➥ ventisei

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"Che diavolo è appena successo?" Harry chiese accanto a me.

Non risposi e continuai a camminare verso l'edificio.

"Lexi rispondimi." parlò.

"Non ti interessa, Harry." alzai gli occhi al cielo.

Mentre continuavamo a camminare in silenzio, il mio cellulare iniziò a suonare.

'Aaron'.

Lo spensi e lo misi in tasca.

"E' il tuo ragazzo?" domandò. "Questo non si fa ai fidanzati, ti lascerà." tornò a parlare. "Io ti avrei lasciata solo guardandoti in faccia, solo che non ha senso."

"Harry." lo chiamai senza guardarlo.

"Che vuoi?"

"Perché una gallina ha attraversato la strada?" domandai calma.

"Non lo so, perché ha attraversato la strada?"

"Per andare da un figlio di puttana." risposi.

"Questa battuta ha fatto schifo." rise senza grazia.

Scrollai le spalle.

"Lo so, d'accordo, te ne dirò un'altra." mi schiarii la gola. "Nel tuo appartamento, qualcuno bussa alla porta; toc toc."

"Queste barzellette sono terribili, fai schifo e devi accettarlo." rise forte.

"Toc toc." dissi di nuovo.

Harry sospirò e parlò.

"Chi è?" domandò in tono scherzoso.

"La gallina." sorrisi mordendomi le labbra.

Guardai verso Harry che era visibilmente confuso.

"Non capisco."

Sospirai negando con la testa.

Camminai più velocemente lasciando Harry indietro.

"Lexi davvero non ho capito!" Harry gridò da lontano, non potei evitare di ridere.

19B Where stories live. Discover now