Dominating Love [Book 2]- Italian translation

Capitolo 53

L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Con il riposo a letto che Chase mi impose come un dannato sergente, fui in grado di portare la gravidanza alla trentottesima settimana. Eravamo sdraiati sul letto che dormivamo quando alle tre del mattino mi alzai perchè ero scomoda. Non importò quanto ci provai, non riuscii a trovare una posizione comoda. Sentii i crampi alla pancia e cercai di fare una piccola camminata nella stanza cosa che fece svegliare Chase.

"Che succede?" Chiese e cercò di portarmi a letto; ma non farò nulla del genere.

"Ho intenzione di passare mezz'ora a camminare per la casa." Quando lasciai la camera da letto sperai che Chase continuasse a dormire, ma ovviamente mi seguì. Quando ci sedemmo sul divano i crampi divennero più persistenti e mi sentii sempre più a disagio.

"Dovresti sdraiarti." Una cosa che però non mi sembra giusta ma allo stesso tempo neanche sbagliata.

"Penso di essere in travaglio, ma non lo so." Sentivo un dolore bruciante nella parte bassa dell'addome.

"Come non lo sai?" Mi chiese confuso.

"Come potrei saperlo? Non è che l'ho già fatto prima." Penso di essere in travaglio. Ma il dolore non era ancora completamente insopportabile.

"Beh allora andiamo all'ospedale. Sei alla trentottesima settimana, Brylee; è probabilmente arrivato il momento." Probabilmente. Onestamente, pensavo che avrei dato di matto ma so che il travaglio può durare tantissimo e il dolore era, per ora, comparato ai crampi mestruali.

"Mi fa male la schiena. Se mi sdraio sul mio lato, mi massaggi la parte bassa della mia schiena?" Chiesi ma sapevo già che lo avrebbe fatto; non c'è nulla che Chase non farebbe per me in questo momento. La mia pancia aveva preso le dimensioni di una piccola casa.

"Ma certo, angelo." Mi portò a letto e mi stesi sul mio lato. Massaggiò la mia schiena fino a quando i crampi divennero estremamente dolorosi. Sentii una pressione e fu come se un palloncino d'acqua scoppiò e la pressione scomparì.

"Penso che mi si siano rotte le acque." Ma non lo so. Nei film tutte urlano e perdono acqua dappertutto.

"Sei sicura?" I crampi mi fecero irrigidire per un po' e poi scomparvero. Si; penso di essere entrata in travaglio. Chase guardò il telefono quando iniziò a squillare e solo in quel momento realizzammo che erano le nove del mattino e lui non era al lavoro.

"Rispondi." Se ero in travaglio allora il riposo a letto può andarsene a quel paese. Gli feci segno di rispondere mentre mi alzai dal letto e camminai per tutta la stanza stringendomi la pancia come se magicamente il dolore si fermasse.

"Brylee forse è entrata in travaglio; vi faremo sapere." Chase restò a letto con me fino a mezzogiorno e usai internet per cercare di capire cosa dovessi sentire o vedere con le acque rotte e dopo aver usato il bagno non fui completamente sicura di essere entrata in travaglio.

"Merda." I crampi, non durano molto ma quando compaiono mi fanno venire la nausea.

"Brylee, fatti portare all'ospedale. Se non è il momento ti faranno tornare a casa." Dopo nove ore dallo sconforto iniziale, mi feci portare all'ospedale. Per quello che ne sappiamo potrebbe trattarsi di un falso allarme; anche Monica e Rochelle sono passate a questa situazione, ma prendemmo per sicurezza le borse.

Il viaggio verso l'ospedale mi fece sentire ancora più a disagio rispetto a casa, sentivo contro la mia cervice molta pressione. Quando arrivammo ci portarono in una stanza e mi fecero indossare l'orribile camice e aspettai un paio di minuti prima che l'infermiera arrivò. Mi sollevò il camice e la sua testa scomparve tra le mie gambe per poi tornare con un sorriso.