Capitolo 36:

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MIDORI POV'S:
Scende la sera e poi la notte, mi ritrovo da sola con Hèlios sul ponte della nave a fissare il cielo notturno.
-Che strano il Destino...ti porta sempre nei posti che mai ti aspetteresti.-
Satch: «Tesoro...»
Il mio cuoco preferito mi abbraccia da dietro mettendomi le mani suoi fianchi e mi bacia dietro la nuca....
Satch: «A cosa pensi?»
Sorrido e appoggio il capo sul suo petto...
«Che avventura eh? Quella di pochi giorni fa intendo...»
Satch: «Beh...ne ho viste di cose strane in questo mondo, ma mai un mostro come quello.»
Mi giro e lo guardo appoggiandomi sul parapetto di legno...
Satch: «Ho avuto davvero paura di perderti lo sai?»
Mi prende la mano baciandone il dorso...
«Anche io ho avuto paura...ma darei tutta la mia immortalità per difendere Hèlios e le persone a cui voglio bene...ho già perso la mia famiglia di sangue... non voglio perdere più nessun'altro...»
Sento gli occhi bagnarsi e mi trema la voce...
Satch: «Non succederà mai più.»
Mi bacia dolcemente e poi arruffa le piume della piccola palletta piumata...
«E ora non so cosa...»
Satch: «Cosa non sai?»
«Tesoro...io non so se ora dovrò andarmene definitivamente...»
Mi prende per le spalle spaventato...
Satch: «Perchè?»
«Non ricordi? Io sono qui con voi solo grazie al test numero 100 da superare per essere finalmente una Guardian Angel a tutti gli effetti...e quando si supera il test beh, può succedere di tutto...qualche giorno fa ero sicurissima di sapere la mia sorte, se cosìposso dire, ma ora non più, lo sai che è da tantissimo tempo che sono in questovostro mondo, ma non ho mai saputo se le cose a casa mia sono cambiate...»
Mi abbraccia e sento la sua mano sui capelli...
Satch: «Come lo capisci se il test è superato?»
«Dovrebbe arrivare un Emissario Celeste per darmi la notizia....e andare via con lui...»
Satch: «Verrò con te.»
«No non puoi è troppo pericoloso tu meriti di vivere e...»
Squilla il cellulare, lo prendo e leggo il nome di Michela...
«Pronto?»
Michela: «Sorellona!»
Sento un gran baccano dall'altro lato e capisco che ci sono i miei fratelli più mia sorella Chiara....
Michela e gli altri: «CONGRATULAZIONI!»
Urlano così forte da farmi perdere l'udito e metto il vivavoce...
«Congratulazioni per cosa?»
Domando confusa guardando il mio amato...
Michela: «Ma come cosa? Hai superato il test numero 100! Sei una GUARDIAN ANGEL A TUTTI GLI EFFETTI!»
Rimango a bocca aperta fissando l'uomo che amo, ha sentito anche lui e ricambia la stessa espressione...
«Ma...ma doveva scendere l'Emissario a darmi l'esito!»
Michela: «C'è stata un'eccezione...hanno visto il tuo enorme desiderio di restare giù nel mondo che hai scelto per il test e hanno visto anche che hai trovato qualcuno con cui condividere la tua vita. Certo a volte dovrai tornare qui per affrontare la guerra, ma puoi restare con loro e non capita a tutti questa cosa fidati!»
Comincio a piangere di gioia mentre il mio amato cuoco abbraccia me e Elio con forza baciandomi profondamente senza lasciarmi fiato...
Michela: «Hai superato il test doppiamente, nel senso, hai ucciso Thoniel il Demone che ti dava la caccia da tempo e sei riuscita a far tornare Marco la Fenice sulla strada giusta. Senza gelosie e invidia.
Sei stata eccezionale
Sento tutta la spiegazione mentre Satch mi tiene stretta a sé continuando a festeggiare riempiendomi di baci...
Michela: «Corri a dare la notizia agli altri e noi ci vedremo domani per festeggiare il triplo!»
La chiamata si chiude e finalmente posso liberarmi al pianto incontrollato di felicità...
«Posso restare...POSSO RESTARE!»
Satch mi abbraccia così forte da quasi spezzarmi la schiena e gioisce con me...
«Te lo meriti tesoro, sono orgoglioso di te.»
Ci baciamo e sorridiamo insieme...
Satch: «Grazie al cielo...resterai con noi, con me, in questo nostro mondo che per noi è reale per quanto ci siamo abituati...»
Appoggia la fronte contro la mia guardandomi negli occhi e asciugandomi le lacrime....
Satch: «E dato che è tutto sistemato, ti dimostrerò che la realtà di adesso è quella che ti meriti, insieme a me...»
Si inginocchia, prende in mano qualcosa di scuro che brilla leggermente alla luce fioca della luna...e vedo che è un anello...
Satch: «Non mi importa se ci siamo conosciuti qualche giorno fa, anche se a dirla tutta si sono trasformati in una settimana esatta, credo. Sei la donna della mia vita. Mi sento vivo ancora di più da quando ti ho vista la prima volta, quello che provo per te non riesco a descriverlo, ma lo vedi anche tu quanto ci tengo a te e quanto sono presente, solo ed esclusivamente per te e tuo figlio, non mi importa se non sono eterno. Voglio renderti felice come meriti, specialmente dopo tutto quello che stai passando, forse non sarò alla tua altezza, ma ti giuro su quello che vuoi che voglio rendere la tua vita un Paradiso cosi come tu fai con la mia vita. Aspetteremo tutto il tempo che vuoi se lo desideri. Non sono forse bravo con le parole. Midori...vuoi diventare mia moglie?»
Mi copro il viso con le mani e ricomincio a piangere, parole simili non voglio sentirle da nessun'altro, solo da lui...
«Mio Dio....si Satch, lo voglio...con tutta me stessa.»
Mi prende la mano sinistra e sento l'anello lungo l'anulare... guardo la sua mano con un anello d'oro, mentre il mio è nero...
Satch: «So che ti piacciono le cose strane e particolari. Non sai quanto sono felice.»
Mi perdo nel suo sguardo e gli sorrido mentre lui dall'agitazione passa alla risata più sfrenata, mi prende in braccio e giriamo insieme su noi stessi...
«Aiuto, calma, calma!»
Si ferma, mi mette giù e mi bacia nuovamente...
Satch: «Lo voglio anche io.»
Mi accarezza la guancia, sorrido e mi appoggio a lui...
Satch: «HA DETTO SI CAZZO!»
Gli tappo la bocca sentendomi nel panico...
«Ma sei cretino?»
Satch: «Ahahah scusami...vieni con me... c'è qualcuno che vuole parlarti.»
Mi tiene per mano conducendomi alla prua della nave...lì ci aspettano Ace, Marco e l'Imperatore.
Ace: «Finalmente i promessi sposi.»
Il cuoco gli tira un pugno in testa e Pugno di Fuoco se la ride con gusto...
Marco: «Suvvia, in fondo è vero, abbiamo sentito tutto da qui.»
Sorride appoggiando il capo su una mano...
Satch: «Si si...ma non c'è bisogno di sbandierarlo ai quattro venti.»
Rido leggermente...
Edward: «Midori.»
Alzo lo sguardo sul possente uomo...
Edward: «A nome di tutta la ciurma. Congratulazioni. E...ho saputo da qualcuno che tu hai sempre avuto il desiderio di far parte di questa ciurma...è vero o mi sbaglio?»
Ci penso...ho capito perfettamente chi ha parlato...
«Si è tutto vero.»
Sorrido tenendo Elio fra le braccia, lui pigola felice e l'Imperatore mi porge la sua mano...
Edward: «Allora diventate miei figli.»
Sorrido, gli stringo la mano e poi gli salto addosso per abbracciarlo...
«Accettiamo!»
Pugno di Fuoco, la Fenice blu e il mio futuro marito, mi trascinano in mezzo a loro complimentandosi con me e Hèlios.
«Sapete che cos'è un Legame Indissolubile?»
Negano con un cenno del capo...
Cerco in mezzo alle piume e trovo le due speciali...quella di Ghiandaia e quella colorata: sfumature di giallo, nero, rosso e argento...
«Un Legame Indissolubile è quel tipo di connessione che tu senti con determinate persone, ma che non riesci a spiegare. È un qualcosa che ti fa sentire a casa...o meglio ancora, io lo definisco un legame che ti fa trovare la tua famiglia personale. Come è successo con i miei amici lassù...»
Indico il cielo...
«La stessa medesima cosa è successa quaggiù. Ed è un legame che ti dice che non puoi farne a meno di determinate persone. E a me piace. Può essere associato ad un oggetto, se lo si vuole ovvio.»
Marco: «Come la collana che portate tu e i tuoi amici?»
Lo guardo e giocherello con la collana degli Assassini nascosta nel colletto della maglia...
«Si. Deve essere una cosa che accomuna tutti quanti. E io per voi, ho scelto questa piuma colorata... è quella che mi ha salvato nella battaglia contro Thoniel...»
Ace: «E quell'altra piuma? Quella colorata a metà di azzurro e marrone?»
Mi fermo guardandola malinconica...la accarezzo leggermente...
«È l'ultimo ricordo che ho con tutta la mia famiglia di sangue...l'ho trovata il giorno del mio compleanno...l'ultimo passato tutti insieme...da allora l'ho associata a loro.»
Ace: «Scusa la doma...»
Lo fermo alzando la mano...
«È tutto ok.»
Sorrido serena tirando un bel respiro.
Prendo bene la piuma colorata e faccio cenno ai 3 pirati di fare la stessa cosa...
«Vieni anche tu Elio.»
Il mio amichetto piumato vola sul mio braccio e poggia la sua ala sulle nostre mani...
«Sarei onorata della presenza dell'Imperatore...»
Lo guardo gentilmente, sorride e mette anche lui la mano sulle altre già unite e chiudo gli occhi...
«Che questo Legame Indissolubile superi il Tempo e lo Spazio, i Piani Astrali e tutte le Linee Temporali Esistenti a quello originale. Oltrepassi tutte le Dimensioni e i Multiversi, possa sopravvivere a questa Vita e anche oltre la Morte. Sarà sempre Quantificabile dall'amore che proviamo gli uni verso gli altri. Ma soprattutto, che si reincarni nelle anime avvenire, anche senza seguire nessuna linea di sangue.»
La piuma si illumina e ne fuoriescono 4 sfere luminose piccole che vanno ad attaccarsi attorno al collo dei miei tre nuovi fratelli più all'Imperatore stesso. Quando la luce si disperde, escono fuori 4 piume uguali con gli stessi colori di quella originale dotate di un cordino indistruttibile. Togliamo le mani e rimetto a posto quella più grande.
Satch: «Che spettacolo.»
Ace: «Che ficata è?»
«Questo è il mio regalo per voi.»
Marco: «Non potevi scegliere oggetto migliore. Dico sul serio.»
L'imperatore la guarda con attenzione e curiosità, alla fine annuisce soddisfatto.
Sorrido prendendo per mano il mio cuoco preferito mentre abbraccio Hèlios.
«E adesso che facciamo?»
Ace: «SI FA CASINO, CHE DOMANDE FAI?»
Trascina via il mio futuro marito e scendono in cucina a prendere chissà cosa...
Marco: «Ehi ha ragione, qua ci vuole un brindisi.»
«Si ma non c'era bisogno di urlare!»
I due fratelli tornano di corsa con 5 boccali di vetro pronti per essere riempiti.
Satch: «Un bel brindisi ci vuole in questo momento.»
«All'una di notte? Sei serio?»
Ace: «Ehy qui c'è sempre un momento per festeggiare! Non lo avevi notato?»
«Noooooo guarda non si era capito.»
Ridiamo insieme mentre vengono riempiti i bicchieri...
Marco: «Alla nostra salute e ai due nuovi componenti della ciurma.»
Gridiamo tutti insieme un bel brindisi e ci scoliamo il sakè dal sapore amarognolo, anche se io lo sento dolce.
«È ottimo! Adesso andiamo a...»
Non finisco la frase che subito Hèlios mi viene sfilato dalle mani e un'ondata di sakè mi finisce addosso....
«...NON DI NUOVO!»
Urlo strofinandomi gli occhi e un'ultima secchiata di bevanda mi finisce dalla testa ai piedi...mi giro mentre i 3 fratelli ridono di gusto....
Edward: «Non prenderla sul personale...è il nostro benvenuto! Gurahahahaha!»
«....IO ADESSO VI AMMAZZOOOOO!»
Rincorro i miei nuovi compagni lanciandogli bottiglia e bicchieri alternando qualche calcio e schiaffo scherzoso mentre le nostre risate risuonano sotto il cielo stellato.
Il tutto è sotto la supervisione dell'Imperatore, al tempo stesso, protetto e guidato dal magnifico cielo stellato di questa serata speciale.
Posso finalmente dire di essere nel mio posto Felice. Il mio vero posto, nei mondi che ho conosciuto viaggiando.
E i posti felici si sa, possono solo cambiare...ma in qualsiasi angolo della Terra tu ti trovi, sono sempre lì ad aspettarti.




FINE

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