Capitolo 16

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"eii amo svegliati, farai tardi" la dolce voce di hermione mi fece risvegliare da un sonno profondo. "oi herm io vado in camera a prepararmi, grazie di tutto" le dissi, "ma di niente amore, passa quando vuoi" mi rispose con un bellissimo sorriso in volto.
Tornai in camera, ammetto che avevo un po' di paura su come avrebbe potuto reagire mattheo, ma alla fine è stata colpa sua.
Una volta in camera notai che pansy dormiva ancora ma io la ignorai, presi la divisa ed entrai in bagno per farmi una rapida doccia. Mi preparai in fretta, non avrei voluto parlare con pansy, così andai subito in sala grande a fare colazione, ma qualcuno mi bloccò il polso e mi trascinò nella direzione opposta. Riconobbi subito il suo tocco, era mattheo.
"dove cazzo sei stata?" mi disse con voce scorbutica, "ma che vuoi mattheo" gli dissi cercando di liberarmi dalla sua presa, ma i miei tentativi furono inutili. "ma allora non senti? dove.cazzo.sei.stata?" questa volta aveva un'espressione diversa, i suoi occhi erano pieni di rabbia e aggressività, non erano gli occhi di sempre, non erano più gli occhi in cui mi perdevo sempre.
"sono stata da hermione ma poi cosa te ne dovrebbe fregare mattheo?" gli risposi in modo freddo e distaccato. "ora cosa faremo?" gli domandai, "con noi due,intendo" specificai. "y/n l'hai detto tu che il nostro rapporto è tossico" mi rispose facendo riferimento alle mie parole del giorno prima. "si mattheo ma...io ti amo" gli risposi a mia volta sussurrando le ultime parole. Abbassai il viso, ma lui me lo alzò mettendomi due dita sotto il mento. Mi baciò, era un bacio delicato, come se mi volesse spiegare tutto l'affetto che provava per me senza usare le parole. Mi prese per mano e ci dirigemmo direttamente a lezioni poiché era tardi per la colazione.

fine lezioni

Mi recai in sala grande per pranzare e mi sedetti accanto ai miei amici, ma draco interruppe il silenzio sedendosi con un radioso sorriso sul volto. "come mai così felice malfoy?" gli domandai vedendolo strano. "il vostro qui presente malfoy ha organizzato una super festa al malfoy manor per il compleanno del sottoscritto" esclamò con aria soddisfatta. "cazzo è vero il 22 è il tuo compleanno" disse blaise, "cristo ma il 22 è domani" continuò. "buongiorno fiorellino" gli risposi ridendo. "ma gli inviti?" gli domandai ironicamente, "ci hanno pensato dei gufi" disse draco, "controlla in camera tua tata" mi sussurrò continuano. "tata sto cazzo" gli andò contro mattheo, oh merda aveva sentito. "riddle calmati, non ti ruberò la fidanzatina, le voglio un bene che non ti immagini" gli rispose draco con un tono pacato, "lascia il tuo affetto alle parole perché se solo provi ad avvicinarti a lei ti strappo quei capelli biondi ossigenati uno ad uno" gli rispose mattheo a sua volta con un sorriso da psicopatico.
Tutti li ignorarono e continuarono a mangiare, conoscevano mattheo e sapevano che la sua possessività era pane quotidiano.
Dopo aver finito di mangiare draco si allontanò per parlare con una di quelle troie che gli sbavano dietro, così ne approfittai per dire una cosa a tutti i miei amici. "ragazzi che ne dite se oggi andiamo a diagon alley per comprare i regali per draco, domani è il suo compleanno e non abbiamo ancora fatto un cazzo" proposi al resto del gruppo e tutti accettarono. "ok perfetto allora alle 14 ci vediamo in sala comune, non fatevi scoprire da draco, inventatevi qualche scusa" continuai per poi andare in camera mia con mattheo che decise di seguirmi.
Mi buttai sul letto a peso morto e iniziai a fissare il soffitto ma lui interruppe il silenzio.
"perché ci tieni così tanto alla festa di malfoy?" mi domandò, mamma mia era quasi più paranoico di me, ma quasi. "daii tranquillo, draco è un mio caro amico, non c'è niente di più, io sono innamorata di una sola persona" gli dissi, "è quella persona sarei io?" mi domandò nuovamente, "noo,draco" dissi in modo sarcastico. "ma vaffanculo" mi urlò per poi aprire la porta di camera mia ma lo bloccai prima che se ne andasse, "coglione io amo solo te" gli dissi con voce sottile.
Lui era spalle al muro, mi afferrò tenendomi dalle cosce e io avvolsi le mie gambe attorno a lui, ci iniziammo a baciare intensamente, le nostre labbra sembravano quasi calamite, mi chiese l'accesso alla lingua e io non ci pensai due volte prima di accettare. Ci girammo, mi fece sbattere la schiena contro il muro arrogantemente, ma non ci feci caso perché le sue labbra erano ancora incollate sulle mie. Io mi staccai e gli sorrisi.
"ora no, dobbiamo andare a prendere il regalo per draco" gli dissi, lui roteò gli occhi, "vedi deve sempre rovinare tutto" sbuffò. "dai andiamo" gli dissi prendendolo per mano, "non finisce qui" ghignò per poi stringere la mia mano ancora di più.
Eravamo qualche minuto in anticipo ma andammo comune in sala comune, fortunatamente non incontrammo draco e dopo poco arrivarono tutti gli altri. Ci teletrasportammo a diagon alley e iniziammo a fare un giro per i negozi. Io e theo eravamo mano nella mano e delphi invece era accanto a me. "che ne dici se andiamo qui a vedere qualche vestito per domani?" mi domandò la riccia al mio fianco, io annuii e assieme a noi entrarono mattheo e tom. "y/nn guarda questoo, ti starebbe da dio" esclamò delphi indicandomi un vestito nero un tantino scollato.

one love,two mouths//mattheo riddleWhere stories live. Discover now