➥ sessantaquattro

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"Non mi piace Beckett per te." Charlotte non aveva problemi a dire quello che pensa. "Se devo essere sincera, preferisco di gran lunga Harry." sorrise maliziosa.

Erano passate due settimane dall'inizio dell'università, quasi tutti i giorni li passavo con Beckett.

Avevo anche avuto fortuna, ho dovuto fare una sessione fotografica a Central Park a un gruppo di amici.

E hanno pagato bene.

Gli ultimi giorni li ho trascorsi al telefono perché molte persone richiedevano i miei servizi.

Avevo circa tre feste private, un matrimonio e altre sessioni.

E Beckett voleva accompagnarmi ovunque, è molto gentile davvero.

"Beh io sto uscendo con lui Charlotte, ti piaccia o no." alzai gli occhi al cielo.

"Già lo so, dicevo solamente." scrollò le spalle. "Sai, ho conosciuto qualcuno oggi." mi regalò un sorriso.

Alzai un sopracciglio, aspettando che continuasse a parlare.

"Il suo nome è River, mi ha invitata ad uscire." giocherellò con i suoi capelli. "Tu credi che dovrei accettare?" domandò, con un'espressione di confusione sul suo viso.

"Perché non dovresti?" domandai confusa anche io. "Se vuoi accetta e se no, beh non accettare." parlai ovvia.

Charlie mi lanciò uno sguardo da Ma davvero Lexi? Non ci sarei mai arrivata senza di te!

"Ma davvero Lexi? Non ci sarei mai arrivata senza di te!" mi gridò mentre portava una ciocca di capelli dietro il suo orecchio.

Sono bravissima a indovinare le espressioni.

"Mi piacerebbe, ma in verità credo mi piaccia un'altra persona..." il suo tono di voce iniziò a diminuire.

Alla mia amica piaceva qualcuno? E non me l'ha detto?

"Quindi non andare se ti piace qualcun altro." sono veramente pessima a dare consigli.

"Il problema è questo: dubito di potergli piacere, suppongo di non essere abbastanza per lui." guardò le dita delle sue mani.

La guardai confusa, di chi stava parlando?

"Neanche se fosse Brad Pitt amica mia, perché pensi questo?" domandai mentre mi avvicinavo di più a lei.

"Non ho la maturità che sicuramente lui cerca nelle ragazze." parlò.

"E si può sapere chi è questo qua che cerca ragazze mature?" domandai curiosa.

Charlotte rimase alcuni secondi in silenzio, poi parlò.

"È Vincent." confessa in un sorriso, ma poi fa ritornare il suo viso completamente serio.

Non mi sorprendo troppo nel sentire quel nome, potevo vedere un certo luccichio negli occhi di Charlotte ogni volta che Vincent portava qui Becca.

"Aw, questo è molto tenero." dissi con tenerezza.

Charlotte mi guardò seria.

"No, non lo è. In più non succederà mai nulla tra di noi."

Risi.

"Ma perché? Tu curi sua figlia!" esclamai.

"Esatto! Sono solo una babysitter per lui, e poi sicuramente starà uscendo con qualcuna."

"E tu che ne sai? Di sicuro muore per te." sorrisi.

Per un momento mi venne in mente il viso di Harry, ma lo scacciai rapidamente per concentrarmi sulla mia amica.

Devo dimenticare Harry.

Il campanello suonò e dato che ero già in piedi, mi toccò andare a vedere chi fosse.

Nell'aprire la porta incontrai niente meno che Harry.

"Che vuoi?" domandai svogliata.

Harry morse il suo labbro inferiore, sembrava nervoso, non avevamo parlato da quel giorno che lo incontrai mentre tornavo a casa dall'università.

"Io... vedi." si schiarì la gola. "Mi domandavo se avessi dello zucchero da potermi prestare."


con questo capitolo ho ufficialmente iniziato a dedicare un capitolo ciascuno! mi raccomando, rimanete sempre attivi per ottenere una dedica anche voi! vi amo e adoro leggere i vostri commenti, perché sappiate che io li leggo dal primo all'ultimo.

see ya later con un altro aggiornamento! xx

19B Where stories live. Discover now