Legame Indissolubile

Capitolo 25:

Il giorno successivo...

ACE POV'S:
Finisco di prepararmi ed esco di corsa per andare a sgranocchiare qualcosa...stanotte non ho dormito molto, dato che mio fratello, mi ha sfinito con quello scontro...ma l'ho conciato per le feste.
-Appena lo saprà nostro Padre, ci sarà da ridere. Voglio proprio sapere cosa ne farà di quella Fenice spennacchiata.-
Salgo sul ponte della nave venendo investito dai caldi raggi del sole e dalla sua luce fortissima, in lontananza si sente già il caos mattutino della città.
Mi sento osservato, alcuni dei miei compagni hanno assistito alla lotta di ieri. Poco importa, capiranno ben presto il perché. Scendo nella sala dove consumiamo i pasti e vedo Satch impegnato ai fornelli...
-Sorride...di sicuro ieri sera sarà successo qualcosa di bello.-
Vado direttamente da lui sorridendo e mi metto a fissarlo...
Satch:«Buongiorno Ace.»
«Buongiorno a te, caro fratello...»
Continuo a fissarlo mentre armeggia con le padelle...
«E allora? Com'è andata?»
Sorride da vero innamorato, i suoi sottoposti lo notano... credo proprio che sappiano tutto.
Satch:«Finalmente, le ho confessato i miei sentimenti...»
Ace: «E poi? Non tenermi sulle spine dannazione!»
Satch:«L'ho...l'ho baciata...»
Lo fisso sconcertato mentre si perde a sognare beato...
Ace: «L'hai baciata sul serio?»
Satch:«Si cavolo... aspettavo quel dannato bacio da giorni...»
Io e i suoi sottoposti cerchiamo di capire se sta dicendo sul serio o no...
«Ci prendi in giro?»
Sporgendomi in avanti sulla sedia ancora incredulo su ciò che ha detto...
Satch: «No testa vuota. E voi che avete da guardare?»
«E lei che come ha reagito? Parla dannazione!»
Mi fissa irritato, ma poi si calma diventando paonazzo...
Satch:«Mi ha ricambiato il bacio, ci siamo chiariti e mi ha detto spontaneamente che mi ama.»
Rielaboro la frase nella mia testa, moltiplicato all'infinito...
«...idiota, te lo avevo detto che ti ricambiava!»
Mi lancio su di lui, prendendolo sotto braccio, gli scompiglio i capelli esultando assieme ai suoi colleghi, lui se la ride imbarazzato raccontando ogni minimo particolare...
Satch: «E alla fine, siamo rimasti in giro per la città quasi tutta la notte... è stato divino oserei dire. Non me la lascio scappare.»
«Logico che non devi lasciartela scappare. Una come lei non la trovi più se la perdi.»
Arriva la sua ragazza con il piccolo pulcino in braccio e facciamo finta di niente...
Midori: «Buongiorno a tutti.»
Rispondiamo allo stesso modo e sorride dolcemente guardando mio fratello...
«Dormito bene?»
Domando trattenendo le risate...
Midori: «Vi ho sentiti dall'esterno...tutti quanti.»
Rimaniamo tutti zitti per quello che ha detto...
Midori: «E comunque la sua dichiarazione d'amore di ieri sera... rimarrà immortalata per sempre sul mio telefono...e su qualche social...mio fratello maggiore Paul non posa mai il cellulare ed è pure spione, prepariamoci ad essere bombardati di complimenti.»
Risponde scoppiando a ridere di gusto...Satch è sconvolto, noi sorpresi e curiosi...
«Voglio vedere!»
Lei tira fuori il cellulare mostrando il video di ieri sera... mio fratello non se ne cura, la prende vicino a sé e la bacia senza pensarci due volte.
Al che scoppiamo di entusiasmo urlando e fischiando.
Edward: «Maleducati!»
Sobbalziamo dallo spavento girandoci verso nostro Padre, i due innamorati diventano rossi più delle mie fiamme e si separano totalmente...
Edward: «Gurahahahahah! Sono davvero felice per voi due... e dato che le cose stanno così, ci tratteniamo anche oggi su quest'isola... e magari festeggiamo...»
Sorride a 32 denti mentre noi ci guardiamo entusiasti a vicenda...
Midori: «Quindi approva la relazione?»
Domanda lei entusiasta a mio fratello, lui sorride prendendole la mano...
Satch: «Certo che sì. Ma... anche se non approvava, non mi arrendevo così facilmente. Onestamente sarei pronto anche a farmi divorare dal mio stesso frutto del Diavolo anche solo per difenderti alle spalle.»
Le accarezza la guancia amorevolmente...
«Tutto molto bello... ma abbiamo fame!»
Mi lamento scherzosamente battendo la mano sullo stomaco, sorridono insieme e corrono in cucina seguiti dagli altri sottoposti per finire il loro lavoro.
In men che non si dica, tutti i tavoli sono pieni di dolci, caffè, caffellatte, cappuccini e chissà quali altre leccornie per iniziare bene la giornata.
Arrivano anche gli altri miei fratelli Comandanti e appena vengono a sapere della coppia, si congratulano con loro, nel mentre, gira fra le mani anche il video della dichiarazione... nostro Padre ne è fiero e Satch non la smette di pavoneggiarsi solo per far ridere Midori.
Ma... dobbiamo ancora chiarire i conti con Marco...
«Ancora non si è fatto vivo...»
Sussurro ai miei fratelli...
Izo: «Meglio così. Altrimenti sai quanto tempo ci vuole prima che scoppia una rissa mattutina?»
Halta: «Cosa crediate che faccia nostro Padre, quando saprà la verità?»
Satch:«Sicuramente non lo caccerà dalla ciurma, o peggio... ucciderlo. Marco è su questa nave da molti anni prima di noi. »
Vista: «Lui è capace di tutto... ma ora non pensiamoci. Oggi si festeggia!»
Brindiamo tutti insieme, per la nuova coppia.

MIDORI POV'S:
Ace: «Ma se noi adesso siamo tuoi cognati, allora nostro Padre è tuo suocero?»
Rido mentre pulisco il musetto dolce di Hèlios sporco di dolci, Satch mi sporca la guancia, con la crema al cioccolato e poi mi lascia un bacio sopra...
«Senti un po', vale la pena fare simili "progetti"?»
Ace: «No però sai com'è... nel caso di un possibile matrimonio...»
Satch: «Ma non raccontare balle e mangia!»
Risponde innervosito e gli lancia un toast in faccia...
Ace: «Ehy! Poi non lamentarti se si spreca il cibo!»
Halta: «Vedi di non distrarti troppo, cuoco...»
Ammette lui sfottendolo...
Satch: «Si si... tranquillo...»
Risponde fissandomi imbambolato...
«Ahia... non la racconti giusta...»
Faccio finta di scappare, però mi afferra di colpo tirandomi a sé e mi bacia ancora e ancora facendomi ridere...
«Basta, basta!»
Ace: «Ha promesso che non ti lascerà scappare mai e poi mai.»
Ride lui battendo il cinque con il fratello...
«Dovrà lasciarmi andare se devo tornare nel mio mondo per questioni urgenti!»
Rispondo ridendo, ma non è la stessa reazione dei miei compagni...
«Cosa c'è?»
Mi fissano preoccupati...
Satch: «Tu... andrai via per sempre se ti richiamano?»
Lo guardo confusa...
-Me ne ero completamente dimenticata...-
Halta: «Ma che vai a dire Satch? È ovvio che resta qui. Ha battuto Marco, ricordi? Ha ancora il permesso di restare con noi.»
Satch: «Sì...ma come ospite... non come membro ufficiale della ciurma...»
Gli altri abbassano la testa sui loro dolci... non sono per niente felici di pensare a questa cosa...
-Hanno ragione... ma non so se la decisione spetta a me...-
«Non fate quei musi lunghi...»
Sorrido attirando la loro attenzione...
«Ascoltate, ho trovato la persona giusta dopo questi 2 anni di viaggio... e comunque non tutti lo sanno...ma io ho sempre desiderato far parte di questa ciurma. Come andranno le cose non importa. Cerchiamo piuttosto di pensare al presente. Alla festa di stasera per esempio... non siete eccitati? Il resto verrà da sé...giusto?»
Sorrido sempre di più guardandoli uno ad uno...
Edward: «Ha ragione. È inutile rimuginare sul futuro, le risposte giuste, arrivano a tempo debito.»
Fisso con gratitudine l'Imperatore... è un vero Padre amorevole, sempre pronto a sostenere e confortare i suoi figli...
«E allora forza ragazzi! Vi voglio carichi per questa sera!»
I presenti urlano entusiasti al pensiero della festa, non posso fare a meno di fare salti di gioia.
La giornata scorre senza troppi intoppi, nel tardo pomeriggio, io, Satch e Hèlios passeggiamo lungo la spiaggia che costeggia l'isola...
Satch: «Sarà una festa fantastica.»
Ammette quasi urlando con euforia...
«Sicuramente si...»
Sorrido malinconica...
Satch: «Cosa c'è? Non mi sembri molto convinta.»
Si ferma accanto a me prendendomi per mano, lo fisso per qualche secondo e poi guardo mio figlio intento a farsi rincorrere dalle piccole onde che si infrangono sul bagnasciuga...
«...stavo ripensando a quello che ha fatto Marco... e un pò anche alla mia situazione sul rimanere qui con voi...»
Alzo una mano prima che il cuoco possa parlare...
«Lo so, lo so. Sono paranoica e...»
Mi interrompe subito con un bacio...
Satch: «Questa sera non voglio vederti con il muso lungo, e non preoccuparti di quel bastardo. Chiariremo la situazione con nostro padre. Non devi preoccuparti. Ea per quanto riguarda te, troveremo una soluzione. Non ti lascio così.»
Aggiunge sorridendo...
«Ma lo sai che ci sono rimasta male. Mi sono sentita tradita, oltre che ferita, da una persona che per me è come un fratello maggiore. Da quando sono vostra ospite, ormai vi considero come una famiglia. E comunque, Dio solo sa... se potrò rimanere...»
Satch: «Amore... si vede a kilometri di distanza che ti senti parte della nostra famiglia. Non sei sola, noi ti sosteniamo pienamente, io in primis. Vedrai che tutto andrà bene.»
Mi accarezza le guance e poi mi guarda sorridendo...
«Lo spero davvero...»
Mi prende in braccio come se fossi una sposina e gira su sé stesso facendomi ridere...
Satch: «Ora va meglio?»
«Decisamente sì.»
Lo bacio ancora e nel mentre, il mio pulcino, vola addosso a me...
Elio: «Mamma...Papà!»
Satch: «Papà? Io?»
Per poco non cadiamo tutti insieme...
«Che ti prende? Lo ha detto perché è sicurissimo che tu resterai sempre insieme a noi...»
Sorrido dolcemente scendendo a terra riprendendo per mano l'uomo che amo...
Satch: «Sul serio può sentire una cosa simile?»
«Certo, gli animali sentono sempre il vero amore.»
Lo prende in braccio e lo coccola...
Satch: «Allora anche lui avrà tutto l'affetto che merita. E magari se le cose andranno bene...un giorno chissà...»
Sorrido amorevolmente capendo cosa vuole dire e quando il sole è ormai sparito all'orizzonte, corriamo sulla nave dell'Imperatore per festeggiare.
Purtroppo la mia seconda famiglia non potrà esserci, causa lavoro o altri imprevisti.
Ma con della buona musica a tutto volume sulla cassa Bluetooth, buon cibo, ottima compagnia e il vero amore appena nato... cosa posso pretendere di più? Niente.
È tutto semplicemente meraviglioso.