Capitolo 32:

25 2 0
                                    

MIDORI POV'S:
Lo fisso intensamente mentre tiro fuori un pugnale dalla lama ondulata, nell'altra mano sprigiono una carica di luce ed energia elettrica...
«A noi due, Thoniel.»
Attacca con forza e la distanza tra noi diminuisce in un battito di ciglia.
Blocco i suoi lunghi artigli con il mio pugnale, l'altra mano è bloccata nella sua...
Thoniel: «Non vedo l'ora di gustarmi la tua tenera carne alla brace e fare un brindisi con il tuo lurido sangue angelico...»
Sussurra sadicamente leccandosi le labbra...
«Voi...»
Lo guardo inorridita...
Thoniel: «ESATTO MIA CARA... TU FINIRAI IN PASTO A NOI DEMONI COME LA MAGGIOR PARTE DEI TUOI SIMILI!»
Rigiro il suo braccio dietro la schiena, torcendolo con forza e gli punto il pugnale alla gola...
«Non succederà mai.»
Pianto la carica di luce e energia nella sua schiena così da farlo stordire, lo spingo via con un calcio potente fino a fratturargli la colonna vertebrale.
Thoniel: «Non te la caverai così facilmente!»
Mentre mi avvicino, rilascia un fumo nero denso... venendone circondata amplifico tutti i miei sensi...
-Dannazione... non ho il controllo totale dell'ambiente...-
Gli artigli del demone mi afferrano le spalle, per poi buttarmi in aria. Riesco a rigirarmi in tempo per subire uno dei suoi attacchi oscuri.
Lacera gravemente il petto inondandomi di fiamme demoniache per poi scaraventarmi contro la parete viscosa della sua bestia, l'impatto mi fa perdere il respiro incapace anche di urlare. Mi accascio al suolo respirando a fatica mentre vengo divorata dalle fiamme...
Thoniel: «Che peccato... speravo di tagliarti quelle tue ridicole ali. Ho sentito dire che non ricrescono più.»
Sogghigna sarcastico, lo osservo ricomporsi con la schiena...
-Ha una capacità di recupero impressionante... come minimo doveva restare bloccato a vita in quel modo.-
Si avvicina a me pronto a darmi il colpo di grazia...
Thoniel: «Che spreco di energie per una miserabile come te...»
Alza una mano formando una sfera oscura... urla e la abbassa di colpo dritto sul mio cuore...
«VATTENE!»
Riempio il mio corpo di fiamme gialle e blu, le stesse che usa Marco per rigenerare le ferite, mi dissolvo appena in tempo prima che il colpo oscuro fori il mio petto...
-Devo riuscire a ingannarlo. Ma come?-
Trovo il mio pugnale gettato a terra e decido di nascondermici dentro...
-Qui c'è abbastanza energia... forse...-
Prendo energia creando una mia copia di me stessa e la trasferisco al di fuori dell'arma. Senza perdere un secondo, la mia copia prende il manico, nel mentre potenzio l'oggetto caricandolo di energia purificante, vengo scagliata contro il demone, trafiggo il suo braccio per poi oltrepassarlo e vado a conficcarmi nella carne dell'Idra la cui si sente dimenare dal dolore.
Thoniel: «DANNATO ANGELO!»
Afferra il braccio urlando dal dolore...
"Midori": «Sorpreso lurido verme?»
-Bene, dovrebbe essere fuori gioco per un po'.-
Thoniel: «MUORI!»
Con una formula demoniaca, evoca diverse creature mostruose, non più alte di un comune essere umano e ordina loro di attaccare la mia copia...
-Rispondi con la stessa tecnica!-
La mia copia crea altri suoi cloni, essendo alte e mingherline, riescono facilmente ad evitare ogni singolo attacco...
Thoniel: «Uccidetele tutte!»
Incrocio lo sguardo con quello della mia copia e vengo attirata verso di lei, giro il manico dalla parte della lama e con le energie finalmente recuperate, mi separo dall'oggetto riprendendo la forma angelica, ho calcolato bene i tempi e Thoniel è proprio sulla mia traiettoria...afferro il manico e con l'aiuto della velocità di attrazione, gli squarcio la schiena con un solo movimento...
«Purificazione Carnale!»
La ferita profonda sulla schiena demoniaca rilascia una grande quantità di energia eterea e il demone stesso comincia a sgretolarsi in polvere in preda alle sue urla strazianti e mostruose.
«Sei finito...»
Rompo il pugnale posizionando le due parti in una forma della Croce Cristiana e scateno un'onda di luce pura....
«LUX!»
L'interno della bestia è avvolto dalla mia formula e le creature mostruose richiamate da Thoniel vengono disintegrate e purificate, la stessa fine tocca al mio nemico principale.
Quando la luce si ritira, richiamo i miei cloni fondendosi dentro di me e cado in ginocchio stanca e con l'affanno in gola.
-Sono riuscita a sterminarli...-
Mi guardo intorno timorosa, il solo pensiero di essere attaccata nuovamente in massa mi spaventa e non poco.
«Ora a noi due dannata bestia.»
Mi rialzo a fatica e torno nella direzione da cui sono arrivata...
-Devo ucciderla prima che...-
La temperatura si abbassa improvvisamente portando una strana inquietudine...
Thoniel: «Povera sciocca...»
Mi giro sentendo quel sussurro e vengo afferrata violentemente per le ali, una lama fredda trancia la sinistra, appena sopra l'attaccatura alla schiena. La vista si offusca e un grido soffocato esce dalle mie labbra, il demone afferra con forza la mia testa e lacera violentemente l'orecchio sinistro, cosi da perforarne quasi del tutto il timpano e alla fine mi lancia contro la parete viscida. Finisco a terra incapace di respirare normalmente con lo sguardo perso nel vuoto, ma ancora cosciente...
-Come ha fatto a salvarsi? L'ho esorcizzato secondo il nostro metodo! Non può essere davvero lui!-
Thoniel ride a squarciagola tenendo tra i suoi artigli la mia ala sanguinante, apre la fetida bocca e ne morde un gran pezzo...il suono delle ossa che si rompono fra i suoi denti è terrificante e nauseabondo...
Thoniel: «Deliziosa carne angelica...che bontà.»
Finisce il suo lurido spettacolo e comincia ad avvicinarsi a me...
Thoniel: «A proposito, pensavi davvero di ricacciarmi mia con un semplice trucco da esorcismo? Ah! Sciocca! Non la passerai liscia come quella volta. Sai mia cara, avevo intuito di star lottando contro una tua copia... non sei molto brava con i travestimenti...ti starai domandando cosa hai sbagliato...ma è semplice! LA TUA COPIA NON AVEVA LA PIUMA DI GHIANDAIA CHE È NASCOSTA TRA LE ALTRE!»
Blocco il respiro per pochi secondi rendendomi conto dell'errore...
-No...non può...-
Thoniel: «E GUARDACASO L'HO DIVORATA!»
Ride malamente così da farsi sentire anche dal cielo stesso...
-Maledizione...!Senza quella...-
Thoniel: «Oh cosa ti prende? Ah si! Lo so... senza quella piuma non potrai attingere alla famigerata forza dei tuoi...ridicoli superiori.»
Lo dice con un tono di disgusto e imita un finto vomito...
-Era importante per me...un ricordo speciale...-
I miei occhi si riempiono di lacrime, più salate dell'oceano stesso...
-Questa volta ho perso... ho perso davvero...-
Thoniel: «Tristezza, disperazione.... continua a soffrire, dai, nutrimi con il tuo dolore!»
Ride vittorioso lui, mentre io sono distesa a terra inerme...
-Sono inutile... faccio solo finta di essere forte...quando non è così...se questa è la mia fine...lascerò sole tutte le persone a me care. Qualcuno mi aiuti...PER FAVORE!-
I singhiozzi cominciano a farsi sentire, digrigno i denti per il dolore e chiudo gli occhi cercando disperatamente di trattenere le urla...
Thoniel: «Mi sono divertito abbastanza, non hai nessuna possibilità di salvarti come quel giorno. Dì le tue ultime ridicole preghiere!»
Inizia a formulare un incantesimo oscuro parlando in chissà quante lingue antiche...socchiudo gli occhi aspettando la fine quando sento qualcosa che mi solletica il collo. Mi scrollo leggermente e una piuma nascosta tra i capelli scivola davanti a me...
-E questa? Da dove arriva?-
La guardo bene...è azzurra con sfumature di giallo, nero, rosso e argento...
-Mi ricorda...-
La prendo con la mano tremante per ammirarla meglio, solo allora capisco a chi appartiene.
-Hèlios...Ace...Satch...Marco...-
E poi...una luce alla fine del tunnel mi dà speranza...
-Marco!-
Il comandante è l'unico ad avere poteri curativi grazie al suo frutto del Diavolo, non è un caso che una delle sue innumerevoli piume sia "arrivata" in mio aiuto...in fretta e furia, con la mano tremante e l'equilibrio precario, disegno su quella piuma, due sigilli angelici, quello di Caliel e Binael.
-Caliel, chiedo il tuo aiuto nella Giustizia e scaccia via la calunnia. E tu Binael, Arcangelo dell'Ordine Cosmico, allontana il Caos e ripristina l'Ordine Primordiale.-
Finito di incidere i sigilli, ingoio la piuma... poco dopo, energie a me conosciute, iniziano a disperdersi nel mio corpo...
Thoniel: «Cosa speri di...»
Mi alzo in piedi senza il minimo sforzo, irradio una luce radiosa e eterea, i miei vestiti cedono il posto a una scintillante armatura in oro e argento, sulla pettorina si incide la Bilancia che sostiene il Sole e la Luna e la mia ala spezzata, viene rimpiazzata con una protesi meccanica.
Thoniel: «COSA?»
Fisso disprezzata il demone negli occhi, la paura e l'insicurezza sono cancellate dalla mia mente...
«Tu parli troppo. Ti farò tacere per sempre.»
Thoniel: «QUESTO MAI!»
Si morde la lingua per far fuoriuscire del sangue nero come la pece, continua il suo canto oscuro e mischia il liquido con il mio sangue angelico oramai maledetto e impuro leccandolo via dalle sue mani artigliate. Dopodiché lo versa su una piccola stella capovolta, la rompe con i suoi denti e la ingoia...
Thoniel: «Anche noi demoni possiamo diventare molto più forti e spietati come voi!»
Inizia a trasformarsi, squame di ogni tipo ricoprono il suo corpo, la massa muscolare aumenta a dismisura, altre due braccia gli spuntano dai fianchi, i denti, da una fila, passa a due e si fanno più affilati e lunghi, infine, una coda serpentina e da scorpione ricopre le sue gambe per renderlo più agile..
Thoniel: «NON PUOI FARE NIENTE PER UCCIDERMI!»
Urla così forte da farmi quasi staccare i piedi da terra agitando contemporaneamente le sue enormi ali, attacca velocemente con la sua coda usando l'aculeo scorpino come arma, la evito all'ultimo secondo alzandomi in volo e noto con orrore il veleno che corrode la carne viscida dell'Idra dimenandosi nuovamente dal dolore e ringhiare fortemente...
-Aveva ragione Marco, bisogna ucciderla dall'interno prima di rispedirla da dove è venuta.-
Una mano mi afferra violentemente e comincia a stringere così forte da togliermi il respiro e mi blocca saldamente a una parete viscosa...
Thoniel: «Ora non mi scappi!»
Attacca ancora con la coda ricoperta di fulmini e fiamme, rispondo alla stessa maniera generando un soffio di luce che lo acceca e colpisce agli occhi, la mano allenta la presa su di me, ma non così velocemente per evitare l'aculeo velenoso che trafigge la protesi meccanica e la arrugginisce non poco...
«SPADE LIBERATRICI!»
Un mazzo di cento spade si materializza su di me e attaccano la coda fino a tagliarla e purificarla del tutto, la mano che mi tiene prigioniera si ritira e cado giù atterrando a stento in piedi mentre Thoniel si dimena urlando ferocemente...
«Adesso siamo pari, lurido schifoso.»
Thoniel: «LA MIA CODA! MALEDICO TE E TUTTA LA TUA ETERNA ESISTENZA!»
Lo guardo ancora alzando per precauzione uno scudo difensivo...
-Devo trovare un modo per non farlo tornare mai più.-
Altre cose penso, piene di preoccupazione...
-Marco...Elio...e voi tutti della ciurma...spero non sia successo nulla di grave...-

Intanto, le due fenici, corrono senza meta per cercare la mente della creatura mitologica...
MARCO POV'S:
-La battaglia infuria là fuori, e io non riesco a trovare quel dannato cervello di questa stupida bestia....-
Corro furioso in ogni direzione, tra cunicoli viscidi e budella più grandi del cuore di un Re del Mare...
«Dannazione! Un vicolo cieco!»
Torno indietro frustrato uscendo dal primo cunicolo che si apre poco dopo che si viene inghiottiti dalla bestia...
-In quello centrale c'è il cuore...e Midori sta combattendo da sola...-
Imbocco quello di destra e dopo un po' ci sono altre due diramazioni...
«Fantastico, e ora?»
In braccio a me, Elio sputa una sfera di luce nella prima diramazione, ma essa si dissolve contro la parete e le piccole scintille cadono verso il basso, prova con la seconda diramazione e la luce continua dritta fino a scomparire... lo accarezzo per ringraziarlo e assicurarlo e prendo quella direzione...
«Di là.»
Seguo la seconda luce dissolta e il percorso si fa in salita, mi trasformo in fenice e raggiungo la cima dove vedo, finalmente, la mente mostruosa che cercavo, sostenuta da tantissimi filamenti di neuroni.
-E adesso troviamo quel sigillo.-
Giro intorno alla massa un paio di volte, finché non noto dei segni ben nascosti...
«Che sia questo?»
Elio: «Paura!»
Nasconde il suo musetto nella mia camicia...
«Senti qualcosa di cattivo da questo disegno?»
Annuisce freneticamente...
-Allora devo solo capire come distruggerlo.-
Sento qualcuno urlare il mio nome e quello di Midori, mi precipito a tornare indietro tenendo strettamente il pulcino a me, raggiungo il torace dove partono i lunghi colli delle teste dell'Idra e...
«E voi due cosa ci fate qui?»
Izo e Vista si girano a guardarmi increduli...
Vista: «Marco! Stai bene?»
Izo: «Dov'è Midori?»
Non rispondo e mi giro preoccupato guardando l'oscurità profonda della creatura che ha appena divorato altri due nostri compagni.




Legame IndissolubileWhere stories live. Discover now