➥ quattro

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"Sì mamma, anche io ti voglio bene." salutai mia madre e chiusi la chiamata.

Continuai a camminare verso l'edificio dove era situato il mio appartamento con un pacco di zucchero.

Charlotte voleva più zucchero e non mi rimase altra scelta che andare a comprarlo, era questo o vedere la faccia del ragazzo del 19B.

A pochi metri dall'arrivo all'edificio sentii come la porta principale si schiantò direttamente contro il mio naso.

Caddi al suolo a causa dell'impatto della porta con la mia faccia, e anche la persona dall'altro lato aiutò.

"Stai bene?" sentii una voce domandare, alzai lo sguardo per trovare un ragazzo che sorrideva con preoccupazione.

Annuii e mi aiutò a mettermi in piedi.

"Mi dispiace, il mio amico non se n'è reso conto. Vero, Harry?" il ragazzo voltò lo sguardo verso la persona colpevole del mio probabile naso rotto.

Non sapevo se sentirmi incazzata per aver visto chi mi aveva colpita o sentirti in imbarazzo per il fatto che mi aveva visto in questo stato e che  ne stava, di sicuro, godendo.

Il ragazzo del 19B era in piedi di fronte a me; guardò finalmente la scena, guardò per terra e disse solamente: "Avrai bisogno di un altro pacco di zucchero."

L'amabile ragazzo dai capelli neri mi sorrise appena prima di scusarsi ed uscire seguendo il suo amico idiota.

Guardai per terra di malavoglia per constatare che effettivamente il pacco di zucchero rotto.

Sospirai per calmarmi, mi girai e mi incamminai di nuovo verso il negozio.

Fottuto idiota.

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