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Chapter Fifty-One✔️

⚠️Storia originale di Messermoon su Ao3⚠️

Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
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Capitolo Cinquantuno

⚠️TW: Riferimento a violenza sessuale
TW: Sangue
TW: Riferimento alla dipendenza da droghe (tramite pozioni)
TW: Ideazione del suicidio⚠️

"Non dovere toccare nessuna delle cose del Padrone Regulus."

"Giusto, beh, devo—ow!"

"Ho detto che non dovere toccare!"

"Sì, ti ho sentito—cazzo se schiaffeggi forte—se vuoi che lo aiuti allora dovrò toccare le cose. Devo anche sapere dove tiene le pozioni."

"Nessuno potere entrare nel laboratorio del Padrone Regulus senza il suo permesso."

"Credo che questa volta si possa fare un'eccezione."

"No."

"Sei molto sgradevole, te l'ha mai detto nessuno?"

Le voci nuotano nella testa di Regulus mentre si dibatte nel buio. Non hanno alcun significato per lui. Le sente ma non riesce a pensare. Non riesce a capire. Rumore, rumore, rumore. È tutto qui. Entrano e escono dalla messa a fuoco, a volte più forti e a volte più silenziosi. Ma quando si spinge, si avvicina al diradamento dell'oscurità, dove il nero diventa grigio, e poi quasi un rosso tenue, ricomincia a sentire il dolore, e ricade all'istante nel buco dietro di sé. Lasciandosi consumare.

"Dobbiamo portarlo al San Mungo."

"NO! Il Padrone Regulus essere stato molto chiaro noi non potere farlo."

"Ha bisogno di un Guaritore."

"No!"

"Beh sta fottutamente sanguinando e non so cosa fare, non—non posso—"

Qualcosa in quelle parole colpisce la coscienza tremolante di Regulus. Non il significato, che ancora gli sfugge, ma il... suono. Si rompe. Che si spezza. Una scheggia che si stacca. E lui vuole ripararlo. Vuole rimetterlo insieme. Vuole tenere tutti i pezzi tra le mani.

"Okay, va bene, nuovo piano. Tu andrai a prendermi tutte le fottute Pozioni Curative che ha—Pozioni Antidolorifiche, ricostituenti del sangue, Schele—gro—qualsiasi cosa abbia. E mi procurerai degli asciugamani e, non so, se c'è un libro di incantesimi di Guarigione in questa maledetta casa anche quello sarebbe molto utile. E non toccherò nulla di tutto questo tranne quando lo userò su Regulus okay? Affare fatto?"

"Essere un pessimo accordo."

"Sì beh, non abbiamo molte opzioni al momento quindi o è un pessimo accordo o nessun accordo."

"Bene."

"Bene."

Fa male. Gli fa male tutto il corpo. All'inizio è stato tenue ma continua a diventare sempre più intenso e presto pensa di andare a fuoco.

"Dio Reg," queste parole sono più silenziose delle altre. Morbide. Seguite da qualcosa di delicato che gli sfiora il dorso della mano. E lui le capisce. Capisce. Ma quanto fa male.

Sussulta, non riuscendo più a trattenerlo, il suo corpo si contrae involontariamente.

"Reg? Regulus?"

Cerca di parlare ma gli esce solo un alto e patetico lamento. Gli occhi si aprono e si chiudono, lottando con se stessi. Fa male. Fa male. Fa male.