Capitolo 34

19.5K 259 5
                                    

L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Dalla notte che mi ha legato sul balcone, abbiamo deciso di fare sesso in ogni porto, nel prossimo porto dovremmo fare più attenzione ed ero nervosa, non ho mai fatto niente del genere prima e avevo tanta paura che ci potessero beccare, ma questo aggiunge altro brivido.

Al secondo porto andremo a prendere da mangiare e ammetto che ho bisogno di un po' di drink ma alla fine della cena, andai in bagno mentre Chase pagò e quando mi assicurai che non c'era nessuno feci segno a Chase di entrare.

Il mio cuore stava battendo fortissimo contro il petto e sentivo come se tutti lì fuori ci potessero sentire ma quando le sue labbra toccarono le mie sentì l'eccitazione scorrere nelle mie vene.

E' vero che abbiamo già fatto sesso in ufficio ma conosciamo tutti quelli che erano nell'edificio e forse quello era ancora peggio ma era una situazione che avevamo sotto controllo, potevamo chiudere la porta o mandare via le persone, qui non abbiamo alcun controllo sulle persone che possono entrare.

Ma non m'importo più appena mi baciò il collo e mi tolse il vestito, mi slacciò il bikini e lasciò liberi i miei seni. Non ci misi molto a gemere quando la sua bocca iniziò a torturare i miei capezzoli e sentivo la sua bocca calda.

Mi dimenai cercando di togliergli i pantaloncini e mi prese in braccio, slacciando la parte di sotto del bikini così da ritrovarmi nuda contro di lui,

Circondai le mie gambe attorno ai suoi fianchi e mi mise i miei polsi contro il suo, questo è il suo modo per mostrarmi che aveva il controllo della situazione. Appena si spinse dentro di me, mossi la mia figa contro di lui per avere più frizione.

Quando la porta si aprì il mio cuore iniziò a battere ancora più forte e quasi gli chiesi di fermarsi ma mi morse un capezzolo per poi fare lo stesso con l'altro mentre coprì la mia bocca e iniziò a scoparmi più velocemente e la paura di essere scoperta amplificò ogni tocco e ogni sensazione che mi causava.

Sentì due persone entrare; Chase lentamente e cautamente mi mise per terra prima di bendarmi e scivolare nuovamente dentro di me. I miei palmi erano schiacciati contro il pavimento e appena mi legò ebbi difficoltà a evitare di urlare mentre mi scopò da dietro, colpendo il mio punto G ogni volta e velocemente iniziai a sentire il mio orgasmo.

Era in grado di scoparmi più forte e veloce che poteva e quindi era molto difficile non far sentire il suono della nostra pelle che sbatteva l'una contro l'altra.

Appena le due persone se ne andarono Chase si allungò quanto bastava per vedere se effettivamente se ne erano andate e quando ne ebbe la certezza iniziò a scoparmi di nuovo, solo che questa volta non gli importò se il suono della mia pelle che sbatteva contro la sua faceva eco nella stanza. Feci un gemito quando mi avvicinai all'orgasmo.

"Chase, ci sono quasi." Piagnucolai e poi la porta si aprì di nuovo e immediatamente si avvicinò più a me così da non provocare alcun rumore.

"Shh." Mi sussurrò all'orecchio e mi coprì la bocca mentre mi pizzicò i capezzoli, facendomi venire con ora la voce di altre due persone nella stanza e mi eccitò ancora di più il fatto che erano qui mentre Chase mi provocò un altro orgasmo mentre venne dentro di me.

Ci impiegammo un minuto a risistemarci e appena il bagno fu vuoto, presi la sua mano e uscimmo. Aprì la porta e un'altra donna entrò dentro e si fermò sull'uscio della porta e ci guardò.

"Scusami." Dissi e la superammo e continuò a fissarci in modo strano, non c'era alcuna giustificazione così ce ne andammo e basta e appena fummo fuori iniziai a ridere e lo stesso fece Chase.

Dominating Love [Book 2]- Italian translationOnde histórias criam vida. Descubra agora