Capitolo 54

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Ogni singolo giorno che abbiamo trascorso con i bambini è stato una benedizione e ogni giorno imparano qualcosa di nuovo. Dopo aver parlato con tutti al lavoro sono andata in maternità e in seguito lavorerò da casa per almeno sei mesi; ora che li ho non li voglio più lasciare.

Le infermiere ci hanno detto di dormire quando lo fanno anche loro ma per tre giorni abbiamo passato quasi tutto il tempo a fissarli mentre dormivano. Sono tutto quello che ho sempre sperato. Ora pesano quasi tre chili e mezzo e abbiamo assunto una donna che passa a casa nostra ogni due giorni per controllare sia i bambini che me e Chase. Forse è eccessivo ma a Chase non importa del costo e neanche a me.

Abbiamo così tanta paura di sbagliare ma dopo un paio di settimane l'abbiamo lasciata a casa; almeno per ora. Chase si è preso due mesi di permesso dal lavoro ma dopo un mese ha iniziato a lavorare un po' a casa; devo ammetterlo, l'ho fatto anch'io.

Tutti amano i nostri bambini tanto quanto noi. Lina e Mia vogliono sempre prenderli in braccio e i bambini sono tranquilli quando sono tra le braccia di altre persone. Iniziano ad agitarsi se stanno lontani da noi per troppo tempo. Tutto quel legamento all'ospedale ha ripagato; sono molto a loro agio anche quando li stringe Chase.

Quando ero incinta mi aspettavo di fallire ogni singolo giorno dopo la loro nascita; non mi aspettavo che andasse così bene. Eravamo preparati alle notti insonne, ai pianti e siamo stati attorno a dei bambini per sapere come mantenere la pazienza quando avrebbero iniziato a piangere senza alcun motivo.

Alcune volte tutto quello che facciamo non serve a farli smettere di piangere e poi tutto ad un tratto riescono a capire che cosa vogliono; solitamente il cibo, e poi stanno bene. Abbiamo fatto tante foto di loro; vogliamo assicurarci che le loro zie, i loro zii, cugini e nonni facciano parte della loro vita.

Alcuni giorni non permetto a nessuno di venire a casa mia perchè mi mancano. Ogni volta che i bambini passano tra le braccia di altre persone mi fa male il cuore, li rivoglio tra le mie braccia. Chase controlla tutti come un falco anche se sanno cosa devono fare.

Siamo stati gli ultimi ad avere dei figli; sono tutti dei genitori ma questo non ci ferma dal seguirli. Quando sono usciti dalla mia pancia la tristezza ha penetrato dentro di me. La mia pancia è flaccida e cadente ma ci sto lavorando per renderla tonica.

E' passato un mese e ancora non ho perso l'abitudine di mettere le mani sulla pancia. In quei momenti abbasso lo sguardo verso la mia pancia e poi guardo i miei bambini.

Riley si diverte molto ogniqualvolta qualcuno prende in braccio uno dei gemelli perchè Chase li dice come sistemare il bambino; letteralmente, ogni singola volta. Ma nessuno l'ha mai presa sul personale perchè tutti ci sono passati.

Non puoi semplicemente allontanare la paura anche se a tenerli in braccio è la nonna o lo zio. Il giorno in cui hanno fatto un mese abbiamo invitato le nostre famiglie a casa nostra per mostrargli le foto e per annunciare chi saranno i padrini e le madrine.

Essere un padrino o una madrina non significa solo che si dovranno prendere cura dei gemelli nell'eventuale che succeda qualcosa ed entrambi morissimo. Ma questa paura è sempre con me.

Noi avevamo dei padrini e delle madrine ma non abbiamo mai pensato che un incidente avrebbe portato via entrambi i miei genitori. Anche se eravamo già adulti. Ma non voglio pensare che una cosa del genere possa accadere a noi.

Io e Chase ci stiamo avvicinando anche al nostro primo anno di anniversario; ce ne andremo per il fine settimana in vacanza solo io e lui. I genitori di Chase terranno i gemelli perchè hanno insistito che questo è quello che fanno i nonni. Hanno anche sottinteso che ce li ruberanno letteralmente ogni volta che vorranno.

Dominating Love [Book 2]- Italian translationOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz