Capitolo 15

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"CRISTO STAI ANCORA DORMENDO" urlò pansy entrando in camera vedendomi ancora mezza addormentata, mi giro per vedere che ore fossero e notai che mancava solo un'ora prima dell'inizio della festa, così mi alzai di scatto e mi fiondai in bagno per lavarmi. Se fossi rimasta troppo tempo in doccia sarei arrivata in ritardo, e avrei voluto godermi questa festa sin dall'inizio, per cui uscii dopo circa venti minuti.
Mi asciugai in fretta i capelli e subito dopo pansy mi aiutò a piastrarmeli poiché era già pronta. "che intenzioni hai con riddle?" mi domanda mentre mi passa la piastra sui capelli, "chi dei tre?" domando a mia volta, "mattheo è ovvio scema" mi risponde facendo roteare gli occhi in modo ironico. "beh pans io lo amo, e lui ama me..." le dico con voce sottile, "va bene amo ma non fidarti ciecamente, ti farà soffrire e se proverà a torcerti anche solo un capello non resterà in vita, te lo assicuro" mi disse la mora continuando a sistemarmi piccole ciocche di capelli, "lui mi ha promesso di non farmi più soffrire però" continuai, "amica mia queste sono parole, sono i fatti che contano. tu apri gli occhi" mi raccomandò pansy, io sapevo che lo faceva per il mio bene, ma come mai proprio quel se ne uscì con questa storia?
Quando pansy finì, indossai il vestito, mi truccai e abbellii il tutto con alcuni accessori argento. "sono pronta" esclamai a pansy, "era ora" rispose lei.
Raggiugnemmo la nostra sala comune poiché era una festa in cui erano invitati solo i serpeverde e vidi che l'atmosfera quella sera era piuttosto confusionale. C'erano delle oche che giravano attorno a tom e dei puttanieri che sbavavano dietro delphi, mi veniva quasi da vomitare.
"sei arrivata" mi disse tom con un dolce sorriso sul volto, "secondo te io mi perdo qualche festa?" gli chiesi sarcasticamente. Tom non sembrava affatto come tutti lo descrivevano, ok che è il figlio di voldemort, ma ciò non significa che abbiano lo stesso carattere o lo stesso modo di pensare.
Mi sento delle mani afferrarmi dai fianchi che mi obbligarono a girarmi, era mattheo che mi lasciò un caldo bacio sulle labbra. "ciao theo" gli dissi, "ciao piccola, raggiungiamo gli altri?" mi domandò mattheo e io gli feci cenno di si.
"ben arrivati piccioncini, vi unite a noi? stiamo per giocare al gioco della bottiglia" domandò draco, "no ci asteniamo grazie" mi precedette mattheo, "daii theoo" gli chiedo facendo gli occhioni dolci, "esatto mattheo non fare il guastafeste" si intromise tom, "tu sta zitto." rispose mattheo al fratello poi mi prese in disparte. "perché vuoi giocare a questo stupido gioco? non ti basta più baciare me? vuoi baciare altri?" mi disse mattheo, si stava alterando parecchio, "amore no, io voglio baciare solo te, è uno stupido gioco solo per divertimento, lo sai che amo solo te" gli dissi cercando di tranquillizzarlo. "va bene, ma giuro che se qualcuno andrà oltre ad un bacio a stampo lo crucio" io sorrisi e tornammo dagli altri. "giochiamo!" esclamai e mi sedetti accanto a mattheo.
Draco fece girare la bottiglia che capitò su delphi, non so come faccia ad essere così fortunato, a me la bottiglia non capitava mai su chi desideravo baciare. "ci stai?" domanda draco alla ragazza, "ovvio" le rispose lei per poi alzarsi e andare verso draco. Si baciarono ma il bacio si trasformò in un limone, delphi aveva le mani attorno al suo collo e draco sui suoi fianchi ma pian piano le stava facendo scendere fino al suo culo ma qualcuno lo interruppe, "malfoy ora ti taglio le mani" urlò tom, draco alzò le mani in segno di resa, i due si staccarono e malfoy sorrise. delphi girò la bottiglia e capitò questa volta su mattheo, onestante avevo molta paura su chi potesse baciare, delphi girò nuovamente la bottiglia e capito su pansy... mattheo mi guardò ma la mia espressione rimase indifferente, loro si baciarono, un semplice bacio a stampo, ma sentii che un pezzetto del mio cuore fece "crack", sapevo che era per il gioco ma i loro sguardi non sembravano affatto tali. Io non feci notare a nessuno il dolore che provai dopo aver assistito a quella scena, non volevo che pensassero che fossi una persona troppo permalosa. Mattheo girò la bottiglia e la prima volta capitò su tom, girò ancora una volta e capitò su di me. "NO!" esclamò mattheo, "perché scusa?" gli chiesi, "mi chiedi anche il perchè? cazzo y/n è mio fratello, ma sei scema?" mi rispose incazzato, "ah quindi tu puoi baciare la mia migliore amica e io non posso baciare tuo fratello?" gli risposi a mia volta con un tono acido, "cazzo y/n era per il gioco" mi disse mattheo, "anche questo è per il gioco" gli dissi per poi alzarmi e lasciare un rapido bacio a stampo a tom, poi me ne andai.
"CAZZO ASPETTA Y/N" mi urlò mattheo dietro di me, io lo ignorai e continuai a camminare ma lui mi raggiunse e mi afferrò il polso. "che vuoi?" gli chiesi infastidita, "scusa,non sapevo ti desse fastidio il bacio con pansy" mi disse, "per quanto io possa accettare le tue scuse l'immagine di te che la baci rimarrà per sempre impressa nella mia mente, non hai pensato che io ci sarei potuta stare male?" gli risposi senza pensarci su due volte. "ah perché secondo te a me ha fatto piacere vedere tu che baci mio fratello?" mi disse "tu hai voluto partecipare a questo gioco nonostante sapessi che la nostra gelosia è tossica" continuò, "la verità è che noi siamo tossici mattheo, il nostro rapporto è tossico cristo, come fai a non accorgertene?" gli dico subito sentendo che i miei occhi pizzicavano leggermente, sapevo che dopo poco sarei scoppiata in lacrime. "quindi? che dovremmo fare? vuoi lasciarmi?" mi chiese innervosito, "no mattheo che cazzo stai dicendo" gli dico a mia volta, "è quello che stai insinuando" mi disse. Io non volevo litigare con lui, ogni volta mi sentivo una merda e finiva che l'unica a starci male ero io. "senti mattheo io ti amo più di quanto io abbia amato chiunque altro, tu pensala come vuoi" gli dissi per poi andare verso la sala comune grifondoro. Una lacrima salata rigò il mio viso, e subito dopo mille altre lacrime uscirono fuori una dopo l'altra, è possibile che amare non faccia altro che farti soffrire?
Dissi la parola d'ordine che mi suggerì harry qualche anno prima e mi fiondai in camera di hermione. Bussai e lei tutta assonnata mi aprii la porta "ei amore che succede? perché piangi" mi disse hermione prima di accogliermi in un caloroso abbraccio. "herm ti prego posso dormire da te oggi, è successo un casino con pansy e mattheo e non voglio dormire in camera mia" le dissi tra un singhiozzo e l'altro. "certo y/n, vieni ti presto un pigiama così stai più comoda" mi disse facendomi accomodare in camera sua, "grazie mille herm" le dissi. Le volevo un bene infinito, nonostante tutto lei c'era sempre per me e anche se non ci vedevamo da tanto il nostro rapporto non cambia. Mi lasciò un pigiama sul letto così andai in bagno a cambiarmi poi tornai e le spiegai tutto ciò che è successo.

"amo mi dispiace, avete sbagliato entrambi, ma sbagliare è umano, non potrai evitare mattheo per sempre. per non parlare di pansy, è la tua compagna di stanza, il dialogo è la migliore soluzione credimi" mi disse herm, "ora è tardi dai andiamo a letto che domani abbiamo lezione" continuò per poi farmi spazio accanto a lei nel suo letto e mi addormentai dopo veramente poco.

spazio autrice:
eii come va? cosa ne pensate di questo capitolo? secondo voi y/n ha fatto bene o si sarebbe dovuta comportare diversamente? fatemi sapere se la storia vi sta piacendo, byee <33

one love,two mouths//mattheo riddleKde žijí příběhy. Začni objevovat