one love,two mouths//mattheo riddle

Capitolo 28

Gironzolavo un po' per i corridoi sperando di non fare incontri indesiderati, ma intravedo un gruppo di matricole serpi che mi stanno altamente sul cazzo, così decisi di cambiare strada e mi recai in camera mia.
Non appena entrata mi buttai sul letto ma sentì un picchiettio provenire dal di fuori della mia finestra, riconobbi quel manto nevato talmente morbido da sembrare fatto di seta, era izzy.
Le lasciai delle piccole carezze sulla nuca e poi la salutai vedendola volare via, solo dopo mi accorsi che sul davanzale si trovava una lettera sigillata in modo quasi perfetto. Mentre speravo con tutta me stessa che non fosse una lettera proveniente dai miei genitori, feci un profondo respiro e decisi di leggerla.

        <<oh mia cara y/n, mi sembra che la
        scena a cui hai assistito il giorno del
       compleanno del mio figliolo non ti sia
      bastata per andare via dalla sua vita,
             ti ho fatto arrivare più di un
           avviso ma a quanto pare li hai
                       ignorati tutti.>>

Istintivamente mi bloccai dal leggerla, non capì a quali avvisi, apparte quelli dal vivo non mi è arrivata nessun'altra lettera, in ogni caso respirai profondamente e decisi di continuare a leggere.

         <<voglio esplicitamente dirti che ti
     voglio fuori dalla vita di mattheo una
     volta per tutte, e se non sarai tu a sparire,
      lo farò io, spero che tu abbia inteso ciò
                       di cui ti sto parlando.
                                   L.V >>

Quella lettera mi aveva provocato i brividi, come poteva un singolo uomo a farmi così tanta paura? O magari non era voldemort a farmi paura, magari avevo paura di perdere mattheo, avevo paura che senza di lui non avrei più ritrovato la felicità. I miei pensieri continuavano a vagare nella mia testa così decisi di andare verso camera di mattheo che fortunatamente distava poco dalla mia, visto che lui era in doccia decisi di rubarli una sigaretta dal suo pacchetto, ma aprì il cassetto sbagliato e al suo interno trovai decine di lettere indirizzate a me che però non sono mai arrivate. Ne apro immediatamente una e i miei occhi iniziano a scrutare frase dopo frase, lettera dopo lettera. Erano tutte lettere che voldemort aveva mandato per me, per avvisarmi di stare alla larga da mattheo, ma perché lui me le ha tenute nascoste? Perché non me ne ha parlato?
Un cigolio di porta mi fece alzare lo sguardo e vidi mattheo uscire dal bagno, era a petto nudo con un asciugamano che gli copriva il corpo dalla vita in giù e i suoi bellissimi riccioli bagnati che gocciolavano ancora, ammetto che sembrava quasi una divinità greca, ma non avevo dimenticato ciò che mi avesse tenuto nascosto. Afferro quante più lettere riesco con due mani e gli sbraitò contro in cerca di spiegazioni "cosa sono queste?" lui aveva un'aria amareggiata e l'ho notato dalla luce dei suoi occhi che appena intravide quelle lettere svanì. "io non volevo che tu ti allontanassi da me" disse senza nemmeno rivolgermi uno sguardo, "e nascondermele ti sembrava la cosa migliore? mattheo io voglio proteggerti" gli risposi ma lui sembrò perdere il controllo. Si avvicinò bruscamente a me e mi afferrò dai fianchi inchiodandomi al muro "tu non hai ancora capito y/n" a quel punto io non sapevo cosa fare, "sono io a dover proteggere te." sibilò. "y/n io ti amo, non voglio perderti" disse infine con un marchio di voce differente, quasi dolce. Non resistetti e mi fiondai sulle sue labbra, possibile che non riesco a litigare con lui? Possibile che basti un ti amo per risolvere tutto? Beh con lui si. Ci lasciammo baci interrotti mentre ci dirigevamo verso il suo letto e nel mentre mi sbottonava la camicetta della divisa che avevo ancora indosso. Mi guardò dalla testa ai piedi ma io ero ormai sotto di lui e gli ormoni avevano preso il controllo. Mi sbottonò il reggiseno lanciandolo da qualche parte nella stanza, io invece gli sfilai quel misero asciugamano che aveva indosso. Iniziò a baciarmi il collo scendendo sempre di più fino al mio seno stringendo con una mano uno dei due, nel mentre continuava a scendeee fino ad arrivare alla mia gonna che sfilò in modo rapido e deciso, dopodiché passo a baciarmi l'interno coscia fino ad arrivare alla mia intimità. Iniziò a muovere in modo circolare la lingua e io inarcavo la schiena per l'immenso piacere che stavo provando. Lui ghignò guardandomi e vedendo che ero quasi al culmine, così sussurrò, "non ora piccola" subito dopo sfilò anche i miei slip e sostituì la lingua con il suo membro che dava spinte decise dentro di me, cercavo di non orgasmare poiché ci avrebbero sentiti tutti, ma la voglia di strillare era immensa. Le spinte diventavano sempre più aggressive e non riuscivo più a trattenermi "urla il mio nome piccola" ansimò mattheo così dopo pochi secondi urlai "cazzo t-theo" e venimmo insieme con gli sguardi incollati l'uno su l'altro.
Io e mattheo continuavamo a guardarci e rubarci qualche bacio ogni tanto, ma solo dopo un po' di minuti mi resi conto che ero in ritardo per la festa, così andai in doccia e anche se avevo obbligato mattheo a rimanere fuori lui si teletrasportò in bagno con me. "ma tu non ti sei già lavato?" gli domandai, "si ma non mi perderei mai l'occasione di vederti nuda" mi rispose ghignando. "sei un pervertito di merda" gli dissi roteando gli occhi e lui disse "puoi roteare gli occhi solo quando ti fotto amore" così gli mostrai un dito medio con un sorriso falsissimo in viso.
Uscì dalla doccia e mi asciugai i capelli poi sospirai "cazzo il vestito è in camera" dissi per poi uscire dal bagno e dirigermi verso la porta, ma mattheo si inchiodò difronte a me. "non vai in camera tua vestita così" mi disse, "come dovrei andarci?" gli domandai, "hai solo una mia maglia indosso, non hai i pantaloni" affermò, "eh sai com'è i tuoi pantaloni mi vanno giganti" gli dissi, "sei tu che sei piccola" sbuffò e io iniziai a ridere. "ho un idea migliore" disse, "sentiamo" borbottai, "tu aspetta qui" mi disse nuovamente per poi chiudersi in bagno e dopo nemmeno 10 minuti uscì già pronto con uno smoking nero, i suoi riccioli perfetti e il suo profumo che tanto amavo. Io sorrisi nel guardarlo e subito dopo si avvicinò a me lasciandomi un dolce bacio a stampo, mi avrà sicuramente letto il pensiero. Mi porge la mano e io la afferro così ci teletrasportiamo in camera mia. "teletrasporto? sei serio?" gli chiesi ridendo mentre mi truccavo, "ho risparmiato una rissa" mi rispose girando un po' per la mia stanza. Dopo essermi preparata afferrai un vestito dal mio armadio e lo indossai.

"cristo y/n" sospirò mattheo squadrandomi, "che c'è? mi sta male?" gli domandai, "no piccola sei stupenda solo..." mi rispose continuando a guardarmi "non arrabbiarti se spaccherò qualche mascella" continuò e io accompagnai un caldo bacio a stampo con una risatina. Mano nella mano ci incamminammo in sala grande e quando arrivammo odore di alcool e fumo intasarono le mie narici, la musica era altissima e c'era tutta hogwarts a scatenarsi.
Mentre vidi mattheo recarsi al bancone degli alcolici io mi fiondai in pista e iniziai a muovermi a ritmo di musica. Ballai fino a quando le mie orecchie non udirono l'inizio di una canzone specifica 'sweater weather' così mi dirisi verso mattheo e obbligai a venire con me. Iniziammo a ballare in modo lento e cauto nonostante fossimo totalmente scoordinati ma a noi non importava, ad un certo punto mi avvicino al suo orecchio e sussurro parole di quella canzone che avrei voluto dedicargli "one love, two mouths, one love, one house, no shirt, no blouse" lui sentendo quelle parole mi guardò sorpreso e si fiondò immediatamente sulle mie labbra trasformando quello che doveva essere un semplicissimo bacio a stampo, un bellissimo bacio passionale sotto le note di una delle mie canzoni preferite.

spazio autrice:
eii, come state? ovviamente spero bene. proprio in questo capitolo è stato svelato il motivo del nome del titolo di questa storia, quella canzone ha un grande significato per me per questo ho scelto di intitolare la mia storia in questo modo. spero che la storia vi stia piacendo, se vi va lasciate una stellina, love y'all <33