Capitolo 16:

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MIDORI POV'S:
Alex: «Sorellona, pensi che possiamo restare qui fino all'alba?»
«Certo che sì fratellino. Ma se dobbiamo fare casino insonorizziamo la sala.
Ora andiamo, ci aspettano tutte quelle cose da bere.»
Paul: «Finalmente!»
Corre davanti a noi e lo seguiamo...
«Onii-Chan non fare casini!»
Scendiamo insieme ritrovandoci nell'oscurità totale.
D'un tratto, si accendono delle luci tutte puntate su di noi seguite da piccoli spari...ci mettiamo sulla difensiva con i nostri poteri, ma veniamo circondati da milioni di coriandoli e dall'intero equipaggio che urla "Buon compleanno!" fino a quasi romperci i timpani continuando a urlare...
-Ma che...?-
Ci guardiamo intorno confusi, Ace e Halta mi saltano addosso facendomi cadere con Elio in braccio...
Ace: «Tanti auguri Midori!»
Halta:«Tanti auguri Hèlios!»
«Come facevate a saperlo?»
Domando ancora confusa...
Ace: «Io ho sentito che lo dicevi alle infermiere quando Marco ti ha colpita. Mi dispiace, lo so che non dovevo origliare...»
Halta: «E io con le ragazze abbiamo provveduto a tenerti occupata...»
Sorridono imbarazzati...
«Voi siete...pazzi! Ma...grazie...»
Ace: «CHE LA FESTA ABBIA INIZIO!»
La voce squillante di Pugno di Fuoco mi riporta alla realtà e iniziano i festeggiamenti... l'Imperatore è presente a godersi la reazione dei suoi figli nel conoscere la mia famiglia...
«Beh... cosa ne dite ragazzi? Festeggiamo?»
Annuiscono entusiasti e ci buttiamo nella mischia.
Riprendiamo i nostri aspetti originali, insonorizziamo l'intera sala e Barbabianca ci invita gentilmente ad unirsi a lui nel suo tavolo...
Edward: «Siate i benvenuti.»
Lo ringraziano educatamente e ci sediamo, a me e Hèlios è toccato il posto accanto all'uomo più forte del mondo, tutti gli altri sono ai nostri lati...
«Grazie ancora per aver ospitato la mia famiglia, Imperatore.»
Edward: «Potete darmi del "tu". Gli amici di Midori, sono anche nostri amici.»
Sorrido emozionata guardando anche la mia famiglia...
«Ora sì che è tutto perfetto.»
Jozu e Vista, i più alti e robusti tra tutti i compagni, portano davanti a noi una torta grande a 5 piani con le candele in cima... spalanco gli occhi nel vederla...
Paul: «Porca troiaaaaa chi l'ha fatta?»
Giulio: «Mi sta salendo il diabeteeeeeeeeeee!»
Tony: «Ma se noi non abbiamo problemi di malattie non dire cavolate!»
Guardo dolcemente l'uomo per cui ho una cotta folle... lui arrossisce pure ma non lo da a vedere e dietro di lui ci sono i suoi colleghi soddisfatti del lavoro...
«È bellissima... grazie.»
Mia sorella Michela mi guarda beffarda...
-Ahia... mi ha scoperto...-
Chiara e Alex: «Forza soffia le candele!»
Prendo Hèlios e saliamo in volo fino in cima alla torta, ci avviciniamo e spegniamo le candele facendo alzare urla di auguri e complimenti.
Scendo al mio posto, la torta la portano via per dopo...Elio mi viene sfilato dalle braccia...
«Ehy! Che volete fare?»
Mentre sono distratta, mi rovesciano addosso bottiglie di rum, sakè, vino e chissà quali altri liquori, mi proteggo gli occhi e quando finiscono sono bagnata fradicia.... alzo lo sguardo e i miei fratelli rimangono sotto shock, tranne Paul e Giulio che se la ridono di gusto contagiando poi gli altri, fisso i colpevoli di questo gesto, i 16 comandanti delle divisioni tengono a testa una bottiglia ridendo...
Ace: «Questo è per quella volta della battaglia d'acqua.»
Edward: «Gurahahahahaha! Tanti auguri signorina!»
Alla fine rido anche io, non mi importa se sono zuppa fradicia, sono veramente felice di avere intorno a me i miei fratelli e sorelle insieme ai miei nuovi amici.
Asciugo solo i capelli e le ali, ora sì che la festa può veramente iniziare.
Le tavole sono imbandite di prelibatezze degne di un Re, non manca nulla: Carne, pesce, frutta, dolci, ogni tipo di pasta con condimenti diversi... Satch e i suoi sottoposti si sono davvero superati, praticamente tutti quanti si sono fiondati a prendere le porzioni di questi cibi così invitanti.
La serata è già perfetta così, anche se sento la mancanza della mia vera famiglia...
-Magari ci fossero anche loro...-
Sento una mano sulla spalla, è quella del possente Imperatore...
Edward: «È la tua festa, anche se ti manca la tua famiglia, loro vorrebbero vederti sorridere. Non pensare al passato, porta avanti la loro memoria, non assumerti la colpa della loro perdita, tu hai fatto tutto il possibile, svolgendo il tuo dovere. Sei una brava ragazza, hai i tuoi fratelli e le tue sorelle, ottimi amici, hai Hèlios, e ora ci siamo anche noi. Non sei sola. Con il tempo ti convincerai di questo.»
Volgo lo sguardo su di lui, in confronto, sono piccola piccola, fisso i miei amici e poi Elio intento a mangiare dolcetti... lo prendo e lo abbraccio fortemente guardando la mia famiglia divertirsi con gli altri...
«Vi voglio bene, a tutti quanti.»
Sussurro piano, la mia sorellina Michela mi guarda sorridendo e ricambio altrettanto. Diciamo che spesso è l'unica a sentire e capire quello che ho dentro.
A mezzanotte le cose si fanno più caotiche, volano piatti vuoti, si canta a squarciagola e i più ubriachi iniziano delle piccole risse, a cui giustamente io non potevo non partecipare insieme a mio fratello Paul e Halta...dopo qualche minuto ci calmiamo....
«Ok ragazzi, è ora di fare sul serio.»
Affermo attirando l'attenzione dei miei fratelli...
«Giulio, Alex, siete ancora pratici di Disc Jockey?»
Annuiscono e tirano fuori la Console Mixer per DJ portatile e le cuffie grandi... prendo di nascosto un pennarello nero e sul mio polso e quello di mio fratello maggiore incido la chiave di violino così da permetterci di cantare a memoria tutte le canzoni che conosciamo... con la magia accatastiamo due tavoli uno sopra l'altro e si posizionano sopra Giulio e Alex già pronti a mixare mentre io e Paul siamo già con i microfoni in mano...
«Tony tu che sei bravo con il basso accompagna i DJ.»
Sussurro leggermente e poi...
«Mr Kitty: After Dark....vi va bene?»
Tony: «Lo sai che è la mia preferita.»
«Attacchiamo dal primo ritornello ragazzi.»
Paul: « As the hours pass I will let you know That I Need to ask Before I'm alone How it feels to rest On your patient lips To eternal bliss I'm so glad to know...»
Si alza leggermente più il volume mentre io e mio fratello ci scontriamo a colpi di intonazioni accompagnati dal tifo della ciurma...
Giulio e Alex fanno scivolare con maestria le mani sulla console da DJ, stessa cosa fa mio fratello Tony sul basso... tutto il resto non esiste, solo noi, la musica, e l'entusiasmo di questa festa.
Le canzoni scorrono velocemente: Firework x clocks, Blinding Lights, Crisalidi, Brividi e After the rain di Nickelback... abbiamo portato la nostra cultura in questo mondo di pirati.
Poi ecco una delle solite "genialate" di mio fratello maggiore... sfidarci ad una gara di chi riesce a bere il drink più forte o disgustoso, con tanto di petizione.
E come volevasi dimostrare, molti assistono a questa sfida, il resto della ciurma chiacchiera allegramente o passano il tempo con la console da DJ...
Paul: «Ti sfido a bere il potente vino che Ulisse usò per stendere Polifemo, senza allungarlo con l'acqua, mischiato con l'Amaro Silano, il Bacardi 151 e la Vodka 176 Balkan!!»
«Ah è  così? E allora tu dovrai prendere lo stesso vino, mischiato con l'olio di fegato di merluzzo, miscelando gli alcolici Spirytus e l'Everclear. Ci sarà da ridere...»
Paul: «Due bicchierini.»
«Non fare il furbo, useremo i boccali di birra che ci sono qui.»
Paul: «Allora per la tua penitenza, dovrai baciare qualcuno dei presenti.»
«E tu resti in mutande stasera. Se entro i 5 minuti, nessuno dei due vomita, la penitenza si annulla.»
Prepariamo i "drink" e li versiamo nei boccali...quelli intorno a noi danno il via e iniziamo a bere...
Paul: «Porca troia se fa schifo!»
«Trinca e basta!»
Tony: «Ma che diamine stai dicendo?»
«Tony ti ricordo che mio cugino usava questo termine per dire di essersi bevuto un'intera bottiglia di vino in un sol colpo, ho preso da lui!»
Rispondo velocemente e scoliamo quei boccali come se non ci fosse un domani e quando finiamo li sbattiamo violentemente sul tavolo e di sottofondo musicale c'è Timber di Pitbull e Kesha versione Nightcore...
«ALZATE IL VOLUME!»
Paul: «TANTO PERDERAI SORELLINA!»
Inizia il timer al rovescio impostato sul cellulare, io e mio fratello ci guardiamo vittoriosi a vicenda, le casse musicali sono così alte che batte anche lo stomaco miscelando ancor di più la "bevanda"...
«Non ti senti un po' pesante, fratellone?»
Paul: «Per niente, tu piuttosto non cadere a terra.»
«Sono ben salda al pavimento.»
Izo: «Perché sento che va a finire male?»
Vista: «In tal caso ci sarà da ridere.»
Ace: «Midori sei sicura di reggere?»
Marco: «Forza amico, stendi tua sorella.»
A 1 minuti e 30 secondi...mio fratello e io iniziamo a sentirci male...
Halta: «Resisti Midori!»
Ace: «State bene? Vi viene da vomitare?»
Respiriamo profondamente per tenere la calma...
Izo: «Forza vi manca solo 1 minuto!»
Io e Paul resistiamo fino agli ultimi 10 secondi in mezzo al tifo della ciurma...ma quando arriva a 3, entrambi corriamo all'esterno e vomitiamo tutto nell'acqua del mare... mi sembra che stiamo buttando tutto fuori da un'eternità.
Dopo esserci "svuotati", ci accasciamo sul ponte della nave e scoppiamo a ridere mentre prendiamo delle caramelle speciali per ristabilizzare i valori del corpo...
«Belle le nostre cazzate, eh fratello?»
Paul: «Cazzo sì, dobbiamo rifarlo al mio compleanno!»
Ci raggiungono mia sorella Chiara, Michela e l'infermiera Hikari...
Chiara: «Allora pazzoidi, come state?»
Rispondiamo continuando a ridere...
«A meraviglia! Non mi sono mai divertita così tanto!»
Paul: «Porca troia, avete un rum davvero forte qui!»
Ci guardano esasperate, ma alla fine comprendono che queste cose capitano solo ai compleanni una volta all'anno...
«Onii-Chan... c'è la penitenza...»
Paul: «Tu sarai messa peggio...»
Ci alziamo come se niente fosse, Hikari è sconvolta dalla velocità in cui ci siamo ripresi e scendiamo nuovamente nella sala piena di risate seguiti dalle mie due sorelle. Chi ha assistito alla sfida, pensava di ritrovarci ridotti a straccio, e invece restano di pietra nel vederci pimpanti e scattanti...faccio cenno di abbassare la musica...
Ace: «Allora?»
«Abbiamo perso entrambi.»
Paul: «Che vomitata...»
Ridiamo di nuovo davanti agli sguardi basiti...
Alex: «Quale sarà la penitenza della sorellona?»
Giulio: «Non tenerci sulle spine Paul!»
Accennano i miei fratelli minori...
Paul: «Cara sorella... devi baciare...lui!»
Indicando niente di meno che...Satch...
-Lo ha fatto apposta, ne sono sicura...lui sa. -
Paul: «E che sia un bacio serio, non una cazzata sulla guancia!»
I presenti intorno a noi iniziano a fare il tifo... ma c'è qualcosa di strano in alcuni comandanti... Satch invece... è agitato come me.
«...Va bene Onii-Chan....ma prima.... »
Senza nemmeno dargli il tempo di domandare gli tiro via i vestiti di dosso lasciandolo in mutande e gli concio male il sedere con un asciugamano arrotolato colpendolo con quanta forza ho nelle braccia....
Paul: «AHIA PORCA PUTT....»
«Ou! Ci sta un infante qua eh!»
Intendendo Elio mentre gioca con i miei fratellini minori indossando le cuffie grandi, non sente nulla per fortuna, tanto gli altri sono maggiorenni e se la ridono di gusto....
Paul: «Ti giuro che se vai a dormire ti arriva il vino a catinelle addosso!»
«Seh Vojiu mu vijiu! Tu 'nda dici cosi.» (Si voglio vedere! Tu ne dici di cose!)
Paul: «Si si ma non credere di scampare la tua penitenza!»
Lo guardo infuriata per la bastardata in cui mi ha messo e alzo gli occhi.
Mi avvicino al cuoco mettendomi di fronte a lui...il cuore mi martella forte nel petto e le gambe iniziano a tremarmi...forse dalla paura... o forse sono io che sto tremando per amore...però... vedo che anche lui è imbarazzato quanto me... non riesce a sostenere il mio sguardo...
Paul: «Uno...»
«Due...»
Appena esclamiamo il "Tre!", inizia la petizione, mi alzo in punta di piedi baciando improvvisamente il cuoco, ma con una piccola differenza... ho appoggiato una mano sulle labbra di lui e ci ho messo di sopra le mie...ma le dita non sono esattamente vicine, bensì leggermente larghe senza farle notare a nessuno.
Sento il sapore delle sue labbra sulle mie... molto leggero visto che il contatto non è del tutto diretto...intorno a noi si sentono solo le urla dei secondi che devono passare...io e lui ci guardiamo negli occhi... ora che sono più vicina... i suoi sono di un nero così intenso che distinguo a fatica l'iride dalla pupilla... sono semplicemente stupendi e magnetici.
Di istinto lo tiro verso di me senza farlo notare agli altri, lui spalanca ancora di più gli occhi arrossendo violentemente...
-Forse... non avrei dovuto accettare questa stupida sfida...ma è così bello...-
Cinque, sei, sette... manca poco allo scadere del tempo.
-Vorrei che durasse per sempre...-
"Nove....DIECI!" Urlano l'ultimo numero come se avessero vinto chissà quale battaglia, stacco immediatamente le labbra a sentire l'ultima cifra... e resto un po' paralizzata per quello che ho fatto...
«Soddisfatto Paul?»
Mi giro verso di lui facendo finta che non sia successo nulla fissandolo mentre beve acqua comportandosi da "sono innocente!"...
 Paul: «Non  è tanto valido, hai messo la mano in mezzo.»
«E chissenefotte?»
Mi avvicino furtivamente a lui e di colpo gli alzo del tutto la bottiglia facendogli rovesciare tutto addosso...
«TRINCA COME SI DEVE TESTA DI MINCHIA!»
Paul: «MA SEI COGLIONA?»
Inizia una bella rissa con solo noi due mentre gli altri se la ridono... riesco a coinvolgere tutti quanti a festeggiare ancora più di prima.
Alla fine cala il silenzio del sonno, dormiamo tutti quanti insieme nella sala, io vicina alla mia famiglia... avremo tutti dei bei ricordi di questa giornata, compresi i video e le foto fatte con il cellulare, che sicuramente caricherò sui social.
È stato il compleanno migliore della mia vita.


Legame IndissolubileWhere stories live. Discover now