Capitolo 41

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Ero molto eccitata di condividere la notizia con gli altri stasera, Rochelle non riusciva già più a mantenere il segreto, era tentata di dirglielo a Scott ma mi ha promesso che non lo avrebbe fatto.

I genitori di Chase erano molto felice; questo è il loro primo nipotino, bhe primo e secondo.Vogliono bene a Chase e a me ma non è la stessa relazione come quella dei miei genitori con Rochelle e Chase, i suoi genitori non erano sempre a casa e quindi non hanno lo stesso legame, vogliono molto bene a Mia, Lina e a Miguel ma non provano quel sentimento che li porta a considerare i loro nipoti.

Chase parlò un po' con suo padre, sembrava come se stessero avendo una conversazione seria e poi Chase annuì semplicemente prima di tornare da me. Restammo per un paio di ore e ci concentrammo sulla festa del papà e guardammo Thomas dare a David il suo regalo.

Era sempre molto bello guardarli con Thomas, a Linda mancava avere dei bambini che le giravano attorno ed ero molto felice che abbiano deciso di adottarne uno e si vede lontano un miglio che Thomas li adora.

Tornammo a casa nostra intorno alle quattro e ci preparammo per la cena.

"Ora." Dissi appena entrammo in casa e mi slacciai il vestito lasciandolo scivolare a terra. Ora Chase dovrà accettare che non potrà avere sempre lui il controllo per i prossimi mesi perchè sarò io che gli salterò addosso.

Non ci sarà più bisogno che mi torturi per farmi eccitare. Mi darà quello che voglio o sarò io quella che lo legherà per avere quello che desidera.

Attaccai i suoi pantaloni fregandomene della sua maglietta, non m'importa se ci sia o meno voglio solo che lì sotto non ci sia niente a coprirlo. Si calciò via le scarpe e gli abbassai i boxer.

"Let-" Iniziò a dire ma io scossi la testa.

"Qui." Lo spinsi sul divano e mi misi a cavalcioni. Presi la sua erezione e gemette leggermente prima di posizionarlo contro la mia entrata per poi inserirlo millimetro per millimetro.

Lo presi dentro e sentì il suo cazzo riempirmi e strofinarsi contro le mie pareti interne, però volevo di più. Mi tolse il reggiseno e mise una mano sulla mia schiena per forzarmi a piegarmi su di lui, la sua bocca fu sui miei seni e spinsi contro di lui creando una sensazione intensa tra le mie cosce.

Una sensazione che volevo intensificare, non riuscivo ad averne abbastanza di lui mentre infilai le mie unghie nelle sue spalle e saltai sulla sua erezione. Ringhiò mentre lo cavalcai e le su dita strinsero i miei fianchi mentre mi aiutò a scoparlo più veloce e più forte.

Non riesco ad averne abbastanza, voglio sempre fare sesso da quando siamo insieme ma ora non voglio mai vestirmi, voglio solo stare nel letto e fare sesso e nient'altro. Voglio che mi tocchi e che stia dentro di me, voglio cavalcarlo e voglio che mi leghi al letto e che mi prenda di nuovo, voglio continuare ad averlo così tante volte che non pensavo fosse possibile.

"Vieni per me piccola." Sussurrò nel mio orecchio e mi morse il collo prima di tornare a dare attenzione ai miei seni e mi abbassai su di lui, prendendo il suo cazzo tutto dentro di me e i miei fianchi tremarono mentre venni attorno a lui.

Ero ancora ansimante quando ci alzammo e mi portò nel letto per poi farmi sdraiare, il suo cazzo era pieno dei miei umori mentre si mise di nuovo tra le mi cosce e mi scopò ancora, non lo volevo gentile, lo volevo veloce e forte e so che ora lui non vuole perchè sono incinta, ma volevo il dolore e la completa perdita di controllo.

"Dio si." Urlai mentre mi fece voltare e mi fece mettere sulle mie mani e sulle mie ginocchia, colpì il punto g un milione di volte.

"Dio il tuo sedere è fantastico."

Dominating Love [Book 2]- Italian translationWhere stories live. Discover now