Capitolo 4

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Sistaccò dalle mie labbra, "Lo sapevo che mi amavi ancora" disse per poi uscire dalla mia stanza con un espressione soddisfatta. "Ma che cazzo" esclamai, lo sapevo che mi dovevo allontanare, che era solo un gioco per lui e che mi ha usata come le altre ragazze che gli sbavano dietro. Era solo il primo giorno di lezioni ed è successo tutto questo, non so se riuscirò a resistere a lungo se le mie giornate saranno tutte così.
Avevo bisogno di distrarmi da tutta questa merda che avevo in testa, così decisi di prendere il mio libro preferito e uscì dalla mia camera, raggiunsi finalmente la torre di astronomia, era il mio posto preferito di tutto il castello, non ci andava mai nessuno eppure da lì avevi una visuale magnifica del cielo stellato.
Mi appoggiai alla ringhiera di quel bellissimo luogo, presi il mio libro e iniziai a leggere in tranquillità. Tutta questa quiete mi rilassava, il vento tra i capelli, le stelle che illuminavano il castello e la luna piena che risplendeva permettendomi di leggere il mio libro. Io però sono Y/n Black e non posso mai stare tranquilla, da un angolo una voce fredda mi fece distogliere lo sguardo dal libro. "Che ci fai qui Black?" mi domandò, mentre dal buio uscì il ricciolino con una sigaretta sul lato destro della bocca. "Potrei farti la stessa domanda" risposi. "Io vengo sempre qui, è il mio posto ormai" mi disse il ragazzo, "Beh allora si vede che dovremmo condividere questo luogo perché io vengo sempre qui per cercare un po' di tranquillità" risposi continuando a leggere. Si avvicinò lentamente a me e scrutando con gli occhi il libro che stavo leggendo mi disse "Cime tempestose eh" nominando il nome del mio libro. "Mi stupisco che uno come te conosca questo libro" gli risposi senza distogliere lo sguardo dalle pagine del libro. "Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la mia e la sua sono uguali" disse, recitando con voce ironica una frase contenuta nel libro che stavo leggendo. Mi spuntò un sorriso sul volto che contagiò anche lui.
Interruppe nuovamente il silenzio "Apparte gli scherzi, come mai sei qui?" mi domandò, "È solo il primo giorno e sono successe un sacco di cose strane, ho bisogno di stare in tranquillità e distrarmi" gli risposi senza essere troppo specifica, non volevo che sapesse di ciò che fosse successo con Draco, alla fine è stato un errore. "Perché non vuoi dirmi cosa hai fatto con Draco?" oh cazzo, può leggere la mente. "No in realtà nulla" gli risposi imbarazzata, "Avete scopato?" mi chiese ormai innervosito, "Ma assolutamente no" gli risposi. "State insieme?" mi chiese nuovamente, "No Mattheo no, e poi perchè tutte queste domande, che ti importa?" gli risposi, "hai ragione non mi importa" rispose per poi andarsene con un espressione indifferente. Mi dispiaceva, non sembrava così tanto cattivo come dicono tutti, ma io sono stupida e me lo sono fatto scappare.
Erano quasi le due e andai in camera addormentandomi dopo poco.

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I miei sogni furono interrotti dal fastidioso rumore della sveglia, mi svegliai e decisi di prepararmi velocemente poiché ero in ritardo per la colazione.
Arrivai in sala grande e Blaise mi fece cenno di sedermi accanto a lui, "Ei stronza, vieni qui" mi disse sorridendo, "Salvee" risposi. "Oggi giocheremo contro i tassorosso, vieni?" mi chiese, "Certo" risposi euforica, mi piaceva assistere alle partite di quidditch. "Però devi tifare per noi, non per il tuo amichetto tassorosso" mi rispose ghignando, "Va bene capo" gli risposi nuovamente io. Iniziai a mangiare e sentivo quasi la pelle bruciarmi per quanto Mattheo e Draco mi stessero fissando, ma cosa volevano da me?
Si fece tardi e io, Blaise, Pansy, Draco e Mattheo andammo in classe anche se in realtà non stavo rivolgendo parola e nessuno di loro. Arrivati in classe Pansy obbligó Blaise a sedersi accanto a lei, gli unici posti rimasti erano quelli vicino a Draco o a Mattheo, ma dopo ciò che è successo con Malfoy ieri decisi di sedermici accanto a Mattheo, ignorandolo. Lupin continuó a spiegare un nuovo argomento, nonostante io non gli stessi prestando la minima attenzione. Mattheo non mi rivolse la parola, e feci così anche io, fino a quando spezzó il silenzio chiedendomi, "Ma non ti stai annoiando?", "Si ma che ci posso fare" risposi. "Io avrei un'idea" mi disse ghignando, "Ovvero?" gli domandai, "Scappiamo" mi disse nuovamente. Era un'idea del cazzo, però era sicuramente meglio che stare qui ad ascoltare la noiosa lezione di Lupin. Gli annuii e improvvisamente mi afferrò la mano sussurrandomi sorridendo "Ora corri".
Siamo corsi via dall'aula sbattendo la porta con gli occhi di tutti puntati addosso, sicuramente la Mcgrannit ci darà una punizione, però almeno ci siamo saltati la lezione di difesa contro le arti oscure. "Tu.Sei.Pazzo." gli dissi ancora il fiatone dopo la corsa, "Lo prendo come un complimento" mi disse facendomi l'occhiolino, "Vieni adesso ti porto in un posto" continuó, mi prese per mano e continuammo a correre fino a raggiungere l'esterno del castello. Mi portó in un bellissimo posto e le uniche parole che uscirono dalla mia bocca furono "Wow".
"Questo è il lago nero, bellissimo no?" mi disse Mattheo, "È stupendo!" esclamai sorridendo mentre mi guardavo intorno. Ci sedemmo sull'erba ancora mano nella mano mentre osservavamo il lago. Ci furono diversi minuti di silenzio, fino a quando mi chiese "Y/n ma con Draco è successo qualcosa?", non sapevo perché gli importasse così tanto però in ogni caso gli risposi. "No tranquillo, c'è stato solo un bacio ma niente di che"

Mattheo's pov:

"No tranquillo, c'è stato solo un bacio ma niente di che" mi rispose Y/n. Ero arrabbiato, ma allo stesso tempo sollevato che non siano andati oltre. Mi prese il viso con le sue mani calde, le nostre faccie erano ad un paio centimetri di distanza, ed io osservavo i suoi occhi color smeraldo. "Stai tranquillo, era solo un bacio niente di più, poi non ho sentito niente" mi rassicuró. Non smettevo di fissare ogni dettaglio che aveva su quel suo bellissimo volto, era veramente stupenda, no aspettate che sto dicendo, perché mi fa questo effetto...

y/n's pov:

Dopo che gli dissi che tra me e Draco non successe niente, aveva un espressione di sollievo, non so perché gli interessasse così tanto di me, però non importava, mi andava bene così. Continuò a fissarmi, e io feci lo stesso con lui, era veramente bello con quei ricci che gli ricadevano perfettamente sulla fronte, e i suoi profondi occhi scuri che risaltavano le sue cicatrici e che lo rendevano ancora più bello. Posai la testa sulla sua spalla e continuai ad osservare il lago nero fino a quando non mi addormentai.
"Ei, Y/n svegliati, è tardi" mi disse una voce calorosa, aprii lentamente gli occhi, era Mattheo. "Oddio mi dispiace non pensavo di essermi addormentata" mi scusai, "Stai tranquilla, poi quando non parli sei simpatica" mi rispose ridendo. "Ma fanculo" risposi ridendo con lui.
Erano le 13:15, andammo a pranzare, e ci sedemmo al tavolo serpeverde uno accanto all'altro, tutti ci invasero di domande, ma le ignorammo.  Dopo aver finito di pranzare la Mcgrannit ci invitò nel suo ufficio, e noi ci guardammo negli occhi e ci incamminammo seguendo la professoressa. "Ragazzi ciò che  avete fatto oggi durante l'ora del professor Lupin è inammissibile! come vi è saltato in mente di sgattaiolare fuori dalla lezione senza una buona motivazione?!" ci sgridó la mcgrannit, "Ci scusi professoressa" le dissi trattenendo una risata. "Le scuse non bastano, oggi pomeriggio alle 16:00 ripulirete l'aula di pozioni senza usare la magia! ora potete andare." sibilò la donna e noi ci siamo limitati ad annuire. Una volta fuori dal suo ufficio, scoppiai una risata che contagió anche Mattheo. In seguito lo salutai e andai in camera mia per fare i compiti, così dopo la punizione avrei avuto del tempo per me.

Spazio autrice:
eii spero la storia vi stia piacendo, secondo voi che succederà nel prossimo capitolo? se vi va lasciate una stellina <33

one love,two mouths//mattheo riddleWhere stories live. Discover now