𝐈𝐍 𝐏𝐔𝐍𝐓𝐀 𝐃𝐈 𝐏𝐈𝐄𝐃𝐈 || Alex Wyse

𝐕𝐄𝐍𝐓𝐈𝐃𝐔𝐄

𝐑udy Zerbi e Alessandra Celentano volevano sfidare ancora loro. Dopo essere risaliti, infatti, furono chiamati a scendere di nuovo per disputare la seconda partita.

Dopo la comparata di ballo vinta da Nunzio e Serena, la squadra schierò la corale contro LDA che però riuscì a convincere maggiormente i giudici e si prese il punto dell'1-1.

Contro Luigi, poi, la Celentano volle vedere Christian: fu accontentata, solo che Raimondo andava pazzo per i passi a due di Christian e Cloe, perciò piazzò il passo a due in quell'esibizione che valeva il punto decisivo: visto che l'aveva conquistato anche nella manche precedente, magari Cloe sarebbe riuscita a dare quel tocco in più alla coreografia e l'intesa palpabile tra lei e Christian sarebbe bastata a convincere i giudici.

Prima cantò Luigi, e fece un'esibizione resa unica dallo scorrere delle sue fotografie da bambino sullo schermo. Mentre si preparava Cloe sorrideva, guardando quell'esserino che canticchiava girando in bicicletta nel cortile che era la versione in miniatura del Giggi che conosceva lei.

Poi, il palco venne sgombrato e Todaro presentò i suoi allievi.
«Christian e Cloe balleranno As It Was, un passo a due che solitamente nell'hip hop non sono abituati a fare, ma che metterà in luce la complicità che abbiamo conosciuto al pomeridiano e che cresce giorno dopo giorno.»

I due si sorrisero prendendo posizione al centro del palco, e non appena venne mandata la base iniziarono a ballare.

(video sopra, dal minuto 5:07 al minuto 6:16)

La prima parte aveva passi identici per entrambi, fino a poco prima del ritornello laddove iniziavano a diversificarsi: dopo qualche breve passo da solista, Cloe si fece da parte per lasciare la scena a Christian, che continuò da solo fino alla fine della coreografia.

La formula del passo a due che manteneva però ancora dei passi individuali parve piacere al pubblico che acclamò a gran voce i suoi beniamini, ma meno alla giuria che, riconoscendo comunque il loro impegno, la loro bravura e la loro intesa, preferì l'esibizione intima e dolce di Luigi e della sua canzone.

La squadra Cuccarini-Todaro, quindi, perse: i ragazzi si prepararono alle nomine dei due insegnanti.

«Io nomino il tanto bravo.» disse Rudy, alludendo ad Alex, che si alzò facendo una battuta che Cloe non riuscì a sentire perché impegnata a fermare il battito accelerato del suo cuore.

«Io, invece, la danza mediocre. - intervenne la Celentano, e al risolino divertito di Christian, Cloe capì che si riferiva a lui, che infatti si era alzato e si stava avviando verso il centro del palco - E visto che ho nominato il ballerino, per parità di genere, perché non nominare anche la ballerina mediocre? - continuò la donna, posando gli occhi su di lei - Vieni pure, Cloe.»

La ragazza rispose alla chiamata alzandosi senza sentire né vedere le facce e gli incoraggiamenti dei suoi compagni rimasti seduti, ma pensando unicamente che, indipendentemente da chi si sarebbe seduto sullo sgabello rosso, ci sarebbe stato da piangere.

Maria annunciò che il primo ad esibirsi sarebbe stato Alex, seguito da Cloe e poi da Christian.
«Alex canta una canzone di James Morrison, I won't let you go, - lo introdusse Lorella - che lui ha scritto undici anni fa per una ragazza, e... sia mai che anche Alex la dedichi a qualcuno stasera.»

A quelle parole il pubblico iniziò a strillare, e al netto dei fatti Cloe avrebbe desiderato sotterrarsi: primo, perché evidentemente se c'era qualcuno a cui lui l'avrebbe dedicato era lei, e Lorella a quanto pare lo sapeva; secondo, perché il pubblico aveva strillato e questo voleva dire che forse nei daytime erano state trasmessi contenuti su loro due, sulle loro conversazioni e sulle loro incertezze.
In tal caso, Cloe avrebbe controllato bene di sotterrarsi ad una profondità piuttosto elevata in modo di non venire più trovata.