai detto che è troppo tenero?, sembra un bambino quando dorme.
Non lo disturbai e uscii dalla camera andando alla ricerca di Tomas, prima o poi gli metterò lo scotch sulla bocca prima di farlo dormire.
" che succ-" entrai in cucina e sbiancai quando lo vidi con le mani strette intorno al collo di un bambino che non ho mai visto. Di chi è?.
" Tomas, lascialo subito" lo staccai mettendolo seduto sulla sedia, presi in braccio quel bambino che ora stava piangendo, gli alzai il mento per vedere se stava bene, era leggermente rosso.
" ma che ti salta in mente? Lo potevi uccidere" lo fulminai con gli occhi cercando di far smettere al bambino di piangere.
" come ti chiami?" Chiesi asciugandogli le lacrime, ma dove sta sua madre?.
" Jeremith" rispose, gli sorrisi e chiamai mia madre per cercare spiegazioni, venne in cucina seguita da una donna di mezza età, era bionda proprio come Jeremith e quindi presumo sia sua madre, lui le corse in braccio e indicò Tomas dicendo che l'ha picchiato, mi scusai con mamma e questa donna portando via Tomas.
" mamma, è lui che ha cominciato. Io non ho fatto niente, guarda" girò il braccio e aveva un grosso livido.
" perché avete litigato?" Lo aiutai a salire le scale.
" mi ha insultato e io mi sono arrabbiato" aspetta, cosa?.
Tornai al piano di sotto e beccai Jeremith che stava ridendo tranquillamente con la madre, Tomas mi superò al volo e si gettò sopra di lui stringendogli di nuovo le mani intorno al collo, lo presi di peso e andai sopra nella vecchia stanza di Katy, chiusi la porta a chiave per non farlo scappare più.
" non devi risolvere le discussioni con la violenza, lascialo perdere" posai la mano sul suo petto che si alzava e si abbassava velocemente, ha decisamente preso il suo carattere da Zayn, perché solo lui diventa cosi aggressivo quando è arrabbiato.
" scusa mamma" mi abbracciò e sospirai.
" non scusarti, però non farlo più a nessuno, potrebbero morire" annuì e lo riportai in camera, Katy ed Elisabeth stavano dormendo ancora, erano le nove o le dieci, credo e il mio mal di testa non è ancora del tutto passato.

Stavo morendo di sonno e nel rispondere a Niall che mi aveva chiamata, crollai sulle scale completamente sfinifa.
" cena di gruppo in arrivo, scegli: casa di Louis e Harry oppure da Liam, per me è indifferente come sempre" stava ridendo, non so se con me oppure qualcosa lo divertiva li a casa sua, ma infondo è Niall, no?.
" non saprei, Niall, decidete pure voi"
" adesso che ci penso, però, è meglio se lo facciamo a casa mia, cosi potrò mangiare di più" è una cosa normale avere conversazioni del genere di prima mattina sdraiata sulle scale, quando invece vorresti essere nel tuo letto.
" ci tengo a precisare che tu mangi da schifo anche nelle cene di gruppo a casa mia quanto a casa degli altri ragazzi, Niall" scoppiò la ridere e lo immaginai rotolarsi per terra mentre si tiene la pancia, ha una risata epica.
" non specifichiamo nei dettagli, Maty. A parte questo, bhe...ho una notizia dell'ultima ora da dirti, attenta che sei la prima a saperlo dopo Jay, il padre di Lottie, Louis e Harry, le sorelle di Lottie e i tuoi genitori"
" lascia perdere se sono la prima o l'ultima persona a cui lo dici. Muoio dalla curiosità" rimase in silenzio per un po e proprio quando decisi di parla, mi precedette.
" io e Lottie aspettiamo un'altro piccolo Horan e tu sarai zia nuovamente" disse entusiasto, oddio, che notizia fantastica.
" Niall, semmai Lottie spetta un piccolo Horan, non mi risulta che tu sia incinto" dissi per prenderlo in giro, scoppiò nuovamente a ridere e gli promisi che sarei passata da lui al più presto per fargli visita, chi se lo aspettava? Un secondo bambino, chissà come sarà se fosse una bellissima bambina, perché già Alex è identico a Niall, sicuramente se è una bambina, assomiglierà a Lottie.






Ero convinta di aver pubblicato questo capitolo stamattina

Irresistible 2 ll Zayn Malik ll (#Wattys2017)Where stories live. Discover now