CAPITOLO TREDICI

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Ero seduta sulle gambe di Zayn che mi teneva appoggiata al suo petto, ci girammo entrambi verso le scale dove scendeva Katy che saltellava ridendo.
" mamma, papà! Ho avuto un'idea geniale" disse venendo a sedersi accanto a noi.
" quale sarebbe questa idea?" Chiede Zayn guardandola incuriosita.
" voglio iscrivermi al corso di danza, la scuola ha organizzato con la palestra di qui dei corsi di hip hop." Perse il sorriso quando Zayn scosse la testa, vuole rifiutare?.
" papà, ti prego. Mamma, di qualcosa" mi supplicò, le feci il segno di aspettare e mi liberai dalla stretta di Zayn, mi sorrise, segno che aveva capito quello che volevo dire.
" pensi di farcela ad andare a scuola e subito dopo andare ai corsi di pomeriggio?" Chiese e lei ci pensò un'attimo.
" Bhe, si. Dai papà" sapevo che Zayn avrebbe acconsentito, lo fece apposta a non dare una risposta per svariati minuti tenendo Katy sulle spine.
" ok, però se inizi, poi dovrai continuare fino alla fine" lei ci saltò addosso e Zayn mi fece alzare velocemente per non farmi male, risi a quella vista e continuai a guardare la televisione, mentre loro due andarono nello studio di Zayn di sotto per compilare l'iscrizione.
Sentii Elisabeth urlare il mio nome e corsi fuori per vedere che stava succedendo.
" dov'è Tomas?" Chiesi prendendola in braccio, indicò il portone che era mezza aperta, guardai fuori e lo trovai che stava camminando sul marciapiede.
" chi ti ha aperto il portone?" Chiesi facendolo entrare, mi mostrò il telecomando e sospirai prendendoglielo, se Zayn lo venisse a sapere lo metterebbe sicuramente in punizione, ha rischiato di essere investito un giorno proprio perché è uscito di casa senza dire nulla a nessuno.
Li feci sdraiare sul divano vicino a me, Katy e Zayn tornarono poco dopo aggiungendosi a noi, ci fecero giocare con dei giochi da tavola, ma a metà mi stufai e andai in cucina per mangiare qualcosa, Zayn chiese di portare le patatine pure per loro, perciò presi un pacchetto dal cassetto e la misi in una ciotola portandoglielo, Louis mi chiamò per parlare e mi spostai in camera cosi da poter mettere il vivavoce, era molto contento, hanno proposto a Harry di entrare a far parte di un gruppo di modelli, ma è un po geloso del fatto che debba mettere in mostra il suo corpo.
" non voglio fare il compagno geloso, ma lo voglio solo per me" sbuffò per la millesima volta e sicuramente si starà passando le mani nei capelli, sentii Sarah che iniziò a piangere e Louis mi fece aspettare un'attimo per calmarla.
" ecco qui" riuscì a farla smettere di piangere e tornò a me.
" dove sta il futuro modello?" Chiesi per prenderlo in giro, restò in silenzio per svariati secondi e subito dopo la voce di Harry che gli parlava.
" hai un tempismo perfetto, Harry. Dov'èri?" Rise in sottofondo.
" sotto la doccia, e dalla faccia di Louis posso intuire che qualcosa non va. Che gli hai fatto?"
" sapessi. Andiamo Louis, riprenditi" mi riferii prima a Harry e poi a Louis, alla fine risero insieme e rimasi confusa aspettando che la smettessero, entrò Tomas piangendo e gli feci il segno di sedersi sulle mie gambe.
" che hai?" Sussurrai asciugamdogli le lacrime, indicò la porta, mi alzai con lui in braccio e mi affacciai per vedere chi c'era, ma era tutto silenzioso.
" Zayn ti ha sgridato?" Scosse la testa e guardai giù per le scale finché non notai del sangue su alcuni gradini, guardai le sue gambe e in effetti stava sanguinando.
" ehy piccioncini, vi richiamo dopo, ok?" Annuirono e li salutai terminando la chiamata.
" vieni" lo alzai portandolo nel nostro bagno, disinfettai la ferita fermando il sangue che usciva e ci misi sopra del cerotto.
" va meglio?" Annuì sorridendomi e lo portai sotto per vedere dov'erano gli altri, in casa non c'era nessuno a parte noi due, guardammo in giardino e nelle loro camere, ma non c'era traccia di Zayn, Katy ed Elisabeth.
" dove sono, mamma?" Mi chiese e rimasi confusa non sapendo che rispondere, provai a chiamare Zayn, ma il suo cellulare era sul tavolo, come sempre pensai subito al peggio finché non sentii della musica proveniente dalla sala giochi di sotto accanto all'ufficio di Zayn, Tomas corse da loro e io tornai in camera approffittando per finire le ultime cinque lettere indirizzate ai dirigenti che gestiscono le aziende di James.

Oggi mi alzai più presto del solito, cosi mi cambiai mettendo un vestito e scesi sotto preparando la colazione prima che si sveglino tutti, misi tutte le cose da mangiare al centro tavola e le tazze con il latte al posto di ognuno, stranamente la prima a svegliarsi fu Katy che mi diede un bacio sulla guancia come buongiorno.
" posso mangiare subito? Zio Niall ed Alex passano a prendermi alle sette e mezza" chiese, guardai l'ora ed erano già le sette.
" ok, vado a svegliare gli altri" cominciai con Zayn pigro come sempre che rifiuta di alzarsi, mi trascinò sul letto accanto a lui chiedendomi di dormire ancora un po con lui, riuscii ad alzarmi e lo portai con me.
" dove sono finiti i momenti in cui eri tu a svegliarmi?" Rise alzandosi finalmente, mi diede un bacio e si cambiò con i vestiti che aveva scelto la sera precedente.

Dopo che i ragazzi andarono a scuola, salutai Zayn e andai al lavoro, oggi James non ci sarebbe stato per tutta la giornata, Emily dice che ha avuto problemi con la sua ex moglie, ma personalmente penso che non dovrebbe dirlo a tutti, andai nella sala dove c'è la stampante e le buste per le lettere, ne presi un po andando alla mia scrivania, misi le lettere dentro le buste e le lasciai alla segretaria che le avrebbe spedite, aprii l'ufficio di James con la seconda copia delle chiavi e accesi il suo portatile per guardare se Adam aveva mandato un'email per dire il posto dove avrei dovuto raggiungerlo, dovevamo andare a una riunione dove lui avrebbe sostituito James e io avrei dovuto prendere degli appunti, guardai l'indirizzo e spensi subito dopo il computer, richiusi l'ufficio di James e andai alla mia macchina per raggiungere Adam.

Irresistible 2 ll Zayn Malik ll (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora