Capitolo 9

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Passai un'oretta circa in doccia, mi piaceva la sensazione dell'acqua calda che bagnava la mia pelle fredda. In più, come sempre, la doccia mi ha aiutata a mandare via tutti quei pensieri che non hanno fatto altro che mortificarmi. Uscì dalla doccia e mentre mi specchiavo mi resi conto che Mattheo non aveva alcun diritto su di me, vuole starmi alla larga? Benissimo, è lui a perderci, io non starò di certo dietro a una persona come lui che non sa fare altro che illudere le ragazze. Se crede che io sia come tutte le altre puttane che continuerà a sbavargli dietro, si sbaglia di grosso. Diamo il bentornato a la versione più stronza e menefreghista di Y/n. Erano ancora le 6:00 così decisi di curarmi ancor di piu, sia per far capire a Mattheo cosa si è perso, ma sopratutto per me stessa. Mi feci una rilassante skin-care, mi lavai i denti e indossai la divisa. Mi sono truccata ma in maniera abbastanza leggera, mi sono fatta la piastra e ho iniziato a raccogliere i libri che mi sarebbero serviti per le lezioni di oggi. "Amo minchia che fregna che sei oggi" mi ha detto Pansy con la voce ancora impastata squadrandomi dalla testa ai piedi. "Grazie Pans, ma hai letteralmente 10 minuti per prepararti ammenochè tu non voglia arrivare in ritardo" le risposi. "Come 10 minuti? oh cazzo" urlò controllando l'orario, per poi alzarsi di scatto dal letto e indossando le prime cose che si ritrova nell'armadio. "Vabbè amo io vado a fare colazione, ti aspetto giù" la salutai, lei annuii e io uscii dalla mia stanza.
Mi dirisi verso sala grande per fare colazione e una volta arrivata Blaise come sempre mi fece cenno di sedermi accanto a lui. Mente vado a sedermi sento gli occhi di tutti gli alunni addosso così dico "Che cazzo avete da guardare? Se continuate così mi consumerete" guardando tutti distogliere lo sguardo da me. "Y/n grazie al cazzo che ti guardano, gonna più corta non potevi sceglierla? poi non ti lamentare se mezza y ti sbava dietro eh" mi dice Blaise, "Bla amore mio non rompere i coglioni" gli dico con un sorriso in faccia quasi più falso di Astoria. Vedo che mattheo sta venendo al nostro tavolo per mangiare ma io distolgo lo sguardo e continuo a parlare con Blaise. Nella nostra conversazione si aggiunge Malfoy ma sinceramente non mi importa più di tanto. "Comunque dicono che domani verrà un nuovo alunno ad Hogwarts" disse Blaise, non so perché ma sono molto felice di questo, magari non sarà un coglione come tutti gli altri e potrò farci amicizia. "Speriamo sia fregno" dico io ironicamente, non ero in vena di relazioni e ho detto quelle parole solo per ridere, ma evidentemente gli altri non l'avevano presa come uno scherzo. "Non eri occupata tu?" mi chiese Blaise, "Si con me" disse Malfoy precedendomi. Lo guardo male, lo stavo per asfaltare con una delle mie tante risposte, ma lui mi sorride e posa lo sguardo Riddle poi di nuovo su di me. Mi ha fatto subito intendere il perché di quella frase e vedevo rabbia e gelosia negli occhi di Mattheo, così decisi di stare al suo gioco. Era tardi ormai e dovettimo andare a lezione, arrivati in classe Malfoy mi fece cenno di sedermi accanto a lui e visto che Pansy era seduta accanto a Blaise, accettai. "Quindi che intenzioni hai?" gli chiesi, "Cosa intendi?" mi domandò confuso, "Riguardante ciò che hai detto a colazione" gli risposi. "Ah si, tu farai ingelosire Riddle, perché ammettilo c'è qualcosa tra voi e io oltre a passare del tempo con te che non fa mai male ho un motivo per rifiutare tutte quelle che mi vengono dietro, ci guadagnano entrambi" mi risponde a sua volta.
Aveva ragione, dove sta scritto che Mattheo può farsi tutte le ragazze di Hogwarts e io non posso mettermi assieme a Draco, tralaltro è una finta. Annuii e nel frattempo entrò Piton. "Tutti seduti, prendete il libro e andate a pagina 275" ordinò il professore. "Minchia già à pagina 275 siamo arrivati, io sono rimasta a pagina 4" sussurrai, Draco mi sentì e gli sfuggì un sorriso. "Oggi spiegherò una pozione complicata ma a parer mio molto utile e bella, l'amortentia" ci disse Piton con quella sua voce rauca, "Questa pozione è in grado di farci sentire il profumo della nostra anima gemella" prevedo che questa lezione sarà molto noiosa, il professore ha visto la mia faccia disinteressata e mi ha detto "Signorina Black, vuole iniziare lei?"sinceramente non ne avevo la minima voglia. "No,io non credo a queste cazzate" gli respondo. "Signorina il linguaggio." sibilò. "Ok professore mi scusi, ma credo che questa lezione sia molto inutile poiché penso che in futuro questa pozione non mi servirà per migliorare il mio intelletto, in più io credo che l'amore sia solo attrazione fisica inventata dai nostri antenati solo per procreare, l'amore è inesistente." gli rispondo con tono molto pacato per prenderlo un po' in giro e tutta la classe sentendo queste mie parole ridono. "Le farò cambiare idea signorina, in ogni caso la prego di venire qui e condividere i suoi odori con noi." mi ordinò. Sbuffando andai verso di lui, avvicinai il naso al pentolone che conteneva l'amortentia, sentivo odore di tabacco, menta e profumo da uomo, ma non gliel'avrei data vita a Piton. "Io non sento nulla" gli risposi, "Scusi?Come?" mi disse, "Io.Non.Sento.Nulla" repetei scandendo ogni singola parola. "Va bene signorina vada a posto" credo che abbia capito che non fosse vero, ma a me bastava fare bella figura davanti alla classe.
Fece provare a tutti fino a quando arrivò il turno di Draco e Mattheo, rimasi scioccata quando capii che sentivano lo stesso odore: zucchero filato, vaniglia e bagnoschiuma al cocco. Io non vorrei insinuare nulla eh, ma il mio bagnoschiuma è al cocco. In ogni caso ignorai tutto ciò e passo le ultime lezioni dormendo sul mio banco.
Era ora di pranzo e oggi stranamente mi sedetti vicino a Draco, è vero che la nostra non era una vera relazione, ma anche se lo fosse non ne sarei dispiaciuta, è veramente un bel ragazzo e anche se si comporta da stronzo è molto dolce e premuroso nel profondo. "Avete qualcosa da dirci ragazzi?" ci chiede Pansy vedendoci molto uniti. "Beh, in realtà-" nemmeno il tempo di finire e Draco mi bacia posandomi una mano sulla guancia. Sento gli occhi di tutti addosso ma sinceramente non mi importava più di tanto, le labbra di draco mi erano mancate, tanto. Dopo pranzo ero abbastanza stanca e avrei voluto leggere un po' in camera da sola visto che Pansy sarebbe dovuta andare da blaise per "studiare", ma mentre salivo le scale per arrivare nel dormitorio qualcuno mi afferrò dal polso, era Draco. Mi volta e gli chiesi "Oi Draco dimmi" lui mi sorrise e disse "Hai visto come ti ha guardata Riddle?" mi chiese, "Sinceramente no" gli rispondo, "Vabbè almeno adesso ti starà alla larga visto che sei mia" quelle sue parole mi lasciarono in confusione. "Vabbè io ora vado in camera" gli dissi cercando di cambiare discorso, "Ti accompagno?" mi domandò, "Nono tranquillo, a dopo" lo salutai e prima di andarmene mi diede un bacio a stampo. La situazione con Draco si stava facendo sempre più strana e insolita, credo che lui non mi abbia proposto quello solo per aiutarmi con Mattheo, in ogni caso ora volevo stare un po' da sola, allora presi un libro dalla mia libreria e iniziai a leggerlo in tranquillità.

Spazio autrice:
eii mi scuso tantissimo se non ho aggiornato la storia per un po', ma non avevo molte idee, per scusarmi forse farò uscire un'altro episodio questa sera,mi scuso ancora; se vi sta piacendo la storia fatemelo sapere lasciando una stellina <3

one love,two mouths//mattheo riddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora